Qualificata alla fase finale come seconda del girone alle spalle dell’Inghilterra, la Nazionale di Luciano Spalletti inizia sabato 15 giugno il suo cammino nel Campionato Europeo a Dortmund, dove batte 2-1 in rimonta l’Albania grazie alle reti di Alessandro Bastoni e Nicolò Barella. Cinque giorni dopo a Gelsenkirchen contro la Spagna, vittoriosa 3-0 all’esordio con la Croazia, c’è in palio il primo posto del girone: il match viene deciso nella ripresa da un’autorete di Riccardo Calafiori, che manda le Furie Rosse agli ottavi di finale costringendo l’Italia a giocarsi la qualificazione nella terza e ultima partita del girone con la Croazia.

Gli Azzurri hanno a disposizione due risultati su tre, devono almeno pareggiare per avere la certezza di passare il turno. A Lipsia le emozioni sono concentrate tutte nel secondo tempo: Modric si fa parare un rigore da Donnarumma, ma un minuto più tardi trova il gol che può valere gli ottavi. All’ottavo minuto di recupero, quando la sconfitta sembra ormai inevitabile, Calafiori si fa tutto il campo e serve un assist al bacio per il neo entrato Zaccagni, che con uno splendido destro a giro realizza l’1-1 che vale la qualificazione e fa impazzire di gioia i tifosi italiani.

La corsa della Nazionale si arresta però agli ottavi di finale. Ad eliminare gli Azzurri dal torneo è la Svizzera, che all’Olympiastadion di Berlino si impone 2-0 grazie alle reti di Freuler e Vargas.