L’arancione è un colore che porta fortuna a Marco Verratti. Con l’Olanda ha realizzato in amichevole la sua prima rete con la maglia della Nazionale maggiore, una serata indimenticabile che spera di rivivere sabato, quando con l’Under 21 affronterà gli Orange nella semifinale del Campionato Europeo: “È un giorno che non mi scorderò mai – ha confessato il centrocampista del Paris Saint Germain - perché fare un gol con la Nazionale è il sogno di ogni bambino. Speriamo che mi porti fortuna per arrivare in finale. L’obiettivo è questo, non importa chi segnerà ma ci dobbiamo arrivare”.
Con la Norvegia Mangia lo ha risparmiato anche per via di una diffida che, in caso di cartellino giallo, gli avrebbe fatto saltare la semifinale, ma sabato a Petah Tivka (calcio d’inizio alle 20.30 ora italiana) toccherà ancora una volta a lui dettare i ritmi del gioco: “Non abbiamo visto la partita tra Olanda e Spagna, ma ci siamo allenati per pensare solo a noi stessi. Quando incontri squadre come Olanda e Spagna bisogna metterle in difficoltà con la velocità attaccando gli spazi perché spesso vengono a pressare alto e quindi lasciano molti spazi dietro. Sono squadre come noi molto corte, dobbiamo cercare di attaccare la profondità nel miglior modo possibile e di essere molto veloci nel girare palla e trovare gli spazi giusti”.
Con la Spagna Pot ha mandato in campo diverse riserve, quasi a voler dimostrare che l’Italia non fa poi così paura: “Non so se lo ha fatto perché ci sottovaluta, se lo faranno sarà meglio per noi perché non li sottovalutiamo. Conosciamo la nostra e la loro forza e sappiamo che per vincere dobbiamo giocare tutti al 100%".

Pur ammettendo che avrebbe partecipato volentieri alla Confederations Cup, Verratti ha sempre sottolineato di vedere l’Europeo Under 21 come un’ulteriore occasione di crescita per la sua carriera: "Mi sono trovato subito bene qui, ringrazio tutti per avermi messo subito a mio agio. Ringrazio anche il mister, che in poco tempo mi ha fatto capire subito come gioca la squadra e come voleva che giocassi. Sono molto contento di stare qui e non vedo l'ora di giocare questa semifinale”.

Intanto all’Under 21 sono arrivati i complimenti del presidente federale Giancarlo Abete, che ha confermato la sua presenza sabato in Israele per la semifinale: “Avevo preso un impegno con i ragazzi – ha dichiarato il numero uno della Figc - e mi sono complimentato con Devis Mangia per l'orgoglio che i ragazzi hanno mostrato contro la Norvegia. A livello di Under 21 – ha osservato Abete - assieme all'Inghilterra siamo l'unico paese ad avere più di dieci giocatori provenienti dalla Serie B. Ma loro hanno raccolto tre sconfitte, noi invece siamo ancora in partita dopo due vittorie e un pareggio. Abbiamo fatto bene nonostante molti nostri giovani si siano fatti le ossa in Serie B e non abbiano avuto l'opportunità di giocare in competizioni internazionali se non quelle collegate a rappresentative nazionali".