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Tutti i numeri dell’Italia di Mancini: dopo 22 gare è il miglior Ct degli ultimi 50 anni

Con il successo sulla Moldova sono 50 i punti conquistati dal Commissario Tecnico, 3 in più di Sacchi e Vicini. La sua Nazionale non perde da oltre due anni ed è imbattuta in casa

giovedì 8 ottobre 2020

Tutti i numeri dell’Italia di Mancini: dopo 22 gare è il miglior Ct degli ultimi 50 anni

I numeri sorridono alla Nazionale di Roberto Mancini, che a suon di vittorie ha riacceso l’entusiasmo nei tifosi continuando a inanellare record su record. L’amichevole di ieri con la Moldova è stata seguita da oltre 3 milioni e 700mila telespettatori (15% di share), che hanno esultato alle sei reti degli Azzurri ammirando davanti alla Tv un’Italia sempre più disegnata a immagine e somiglianza del suo Ct.

Mancini è il miglior Commissario Tecnico negli ultimi 50 anni dopo 22 gare ufficiali (15 successi, 5 pareggi e 2 sconfitte): sono 50 i punti conquistati, 3 in più del tandem formato da Sacchi e Vicini. La sua Nazionale è imbattuta negli 11 incontri disputati in casa (6 vittorie e 5 pareggi, 31 reti realizzate e 6 subite) e il successo sulla Moldova ha fatto allungare a 17 (14 vittorie e 3 pareggi) il numero di risultati utili consecutivi, con l’ultima sconfitta che risale al 10 settembre 2018, l’1-0 subito in Portogallo nella prima edizione della UEFA Nations League.

Con i debutti di ieri di Caputo e Cragno, il Ct ha portato a 27 il numero di giocatori esordienti nella sua gestione. E se Cragno è il sesto portiere schierato dal commissario tecnico dopo Donnarumma, Sirigu, Perin, Gollini e Meret, a 33 anni e 2 mesi Ciccio Caputo è l’attaccante più longevo ad aver esordito nella storia della Nazionale, secondo giocatore più ‘anziano’ dopo Emiliano Moretti (33 anni e 5 mesi). L’attaccante del Sassuolo è l’89° giocatore nella storia della Nazionale ad aver segnato almeno un gol al debutto, il terzo della gestione Mancini dopo Pavoletti e Orsolini. Va così ad aggiungersi ad un club esclusivo formato da campioni di diverse epoche come Meazza, Piola, Amadei, Chinaglia, Ancelotti, Vieri e De Rossi. Sono 53 i gol realizzati sotto la gestione Mancini da 26 giocatori diversi (il bomber è Belotti con 5 reti), con i primi centri ieri di Cristante, Berardi e Caputo.

A Firenze per la prima volta nella storia la Nazionale ha schierato tre giocatori del Sassuolo - Berardi, Caputo e Locatelli - con quest’ultimo alla seconda presenza in maglia azzurra dopo il bel debutto del mese scorso ad Amsterdam in occasione della sfida vinta con i Paesi Bassi. La serata del ‘Franchi’ resterà per sempre nei ricordi più felici di Stephan El Shaarawy, capitano con appena 26 presenze e alla sua prima doppietta in Nazionale (il primo gol è stato il 50° dell’era Mancini).