1980

Un deludente quarto quarto posto

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Tornando a ospitare gli europei 12 anni dopo il trionfo del '68, l'Italia gode ovviamente dei favori del pronostico, potendo contare sull'intelaiatura della squadra che aveva entusiasmato ai mondiali di Argentina '78. E invece gli azzurri deludono sopratutto sul piano del gioco: il 12 Giugno esordiscono a San Siro contro la Spagna, ma non riescono ad andare oltre uno striminzito 0-0. Le cose sembrano riaggiustarsi il 15 Giugno quando a Torino battono l'Inghilterra di Kevin Keegan con un goal di Tardelli.

Ma per disputare la finalissima è necessario vincere il girone, vale a dire battere il Belgio nell'ultimo incontro. All'olimpico di Roma l'Italia preme inutilmente per 90 minuti, protesta per qualche decisione discutibile dell'arbitro portoghese Garrido ed infine si arrende allo 0 a 0, che significa finale delle deluse, per il terzo posto. Gli azzurri sono fuori senza aver subito un goal, mentre i belgi si giocano il titolo continentale avendo i nostri stessi punti, la stessa differenza reti ma un maggior numero di goal realizzati.

La finale và alla Germania Ovest grazie a una doppietta di Hrubesch, che all'89' spezza l'equilibrio stabilito dal pareggio di Van Der Eycken. Per l'Italia c'è l'ultima beffa: nella finale per il terzo posto disputata a Napoli contro la Cecoslovacchia finiscono in parità i tempi supplementari (Jurkemik al 53' e Graziani al 72'). Al diciassettesimo calcio di rigore è fatale l'errore di Collovati, mentre Barmos non fallisce il diciottesimo tiro dal dischetto. E siamo soltanto quarti.