Nazionale U16

L’Italia perde la seconda amichevole con la Svizzera. Corradi “Un’esperienza che farà crescere i ragazzi”

Dopo il successo nella gara di martedì (4-1), Azzurrini battuti 3-1 nel secondo match disputato oggi a Losone. Non basta il gol del difensore della Roma Marius Catena

giovedì 26 settembre 2019

L’Italia perde la seconda amichevole con la Svizzera. Corradi “Un’esperienza che farà crescere i ragazzi”

La Nazionale Under 16 non riesce a bissare la vittoria nella prima amichevole contro i pari età della Svizzera. Due giorni fa i ragazzi di Bernardo Corradi avevano superato gli elvetici con un perentorio 4-1, ma nel secondo match disputato oggi allo stadio Comunale di Ascona (Losone) è arrivato il pronto riscatto degli avversari, che si sono imposti sugli Azzurrini con un secco 3-1.

Il vantaggio della Svizzera arriva al 27’ del primo tempo con il centrocampista Chipperfield, che realizza l’1-0 con una bordata da 35 metri che coglie l’incrocio dei pali. Al 28’ della ripresa raddoppia Schroder, bravo a finalizzare una ripartenza. Due minuti dopo l’Italia accorcia le distanze con una rete del difensore romanista Marius Catena che, dopo un batti e ribatti in area, segna da pochi passi. Ma è un contropiede a beffare nuovamente gli Azzurrini che, avanti nel tentativo di recuperare lo svantaggio, al 39’ subiscono la terza e definitiva rete.

“È stata un’esperienza fondamentale – afferma Corradi al termine dell’incontro – che insegnerà ai ragazzi come gestire due gare ravvicinate. In questa seconda partita, disputata a due giorni di distanza dalla prima, la stanchezza ha giocato un ruolo fondamentale, ma nonostante questo i ragazzi sono stati bravi a cercare di fare sempre un gioco propositivo, partendo dalla propria area. I nostri avversari, dopo la prima sconfitta, hanno condotto la partita cercando di contenere il nostro gioco e hanno saputo approfittare delle ripartenze. Sono comunque soddisfatto perché queste amichevoli internazionali rappresentano un momento di crescita e aumentano il bagaglio d’esperienza necessario per lo sviluppo delle doti individuali e di squadra”.