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Nasce il Vivo Azzurro Summer Camp: il primo centro estivo patrocinato dalla FIGC. Bollini: "Faremo vivere ai ragazzi un'esperienza da campioni"

Il direttore tecnico del progetto, campione d’Europa nella passata stagione con la Nazionale Under 19, coordinerà uno staff di primordine composto da allenatori e preparatori provenienti dal Club Italia

martedì 2 aprile 2024

Nasce il Vivo Azzurro Summer Camp: il primo centro estivo patrocinato dalla FIGC. Bollini:

Immaginate di essere dei ragazzi, tra i 7 e i 16 anni, e avere un sogno nel cassetto: quello, un giorno, di calcare gli stessi campi dei campioni delle Nazionali italiane di calcio. Se prima poteva sembrare qualcosa di irraggiungibile, o quantomeno riservato a pochi, oggi, grazie al Vivo Azzurro Summer Camp, tutto questo diventerà possibile dal 28 al 30 giugno presso il Centro Tecnico Federale “Luigi Ridolfi” di Coverciano e dal 7 al 12 luglio a Misano Adriatico.

“I ragazzi che tifano la Nazionale – sottolinea Alberto Bollini – possono vivere appieno questa esperienza grazie, soprattutto, alla professionalità di un staff composto interamente da allenatori e preparatori del Club Italia”. Un team di primordine, che oltre all’attuale tecnico della Nazionale Under 20, annovera tra le proprie fila Francesco Antonioli, Enrico Battisti, Matteo Barella, Matteo Brighi, Andrea Cardone, Luca Dalmasso, Marco Montini, Alessandro Musicco, Andrea Serino e Nicolò Varesco. “Un ragazzo può venire nel mondo dei professionisti – aggiunge Bollini, che vanta un’esperienza di oltre 27 anni nei camp – senza dover essere, per forza, un campione: questa è un’esperienza unica nella quale poter fare nuove amicizie, imparare e crescere all’insegna della maglia azzurra”.

Bollini, che nei suoi quarant’anni di carriera da allenatore ha vinto due campionati Primavera (2000/2001 e 2012/2013), due Élite League (2021/2022 e 2023/2024) e un Europeo Under 19 (Malta 2023), ha deciso, con la collaborazione della FIGC, di regalare un’esperienza da sogno non solo ai tutti i ragazzi che parteciperanno ma anche all’intero mondo del calcio: “Non vogliamo far vivere ai ragazzi un’illusione – specifica il tecnico azzurro – ma, in passato, è capitato che, attraverso esperienza di questo tipo, alcuni ragazzi si siano messi in evidenza ritrovandosi successivamente a far parte di un settore giovanile professionistico”.

E chissà che il prossimo non possa essere proprio tu!