La storia delle Nazionali di Futsal

Due titoli europei per gli Azzurri, dal 1984 ad oggi. Dal 2015 nasce la Femminile.

Nazionale Maschile Futsal

Sempre presente nelle dieci edizioni del Campionato Europeo sin qui disputate, la Nazionale Italiana di Calcio a Cinque si è laureata per due volte Campione d’Europa (nel 2003 a Caserta e nel 2014 in Belgio), piazzandosi al secondo posto nel 2007 in Portogallo e arrivando terza in tre occasioni: nel 1999 in Spagna, nel 2005 in Repubblica Ceca e nel 2012 in Croazia. Alle spalle della Spagna, Campione d’Europa per sette volte, è la seconda nazionale europea ad aver vinto di più a livello continentale, mentre nelle sette edizioni della Coppa del Mondo disputate ha ottenuto un secondo posto (2004 Taipei Cinese) e due terzi posti (2008 Brasile e 2012 Thailandia).

A Hengelhoef, piccola frazione della cittadina belga di Houthalen-Helchteren, la Nazionale disputò il primo incontro della sua storia il 10 novembre 1984, superando 4-0 l’Olanda nel Torneo ‘Quattro Nazioni’. Alla guida di quella Nazionale c'è Enzo Trombetta, che prima di assumere la carica di Commissario Tecnico aveva guidato la storica formazione romana della Tevere Remo. Con Trombetta, l’Italia centra anche la storica vittoria sul Brasile (2-1) il 18 novembre del 1986. È il torneo Fifa di Budapest e la Nazionale fa la sua prima grande apparizione internazionale, cogliendo l'unico successo conquistato fino ad oggi contro i tre volte campioni del mondo.

Da allora sulla panchina degli Azzurri si sono avvicendati cinque Commissari Tecnici: Enzo Trombetta (37 partite), Carlo Facchin (61 gare in due mandati), Vasco Tagliavini (15 partite), Alessandro Nuccorini (151 gare) e l’attuale CT Roberto Menichelli (142 gare), che ha fatto il suo esordio in panchina il 19 marzo 2009 battendo 10-1 la Georgia in un incontro valido per le qualificazioni europee. I due titoli europei che rappresentano il palmares degli Azzurri portano la firma degli ultimi due CT, Nuccorini e Menichelli. Nel 2003 l’Italia si tolse la soddisfazione di alzare la coppa davanti ai propri tifosi in occasione del torneo organizzato a Caserta e Aversa, vinto grazie al gol realizzato da Vinicius Bacaro nella finale con l’Ucraina.

L'era Menichelli porta in dote altre medaglie. Il Ct guida l'Italia al bronzo negli Europei di Croazia 2012: sconfitti in semifinale 1-0 dalla Spagna, gli Azzurri chiudono sul podio grazie al 3-1 ai padroni di casa croati nella finalina che assegna il terzo posto. Segnano Saad Assis, Humberto Honorio e anche il numero 1 Stefano Mammarella. Un risultato che fa da preludio a un altro terzo posto, quello al Mondiale di Tailandia 2012. Gli Azzurri, dopo aver vinto di slancio il girone con Argentina, Australia e Messico, trovano e battono l'Egitto agli Ottavi (5-1) e giocano i Quarti con il Portogallo. Quella con i lusitani è una partita che resta nella storia: sotto 3-0 dopo i primi 11' del primo tempo, l'Italia rimonta con un secondo tempo strepitoso, trovando il pareggio di Fortino (dopo i gol di Saad e e Lima) a 46'' dalla sirena finale. La partita va ai supplementari e l'Italia si prende il pass per la semifinale, grazie al decisivo 4-3 di Honorio. La corsa alla finale viene nuovamente fermata dalla Spagna (così come all'Europeo qualche mese prima). Nella finale per il 3° posto Marcio Forte e compagni battono 3-0 la Colombia (Romano e doppietta di Fortino) conquistando così un altro prezioso bronzo. 

La generazione d'oro conclude il suo grande cammino l’8 febbraio del 2014 ad Anversa, in Belgio, quando la Nazionale si laurea Campione d’Europa per la seconda volta, grazie al successo per 3-1 in finale con la Russia. Un percorso, quello di Euro 2014, cominciato con una sconfitta 3-2 all'esordio con la Slovenia. E' il punto di svolta: gli Azzurri battono 7-0 l'Azerbaigian nella seconda partita (segnano anche entrambi i portieri, Mammarella e Miarelli, subentrato nel finale), volando così ai Quarti, dove ad attenderli c'è la Croazia: finisce 2-1 per l'Italia - con i gol di Romano e Fortino, spalancando così le porte della Semifinale. Di fronte c'è di nuovo quel Portogallo affrontato e battuto due anni prima ai Quarti del Mondiale. Finisce, di nuovo 4-3 per gli Azzurri (doppietta di Lima, poi sempre Romano e Fortino) e all'appuntamento con la storia, come detto c'è la Russia. Allo Sportpalais di Anversa, davanti a 12.000 spettatori, Lima, Murilo e Giasson segnano i gol di una partita mai veramente in discussione. Per l'Italia è il secondo titolo continentale della sua storia, 11 anni dopo il 2003. 

L'era Menichelli si chiude nel 2018, quando sulla panchina della Nazionale si siede Alessio Musti. Gli Azzurri non riescono a staccare il pass per il Mondiale di Lituania (giocato nel 2021 causa rinvio Covid-19), venendo eliminati nell'Elite Round delle Qualificazioni giocato in Portogallo (lusitani poi Campioni del Mondo). Il 15 settembre 2020 si siede così sulla panchina azzurra Massimiliano Bellarte: il 'filosofo' come è soprannominato, porta l'Italia a Euro 2022, ma gli Azzurri non superano il girone della Fase Finale di Groningen. Nelle successive Qualificazioni Mondiali, l'Italia supera il Main Round con Svezia e Macedonia del Nord, ma deve fermare il proprio cammino all'Elite Round: nel girone con Spagna, Slovenia e Repubblica Ceca chiude al secondo posto dietro alle Furie Rosse terminando anzitempo il suo cammino.

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Nazionale Femminile Futsal

La Nazionale Italiana di futsal femminile nasce ufficialmente a gennaio 2015: la selezione è affidata alle mani del Ct Roberto Menichelli, già tecnico della Nazionale maschile. L'esordio avviene il 25 giugno 2015, al Foro Italico di Roma, nell'incontro dove l'Italia supera le avversarie dell'Ungheria con il risultato di 5-0. Quello che viene ribattezzata come la "Notte Magica" diventa un evento unico e virale, che segna il passo con la storia del futsal italiano. Più di 4.000 persone assistono alle gesta delle azzurre in un “Pietrangeli” stracolmo. Due giorni dopo le Azzurre replicano al PalaRoma di Montesilvano, vincendo 4-0 sempre contro le magiare. A novembre dello stesso anno l'Italia affronta la prima trasferta, andando a giocare a Lviv in casa della temuta Ucraina, mentre ad un anno dalla Notte Magica del Foro Italico è il Forum di Assago ad applaudire l'Italia nel doppio test con la Slovacchia.

Nel 2017 Nazionale viene affidata alla CT Francesca Salvatore e nel frattempo la UEFA decide di dare una spinta a tutto il movimento, promuovendo e ufficializzando il primo storico Europeo del Futsal Femminile. Dopo le amichevoli di preparazione in Iran e a Fondi con l'Ucraina, l'Italia viene inserita nel girone di qualificazione di Leganés (2018) con le padrone di casa della Spagna, la Polonia e la Romania, chiudendo al secondo posto il raggruppamento, senza staccare il pass per Gondomar (Portogallo) sede dell'atto conclusivo della manifestazione.

Tre anni più tardi (slittato di una stagione in virtù della pandemia) ad Halmstad, in Svezia, le Azzurre cedono ancora alla Spagna nel girone che qualifica alla nuova edizione dell'Europeo: l'Italia batte Slovacchia e Svezia, ma deve arrendersi 2-0 di fronte alle campionesse d'Europa in carica. Il nuovo ciclo delle Qualificazioni si ripresenta un anno più tardi (2022) e questa volta c'è di fronte il Portogallo: le Azzurre replicano i risultati dell'anno precedente, vincendo a Fafè (in casa delle lusitane), contro Slovenia e Bielorussia, ma alzando bandiera bianca contro il Portogallo stesso. A cavallo fra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, le Azzurre ottengono risultati di prestigio sia con la Spagna che col Portogallo, pareggiando 3 amichevoli su 4, poi vincono il 3 Nations Tournament in Finlandia, superando sia le padrone di casa che la Svezia.