Tra i tantissimi eventi che hanno arricchito il cartellone del Giffoni Film Festival, la cui 54esima edizione si è appena conclusa, ce n'è stato uno che - sabato 27 luglio - ha visto la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale tra i protagonisti. L'evento in questione è la Masterclass dal titolo 'SportAgers: Sport, Giovani & Salute. Lo sport come strumento per la salvaguardia della salute e del benessere mentale dei giovani'.

L’iniziativa, presentata nell'ambito di 'Giffoni Sport', rassegna del Giffoni Film Festival co-promossa da Giffoni Innovation Hub e Havas Life Milan, è stata patrocinata dal Ministero della Salute e supportata dal Tavolo Tecnico per la Salute Mentale. Nella Masterclass è stato aperto un dialogo con una platea di giovani tra i 12 e 26 anni che hanno condiviso riflessioni e domande a proposito del disagio sociale e psicologico, che spesso non è legato a una specifica patologia, ma può essere il risultato di molteplici concause, talvolta inascoltate.

È emersa quindi l’importanza di affrontare la sofferenza emotiva, lo spaesamento, la confusione, la solitudine e l’insicurezza, vulnerabilità dei giovani sulle quali il contributo dello sport può essere vitale per una prevenzione efficace e un sano sviluppo della personalità.

Molti gli atleti e le atlete (campioni del mondo, ex azzurre ed azzurri, coach) che hanno contribuito come 'ambassador' all'evento: Elisa Di Francisca, Beppe Dossena (anche nella veste di direttore operativo di Special Team ETS, un’associazione non lucrativa di utilità sociale creata con lo scopo di migliorare la salute e le condizioni di vita atleti ed ex atleti), Daniele Garozzo, Lorenzo Marsaglia, Stefano Massari, Erika Morri, Vincenzo Santopadre, Alessandra Sensini, Antonio Vicino.

Tra gli invitati, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi: "L'attività sportiva - ha sottolineato il ministro - è un'importante difesa immunitaria sociale, essenziale per la salute. L'inserimento dello sport in Costituzione assume questo significato, con l'impegno di promuoverne il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico".

Alla Masterclass ha partecipato anche Giovanni Sacripante, responsabile nazionale della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC: "La DCPS è un benchmark internazionale - ha detto - visto che non ci sono Federazioni che hanno creato al proprio interno una divisione analoga. I tesserati sono circa 3000: persone con disabilità cognitivo-intellettuali che giocano durante la stagione più di 1000 partite ufficiali. Si tratta di atlete e atleti, di cui circa il 20% ha meno di 20 anni, che, giocando con impegno e passione, costituiscono un esempio evidente di quanto lo sport possa contribuire al benessere fisico e psicologico di chi lo pratica".

A fornire una testimonianza concreta dell'attività della DCPS, erano presenti all'evento Carlo Noviello e Alfonso Ricca, rispettivamente presidente e calciatore (è il capitano della squadra) della 'Salernitana Il Villaggio di Esteban', club storico della Divisione. "Il tema della salute mentale - ha raccontato Noviello - è a noi molto vicino, perché la cooperativa Il Villaggio di Esteban si occupa soprattutto di questo. La nostra esperienza dimostra quanto la pratica sportiva abbia apportato grandi benefici ai nostri ragazzi. Quando abbiamo iniziato, c'era chi aveva quasi paura di avvicinarsi al pallone, ora giocano tutti con entusiasmo e passione". Emozionante, infine, l'intervento di Alfonso Ricca, che ha manifestato alla platea l'emozione e la gioia di essere sul palco.