
L'Italia cade a Blsany: i cechi si impongono 3-0. Scarpa: "Abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori"
Gli Azzurrini, rimasti in dieci nel primo tempo per l'espulsione di Delis Gjeci, subiscono la doppietta firmata da Adam Cháb e il rigore di Filip Zahálka. Giovedì (ore 11) la rivincitamartedì 8 aprile 2025

Pomeriggio da dimenticare per la Nazionale Under 16, che perde 3-0 contro i pari età della Cechia nella prima delle due amichevoli in programma a Blšany. Gli Azzurrini, dopo aver incassato l'1-0 avversario, firmato al 24' dall'attaccante della Dynamo České Budějovice, Adam Cháb, rimangono in dieci a causa dell'espulsione dell'attaccante dell'Inter, Delis Gjeci, al 42'. Nel secondo tempo, i padroni di casa trovano la rete del raddoppio al 71', nuovamente con Cháb, prima di chiudere definitivamente i conti al 90'+2 con il rigore realizzato da Filip Zahálka, centravanti della Dynamo Dresda.
"Abbiamo commesso dei gravi errori - sottolinea il tecnico Marco Scarpa - che si pagano a caro prezzo in campo internazionale. Inoltre, poco prima dell'intervallo, siamo rimasti in inferiorità numerica (a causa dell'espulsione di Delis Gjeci al 42', ndr), episodio che ci ha complicato i secondi quarantacinque minuti, nei quali abbiamo provato a pareggiare senza particolare fortuna. Il risultato finale è un po' severo nei nostri confronti, ma anche certe sconfitte possono servire per migliorare".
PARTITA. L'Italia scende in campo con il consueto 4-3-1-2, con Landi a fare da supporto alla coppia d’attacco formata da Gjeci e Isidori. La Cechia risponde con il 4-2-3-1, schierando Novák, Pšenica e Fiľo a sostegno dell’unica punta, Cháb.
Dopo un inizio di gara piuttosto equilibrato, sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Cháb, che sfrutta un'incertezza della retroguardia azzurra, dribbla Bianchi e realizza il tap-in vincente con il mancino al 24'. Gli Azzurrini provano a reagire prima con Landi, servito da Biondini, poi con Gjeci, direttamente su calcio di punizione, ma in entrambe le circostanze Suchý si dimostra attento. Prima dell'intervallo, arriva un'altra doccia fredda per i ragazzi di Scarpa, che rimangono in dieci a causa dell'espulsione di Gjeci per un intervento falloso ai danni di un avversario a centrocampo.
La ripresa, caratterizzata da numerose sostituzioni da una parte e dall'altra, inizia con un'occasione per l'Italia, ma il diagonale mancino del neoentrato Fugazzola termina di poco a lato. I cechi, forti dell'uomo in più, raddoppiano al 71', ancora una volta con Cháb, che approfitta di un'altra disattenzione della difesa azzurra e, di destro, fredda il numero 1 avversario nell'angolino basso. Gli Azzurrini faticano a reagire e, nel recupero (90'+2), subiscono anche il terzo gol ceco, realizzato da Zahálka, subentrato al 75' a Cháb, che trasforma il rigore conquistato da Azaka, sancendo il definitivo 3-0.
L'Italia tornerà in campo contro i coetanei della Cechia a Blšany giovedì 10 aprile (ore 11). "Dobbiamo far tesoro degli errori commessi oggi - aggiunge Scarpa - e ripartire con grande carica. Effettuerò chiaramente una rotazione per dare il giusto spazio a tutti, perché non dobbiamo dimenticarci che queste partite servono ai ragazzi per crescere e maturare esperienze a livello internazionale".