Mancini: "L'Italia ha messo in campo quello che aveva, ma la Spagna ha meritato di vincere". Immobile: "Un gol amaro"
Il Ct dopo la sconfitta per 2-1 contro la Spagna che costringerà gli Azzurri ad accontentarsi della finale per il terzo posto in Nations League: "Soprattutto nel secondo tempo siamo riusciti a fare poco"giovedì 15 giugno 2023
"La Spagna ha meritato di vincere". L'analisi di Roberto Mancini, dopo la sconfitta (2-1) che costringerà l'Italia a giocare la finale per il terzo posto di Nations League, è lucida. Un ko a due minuti dai tempi supplementari grazie al gol di Joselu ma che, secondo il Ct, è arrivato "perché la Spagna ha giocato meglio di noi. Siamo riusciti a fare poco - le parole di Mancini - soprattutto nel secondo tempo. I ragazzi hanno messo tutto quello che potevano mettere. Ci sono però delle cose di cui dobbiamo rammaricarci: il fatto di aver fatto una partita diversa ci ha creato qualche problema perché non è nelle nostre qualità. Domenica, però, contro i Paesi Bassi dobbiamo cercare di fare bene".
Di Ciro Immobile, su calcio di rigore, l'unico gol degli Azzurri. L'attaccante della Lazio, che con la maglia della Nazionale non segnava dal giugno del 2021, ha raggiunto alla presenza numero 56 (eguagliato Roberto Baggio) quota 16 reti, eguagliando Luca Toni e Gianluca Vialli, diventando il bomber dell'era Mancini con nove centri, staccando Barella e Belotti (8). "Un ritorno al gol amaro - il commento di Immobile -. Abbiamo lottato fino alla fine, purtroppo abbiamo subito gol anche per un po' di sfortuna. Succede, il calcio è così: ci prendiamo questa sconfitta che brucia molto. La Spagna ti fa innervosire: è difficile giocare contro un avversario del genere. Non ha creato tante occasioni, anche se a livello di gioco è avanti a noi. Sono molto triste, il pareggio era il risultato più giusto".
E invece, quando i supplementari sembravano a un passo, è arrivato un flipper (deviazioni di Cristante e Toloi) sul destro di Rodri che ha consegnato il pallone sul piede di Joselu, che non ha perdonato. "Abbiamo sbagliato troppi appoggi, tanti passaggi facili - il commento di Francesco Acerbi -. Abbiamo dato forza a una Spagna già forte e fatto meno di quello che potevamo fare. Siamo una squadra che deve ancora mettersi un po' insieme e tirare fuori qualcosina in più. Dal mio punto di vista abbiamo fatto sì che la Spagna diventasse più forte di quello che è". La partita che si è chiusa con il gol di Joselu si era aperta con quello di Yeremi Pino, arrivato dopo un errore in impostazione di Leonardo Bonucci. "Non mi sono mai nascosto dalle mie responsabilità, purtroppo c'è stato un mio errore e la palla è finita tra i suoi piedi - l'ammissione del capitano -. Poi abbiamo ripreso campo per metà primo tempo e, nel finale, la Spagna è stata premiata nell'unica occasione creata. Noi di palle gol ne abbiamo costruite diverse, ma la partita è girata sugli episodi. Volevamo giocarci la finale, ma non sono così negativo nella valutazione della partita. Ci sono momenti in cui devi soffrire e non devi pensare al bel calcio. In generale dobbiamo, crescere con tanti giocatori che in questo momento stanno arrivando in Nazionale e fanno delle grandi partite".