Nazionale U21

Meret: “Indossare la maglia azzurra è un onore, sogno di giocare la finale europea a Udine”

Un anno fa l’esordio con la Norvegia, poi l’infortunio: protagonista nel Napoli, il portiere torna nel gruppo pronto a dare il suo contributo

martedì 19 marzo 2019

Meret: “Indossare la maglia azzurra è un onore, sogno di giocare la finale europea a Udine”

Un anno fa l’esordio con la maglia dell’Under 21, proprio nel giorno del suo ventunesimo compleanno, nell’amichevole giocata e pareggiata in casa con la Norvegia (1-1), poi l’infortunio che lo ha tenuto lontano dalla squadra fino ad oggi. Nato a Udine, in Friuli, una terra che per tradizione ha sempre regalato al calcio portieri di talento, Alex Meret torna a far parte del gruppo a meno di tre mesi dall’inizio della fase finale europea, la prima organizzata dall’Italia. “Mi sento onorato – dichiara il numero uno del Napoli - di trovarmi di nuovo qui in Under 21 dopo l’infortunio, sono felicissimo di vestire la maglia azzurra. Non è stato un periodo facile, ma ora sto bene, sto trovando la giusta continuità nel club e questo mi ha aiutato a tornare. Adesso voglio dare il mio contributo anche a questa squadra. Ho un bellissimo rapporto sia con Audero che con Scuffet, li conosco dalle nazionali giovanili e non c’è mai stata rivalità tra noi, anzi c’è stima e amicizia. Giocherà ovviamente solo uno di noi, ma questo lo deciderà l’allenatore”.

Nonostante la giovane età, Meret ha già una importante carriera azzurra alle spalle. E’ statoportiere titolare di tutte le nazionali giovanili a partire dall’Under 15 fino all’Under 19 con cui ha giocato, nel 2016, gli Europei in Germania dando un notevole contributo alla squadra arrivata fino alla finale, poi persa, contro la Francia. Il 2016 è il suo anno: il ct Antonio Conte decide di aggregarlo alla Nazionale A nello stage pre Europeo e successivamente al ritiro prima del Campionato Europeo 2016.
In agosto, dopo l’Europeo Under 19, arriva anche la prima convocazione con l’Under 21.

E quest’anno al Napoli Meret si è ritagliato un ruolo da protagonista. “E' stato un anno speciale a metà – racconta - perché ho saltato tutta la prima parte di stagione per l'infortunio e non è stato un periodo facile. Ma ora sono felice di avere trovato la continuità e di conseguenza la Nazionale. A Napoli mi sono trovato subito bene con il gruppo, giocare con una squadra di alto livello aiuta a maturare prima e a crescere. La scuola italiana dei portieri è da sempre di altissimo livello, io lavoro per migliorarmi e poi per il futuro vedremo”.

Il futuro è anche l’Under 21 e il campionato europeo, Meret è pronto a riprendere il cammino in azzurro interrotto un anno fa con le migliori intenzioni: “Manca pochissimo, ci aspettiamo un grande evento; sappiamo che dobbiamo dare tutto perché saremo di fronte ai nostri tifosi e avremo quindi una spinta in più che spero ci aiuterà. Sarà sicuramente un vantaggio, ma sarà anche importante non sottovalutare nessuno giocando tutte le gare al massimo delle nostre possibilità. L’obiettivo è quello di arrivare il più lontano possibile in questo europeo, ci stiamo preparando bene per arrivare pronti a giugno. Oltretutto la finale sarà ad Udine e per me sarebbe un sogno poterla giocare, visto che lì sono nato e cresciuto calcisticamente”.

Iniziata ieri, la preparazione prosegue oggi con una doppia seduta di allenamento. Gli Azzurrini hanno ricevuto una piacevole sorpresa: la visita molto gradita ai giocatori e al tecnico Di Biagio di due compagni di squadra, il difensore del Cagliari Luca Pellegrini e il centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini. Domani pomeriggio il trasferimento a Trieste, dove giovedì l’Under 21 giocherà la prima amichevole con l’Austria (stadio “Nereo Rocco” ore 18.30 diretta Rai2).

L’elenco dei convocati

Portieri: Emil Audero (Sampdoria), Alex Meret (Napoli), Simone Scuffet (Kasimpasa Sport Kulubu);


Difensori: Claud Adjapong (Sassuolo), Alessandro Bastoni (Parma), Kevin Bonifazi (Spal), Arturo Calabresi (Bologna), Davide Calabria (Milan), Federico Dimarco (Parma), Sebastiano Luperto (Napoli), Giuseppe Pezzella (Genoa), Filippo Romagna (Cagliari);


Centrocampisti: Francesco Cassata (Frosinone), Fabio Depaoli (Chievo Verona), Manuel Locatelli (Sassuolo), Rolando Mandragora (Udinese), Alessandro Murgia (Spal), Sandro Tonali (Brescia), Luca Valzania (Frosinone);

Attaccanti: Federico Bonazzoli (Padova), Patrick Cutrone (Milan), Gabriele Moncini (Cittadella), Riccardo Orsolini (Bologna), Vittorio Parigini (Torino), Luca Vido (Perugia).

Staff – Allenatore: Luigi Di Biagio; Capo delegazione: Massimo Ambrosini; Dirigente accompagnatore: Vincenzo Marinelli; Coordinatore delle Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; Segretario: Mauro Vladovich; Assistente allenatore: Massimo Mutarelli; Preparatore atletico: Vito Azzone; Preparatore dei portieri: Antonio Chimenti; Match analyst: Filippo Lorenzon; Fisiologo: Cristian Savoia; Medici: Angelo De Carli e Luca Gatteschi; Nutrizionista: Cristian Petri; Osteopata: Andrea Galli; Fisioterapisti: Enzo Paolini, Alfonso Casano ed Emiliano Bozzetti.

Il programma

Martedì 19 marzo 
Ore 10.30: allenamento (chiuso)
Ore 13.15: incontro con la stampa (calciatori)
Ore 16: allenamento (aperto)

Mercoledì 20 marzo 
Ore 10.30: allenamento (chiuso)
Ore 18.40: arrivo a Trieste e trasferimento c/o Stadio “Nereo Rocco”
Ore 19 c.a: incontro con la stampa (Di Biagio) e a seguire trasferimento c/o Savoia Excelsior Palace Hotel

Giovedì 21 marzo 
Ore 18.30: Gara ITALIA-AUSTRIA Stadio “Nereo Rocco” di Trieste - al termine delle gara incontro con la stampa e rientro in hotel per cena

Venerdì 22 marzo 
Ore 11.05: volo Trieste-Roma Fiumicino e trasferimento c/o Mancini Park Hotel 
Ore 16.30: allenamento (chiuso)

Sabato 23 Marzo 
Ore 12.45: incontro con la stampa in hotel (calciatori)
Ore 15.30: Allenamento (aperto)

Domenica 24 marzo 
Ore 10.30: trasferimento a Frosinone
Ore 13.30: incontro con la stampa presso hotel Bassetto di Frosinone (Di Biagio)
Ore 17: Allenamento (aperto primi 15 minuti stampa)

Lunedì 25 marzo
Ore 18.30: Gara ITALIA-CROAZIA, Stadio “Benito Stirpe” di Frosinone - al termine della gara incontro con la stampa e scioglimento della delegazione