Mentre sul campo principale di Tirrenia si sta disputando la finale del Livello 3, l’ultima in ordine cronologico, ecco arrivare al Centro di Preparazione Olimpica un ospite speciale, che illumina ancora di più i volti dei ragazzi e delle ragazze presenti: è il commissario tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, che appena appare viene subito ‘sommerso’ dall’affetto di tutti i presenti.

Il Ct si ferma con ognuno, con chiunque gli chieda un autografo o una foto insieme. “In che ruolo giochi?” chiede a qualcuno, prima di stringersi insieme a lui in un lungo e caloroso abbraccio.

Un fiume di sorrisi e passione accompagna Spalletti. Ed è proprio la passione la parola chiave che il commissario tecnico utilizza per descrivere questa giornata, rivolgendosi al pubblico presente: “Per me venire qui è come quando ho iniziato a giocare, con i dilettanti: trovo un calcio carico di passione e impegno”.

Prima di andare a bordo campo, tra le due panchine, per gustarsi da vicino la finale del torneo, saluta calorosamente un altro commissario tecnico: Del Duca, il Ct della Nazionale di beach soccer, anche lui presente a Tirrenia in questi due giorni.

Spalletti ascolta i racconti dei calciatori, di chi è stato protagonista sul campo in questo fine settimana: “Gli amici e i compagni di squadra vanno sempre difesi” conferma a qualcuno che sembra chiedergli qualche suggerimento.

Poi, prima di congedarsi, sottolinea la bontà di quanto visto e assaporato: “Oggi - racconta Spalletti ai microfoni della FIGC - ho trovato tutto quello che ci vuole per fare un calcio vero. Mi trovo sempre a dover imparare delle cose, ma qui, da questa manifestazione, se ne esce con un arricchimento esagerato. In campo ho visto gioia, passione e divertimento. I miei complimenti vanno a chi ha realizzato tutto questo, perché progetti del genere sono fondamentali per la società in generale.