Il duplice obiettivo di Nicolato: “Allarghiamo il nostro bacino per l’Europeo e per aiutare Mancini”
Il tecnico dell’Under 21 è alla ricerca di nuovi talenti: “Dobbiamo concentrarci sui giocatori che conosciamo meno per avere una squadra competitiva e fornire più risorse alla Nazionale maggiore”mercoledì 1 luglio 2020
Allargare il bacino, garantendosi più opzioni per l’Europeo Under 21 e aiutando allo stesso tempo Roberto Mancini nella scoperta di nuovi talenti. E’ questo il duplice obiettivo di Paolo Nicolato per arrivare pronti alla prossima caldissima estate, quando la fase finale del Campionato Europeo Under 21 farà da prologo dal 31 maggio al 6 giugno 2021 a UEFA EURO 2020, il primo torneo continentale itinerante posticipato di un anno a causa dell’emergenza COVID-19.
“Gli Under 21 che giocano in Serie A - ha dichiarato al microfono di Rete Sport - sono molto pochi, sono quelli consacrati e più pronti per la Nazionale A. Dobbiamo cercare di aumentare il numero dei ragazzi ai quali poter attingere perché il nostro target è sempre lo stesso, ovvero fornire più giocatori possibili alla Nazionale maggiore e al contempo riuscire ad avere una squadra competitiva".
Costretta per quasi un anno a restare ferma ai box a causa del Virus, l’Under 21 riprenderà a settembre il suo cammino nelle qualificazioni europee. Gli Azzurrini sono secondi in classifica nel Gruppo 1 con 13 punti in 5 partite (4 vittorie e 1 pareggio, 15 gol realizzati 0 subiti), a tre lunghezze dalla capolista Irlanda che però ha disputato due gare in più: "La nostra attenzione – ha sottolineato il tecnico dell’Under 21 - è rivolta a quei giocatori che stanno muovendo i primi passi perché conosciamo benissimo chi ha fatto il percorso delle Nazionali. Non sappiamo con che squadra potremo arrivare alla fase finale: l'annata 1999/2000 ce l'ho in mano per il quarto anno consecutivo e la conosco molto bene, ma dobbiamo concentrarci sui giocatori che conosciamo un po' meno".
Con tante gare ravvicinate, in Serie A sta trovando spazio un maggior numero di giovani: “E’ chiaro che le opportunità sono fondamentali. In un momento in cui le partite sono molto fitte sono aumentati anche i cambi. I vari Pinamonti, Olivieri e Semprini li seguiamo come facciamo con tutti gli altri giovani: dobbiamo aumentare il bacino da cui pescare".
Non ha bisogno di essere seguito Nicolò Zaniolo, che due anni fa durante la fase finale del Campionato Europeo Under 19, proprio sotto la guida di Nicolato, si mise in mostra tanto da meritarsi la sorprendente convocazione da parte di Roberto Mancini: “Il campo sta dicendo che Nicolò ha dei mezzi di primissima fascia, ha dimostrato un approccio verso le competizioni di altissimo livello. E' un ragazzo che ho avuto il piacere di allenare, l'ho convocato le prime volte nella Nazionale Under 18 e ha mostrato da subito grandi qualità. Ha un talento importante e il tempo ci dirà dove può arrivare perché confermarsi è molto più difficile che mostrarsi”.