Nazionale A Femminile

L’avversaria: la Danimarca. Il Ct Jeglertz si affida a una rosa con otto ‘italiane’ trascinata dal talento di Harder

La squadra punta al riscatto dopo il ko casalingo con la Svezia nella prima gara del girone. Il pericolo numero uno è rappresentato dall’attaccante del Bayern Monaco

lunedì 24 febbraio 2025

L’avversaria: la Danimarca. Il Ct Jeglertz si affida a una rosa con otto ‘italiane’ trascinata dal talento di Harder

La Danimarca arriva a La Spezia con l’obiettivo di riscattare il ko subito tre giorni fa nella prima gara del Gruppo A4 di Nations League. L’1-2 casalingo con la Svezia brucia ancora, perché conferma la difficoltà che la squadra sta incontrando di recente nelle sfide con le Nazionali più blasonate. Prima della sconfitta nel derby scandinavo erano infatti arrivate quelle nell’amichevole di ottobre con i Paesi Bassi e le due con la Spagna nel girone di qualificazione a EURO 2025.

Un trend che non cancella però quanto di buono fatto dalla selezione allenata dallo svedese Andrée Jeglertz, in carica dal 2023, apparsa molto a suo agio e spesso spietata nelle gare contro avversarie meno quotate. Nelle 18 gare della gestione dell'ex tecnico di Finlandia e - come vice - del Canada, la selezione biancorossa ha pareggiato una sola volta, vincendo 10 incontri e perdendone sette. La squadra, che a livello continentale vanta un secondo posto e cinque terzi posti all’Europeo (sette volte in semifinale), nella scorsa Nations League e nelle European Qualifiers ha chiuso in entrambi i casi al secondo posto, dietro alle corazzate Germania e Spagna.

Il tecnico si affida a una rosa di cui fanno parte otto calciatrici che militano in Italia: nel gruppo delle 23 convocate per le prime due uscite dell’anno ci sono infatti le giallorosse Frederikke Thogersen, Sanne Troelsgaard (la più esperta del gruppo con 192 presenze) e la 21enne Katrhine Kuhl, le viola Stine Ballisager, Emma Faerge, Emma Snerle e Sofie Bredgaard, oltre alla bianconera Amalie Vangsgaard. Quest’ultima fa parte del temibilissimo parco attaccanti danese, guidato dal talento cristallino di Pernille Harder. La 32enne del Bayern Monaco, vincitrice nel 2018 e nel 2020 dello UEFA Women's Player of the Year Award, ha segnato 77 reti nelle sue 156 apparizioni con la maglia della Nazionale, di cui uno solo contro l’Italia nel 2011. Insieme a lei l’altro pericolo è rappresentato dalla ‘merengues’ Signe Bruun, autrice di 23 gol in 48 presenze.