"Non amo perdere e quando succede cerco di soffermarmi sugli errori per evitare di commetterli nuovamente"
Primo in classifica a punteggio pieno nel Torneo Lazio-VI Cat., il Parma fs si gode il momento positivo, come racconta il suo allenatore Antonio Tomasellilunedì 2 marzo 2020
I numeri parlano chiaro: primi in classifica con 9 punti, tutte vittorie e 13 goal realizzati. Te lo saresti aspettato ad inizio stagione?
“Sinceramente ci speravo. Mi aspettavo una crescita dei miei ragazzi quest’anno che è arrivata, perché già nel girone di ritorno nello scorso campionato avevo notato un approccio totalmente diverso rispetto alle prime partite che avevano giocato. Si allenano molto e sono del credo che i risultati li raggiungi se ti alleni bene. L’anno scorso abbiamo disputato un ottimo torneo classificandoci al secondo posto. Ora siamo primi in classifica e dobbiamo continuare a lavorare con la stessa concentrazione. Tra l’altro il calendario ci vedeva affrontare alla prima giornata proprio i Ragazzi di Vita che sono arrivati al primo posto davanti a noi l’anno scorso. Per loro era una gara molto sentita e ho visto da subito una bella determinazione. Mi sono emozionato nel vedere alcune triangolazioni e degli esercizi che proviamo in allenamento. Quest’anno entriamo in campo divertendoci e sapendo di potercela giocare fino alla fine ”.
Quante volte vi allenate durante la settimana?
“Per ora solo una volta il giovedì pomeriggio. Ma cerchiamo di organizzare anche delle amichevoli quando è possibile per continuare a prepararci al meglio per le partite del torneo. Li vedo attenti, seri e partecipi e non c’è soddisfazione più bella. Sono un mister davvero orgoglioso di questa squadra”.
Ci descrivi il gruppo che alleni? Che squadra è?
“Un gruppo unito e parto da questo che è l’aspetto più importante. I ragazzi stanno vivendo un’esperienza fantastica dall'anno scorso e li vedo sempre molto partecipi e con grande entusiasmo. Ovviamente come in ogni gruppo c’è il ragazzo che può avere più bisogno di aiuto rispetto ad un altro e cerchiamo di dare supporto a tutti. Sono tutti motivati e carichi. Anzi racconto con piacere che stiamo vivendo anche una simpatica “sfida” a distanza a suon di gol tra il nostro bomber Matteo Biolcati, finora capocannoniere con 7 goal realizzati e suo fratello Manuel, che è il capitano della Don Pino Puglisi, squadra che partecipa al campionato di calcio di Seconda Categoria prima in classifica come noi. Le emozioni non mancheranno fino alla fine”.
E tu che allenatore sei? Un pregio e un difetto?
“Sono un allenatore che cerca di trasmettere ai ragazzi il mio carattere. Cerco di essere una guida e di motivarli dicendo di non arrendersi mai nello sport e nella vita. Amo le sfide. Diciamo che non sono uno di quegli allenatori silenziosi in panchina, ma al contrario tendo a farmi sentire. Un difetto? Non amo perdere e quando succede cerco di soffermarmi sugli errori per evitare di commetterli nuovamente”.
Giochiamo: un allenatore della Serie A a cui ti ispiri o comunque che ammiri?
“Volo alto: Antonio Conte. Uno che ha grande carattere e si vede che sa farsi rispettare. E sicuramente non ama perdere neanche lui”.
Alla ripresa del campionato vi aspetta la sfida al vertice con la Salernitana: prima contro seconda.
“Sì, i ragazzi non vedono l’ora di giocare questa partita e di tornare in campo appena recupereremo la giornata sospesa. Sarà sicuramente una bella partita tra due squadre che si stimano e hanno voglia di divertirsi. Credo che questa sia una stagione molto importante per tutti che rappresenta un momento di crescita e di consapevolezza nel giocare un campionato che ci vede protagonisti nella casa del calcio. È una bella emozione per i miei calciatori scendere in campo ogni volta sapendo di vivere un’esperienza unica e di poter indossare con orgoglio i colori di un club come il Parma che ci ha accolti a braccia aperte. Daremo il massimo sempre”.
Obiettivo? Lo dichiariamo ?
“Vincere. Bando alla scaramanzia! Credo sia importante partecipare e giocare divertendosi, ma se si può anche vincere perché non provare a farlo? Sempre con grande sportività e voglia di condividere momenti di sport e amicizia. Testa ora alla Salernitana e poi vedremo dove saremo a fine torneo”.
(Samantha Trancanelli)