Una vittoria che  è stata più sofferta di quanto dica il risultato...“Con i ragazzi della Pollini (il Benevento fs, ndr) siamo tutti amici, ma non avevamo mai vinto contro di loro, questa è la prima volta. Sapevamo che era una partita difficile, loro avevano delle defezioni come noi, è stata una gara combattuta, ma sono contento del risultato, soprattutto per i ragazzi”.

Avete reagito bene al goal a freddo subito dopo pochissimi secondi...

“In genere noi facciamo sempre il contrario... siamo stati abbastanza bravi a rimanere calmi e sono contento della reazione, perché i ragazzi non si sono disuniti e sono riusciti  a giocare come sanno”.

Una bella prestazione che però non l'ha lasciata troppo soddisfatto per i molti individualismi...

“Assolutamente sì. Purtroppo ho tre ragazzi molto bravi tecnicamente, ma troppo individualisti; quindi, durante l'allenamento l'obiettivo è quello di farla passare, di far girare il pallone. Ho detto anche oggi che in un partita preferisco pareggiare 0-0 ma giocare a calcio piuttosto che vedere Paolo (Clementi, il numero 10 della squadra gialloblu, ndr) fare dieci goal da solo perché parte da una porta e arriva all'altra. Non è questo il mio obiettivo”.