1998

L'ennesima lotteria dei rigori: fuori con la Francia

1998

Quattro anni dopo la finale persa ai rigori ad Usa '94 contro il Brasile l'Italia si presenta ai Mondiali di Francia con rinnovate speranze. Supportate, queste da un sorteggio tutto sommato favorevole agli Azzurri che, nella prima fase della Coppa del Mondo, devono vedersela con Austria, Cile e Camerun.

Il debutto è previsto per l' 11 giugno a Bordeaux contro il Cile che nel '62 nell'anno in cui era il Paese ospitante, sconfìsse l'Italia in una partita a dir poco burrascosa. E gli Azzurri non vanno oltre il pareggio (2-2): in vantaggio con Vieri dopo appena dieci minuti di gara, l'Italia si fa prima raggiungere e poi superare da una doppietta di Salas, appena acquistato dalla Lazio, quindi riesce a pareggiare con Roby Baggio su rigore a cinque minuti dalla fine. Nella partita successiva, quella con il Camerun contro cui l'Italia pareggiò ai Mondiali dell'82, cambia la musica: una bella vittoria, con gol di Di Biagio e doppietta di Vien che non ammette repliche.

La Nazionale conquista il passaggio ai quarti martedì 23 giugno contro l'Austria (2-1), grazie ancora alle reti di Vieri e Roby Baggio. " Cesare Maldini guida un gruppo compatto ed efficiente, che ha proprio in Vieri la punta di diamante della squadra. I gol non mancano, ben sette ne segnano gli Azzurri in questa prima fase: E, dopo aver battuto agli ottavi la Norvegia per 1 -O sempre con gol di Vien, nei quarti l'Italia deve affrontare la squadra ospitante, quella Francia che diventerà Campione del Mondo e che due anni dopo si confermerà agli Europei di Belgio ed Olanda battendo in finale proprio la Nazionale Italiana. Dunque, contro la Francia, non bastano i tempi regolamentari e neppure quelli supplementari che si chiudono di fatto senza reti. Si decide ai rigori il destino degli Azzurri ed anche quello di Cesare Maldini che, contro la Francia, vive la sua ultima panchina azzurra. Vincono i francesi per 4-3 e il Mondiale dell'Italia chiude il sipario su un'immagine significativa: la disperazione di Gigi Di Biagio che ha appena sbagliato il rigore decisivo.