Frattesi e Kean firmano il 2-1 con Israele, Azzurri da soli in testa al girone di Nations League. Spalletti: “Squadra maturissima”
Sul campo neutro della ‘Bozsik Arena’ di Budapest l’interista sblocca il match nel primo tempo, l’attaccante della Fiorentina raddoppia nella ripresa e solo al 90’ Abu Fani accorcia le distanzelunedì 9 settembre 2024
Due vittorie, cinque gol segnati in 180’ e sei punti in classifica. Se non è la miglior ripartenza possibile, poco ci manca. I numeri tornano a sorridere alla Nazionale, che dopo il successo in casa dei vice campioni del Mondo della Francia concede il bis battendo 2-1 Israele e, complice il 2-0 dei Bleus sul Belgio, si porta da sola in testa al girone di Nations League. Sul neutro della ‘Bozsik Arena’ di Budapest decidono le reti, una per tempo, di Davide Frattesi e Moise Kean, che consentono agli Azzurri di fare un altro passo in avanti verso i quarti di finale e per un posto tra le teste di serie al sorteggio per le qualificazioni mondiali. È un’Italia giovane ma allo stesso tempo matura, anzi ‘maturissima’ come la definisce Luciano Spalletti, quella che per 40’ cerca il gol che sblocchi la partita e dopo averlo trovato la chiude nella ripresa, subendo solo nel finale una rete evitabile che però non pregiudica il risultato. Da sottolineare un’altra prestazione maiuscola di Ricci e Tonali, il feeling con il gol di uno scatenato Frattesi e un ritrovato Moise Kean, a segno in Nazionale dopo un digiuno di tre anni. Bene anche Raspadori, benissimo Dimarco, stasera nei panni dell’uomo assist dopo il gol capolavoro realizzato al Parco dei Principi. Ma è tutto il gruppo a convincere, confermandosi dopo l’exploit parigino.
"Abbiamo fatto la nostra parte in maniera splendida – il commento a caldo del Ct - tutte le insidie di cui avevamo parlato si sono palesate. Il fatto che siamo stati in ordine, senza mai lasciarci andare troppo, è stato però fondamentale. La nostra è stata una squadra non matura, ma maturissima. I giocatori si sono messi nelle condizioni di giocare come giocano nel club e alcuni si trovano a occhi chiusi. Nella ripresa siamo andati meglio, sono emersi il nostro palleggio e il nostro possesso palla". Il bilancio dei primi 180' di questa stagione è più che positivo: "Abbiamo giocato due buonissime partite, dai ragazzi ho avuto tutte le risposte che volevo".
LA PARTITA. A sole 72 ore dalla sfida con la Francia il turn over è inevitabile. Spalletti fa cinque cambi, confermando come sistema di gioco il 3-5-2. Nella linea difensiva fuori Di Lorenzo e l’infortunato Calafiori, dentro Gatti e Buongiorno, mentre sulla fascia destra Bellanova vince il ballottaggio con Cambiaso e in avanti trovano spazio dal primo minuto Raspadori e Kean, entrati nella ripresa al Parco dei Principi.
Rispetto al match con i Bleus cambia come previsto anche il copione della gara, con Israele che dopo un buon avvio – decisive due chiusure di Gatti e Bellanova - lascia il pallino del gioco all’Italia. Le discese di Bellanova costringono la difesa israeliana a spendere i primi due falli, Dimarco da fermo prima trova la respinta di pugni di Gerafi e poi calcia alto. Non è facile trovare spazi contro un avversario tutto raccolto nella propria metà campo. Un’occasione per parte alla mezzora: Bellanova da ottima posizione cicca il pallone, sul fronte opposto Solomon, il più talentuoso dei suoi, sfrutta un disimpegno errato dello stesso Bellanova, ma per nostra fortuna non inquadra la porta dall’altezza del dischetto.
LA SBLOCCA FRATTESI. L’Italia passa al 38’ grazie alla solita incursione di Davide Frattesi, che sfrutta al meglio il cross teso di Dimarco e gira con il petto in rete per un gol a forti tinte nerazzurre. È il 7° centro in Nazionale in 21 presenze per il centrocampista dell’Inter - il 6° della gestione Spalletti - che si conferma ancora una volta letale sotto porta. Un minuto dopo Raspadori ha l’occasione per il raddoppio, ma ritarda un po’ troppo la conclusione e permette a Gerafi di bloccare in due tempi. Si va così all’intervallo sull’1-0, con l’Italia che chiude con il 57% di possesso palla e 7 tiri a uno.
KEAN LA METTE IN CASSAFORTE. Due cambi per Ben Simon a inizio ripresa, con Jaber al posto di Lavi e Gloukh, centrocampista classe 2004 del Salisburgo soprannominato il ‘Messi d’Israele’, al posto di un impalpabile Khalaili. Ma è sempre l’Italia a fare la partita e al 5’ Frattesi impegna Gerafi dopo un’altra azione di marca interista sull’asse Bastoni-Dimarco. Gli Azzurri rischiano poco dopo, con Donnarumma che smanaccia sulla deviazione sotto porta di Jehezkel innescata da una conclusione sporca di Peretz. Al 16’ arriva il raddoppio e gran parte del merito è ancora di Frattesi, che recupera il pallone al limite dell’area avversaria e serva Raspadori, Gerafi si oppone alla conclusione dell’attaccante del Napoli ma nulla può sul tap in di Kean.
Sul 2-0 Spalletti inserisce Brescianini per Raspadori e cambia gli uomini sulle fasce, con Cambiaso e Udogie che prendono il posto di Bellanova e Dimarco. L’Italia segna ancora con Tonali, che ribatte in rete un diagonale di Kean, ma lo slovacco Kruzliak annulla per un fuorigioco millimetrico. Nel finale entrano anche Zaccagni e Retegui ed escono due dei miglior in campo, Ricci e Kean. Ma è un altro neo entrato, Abu Fani, ad accorciare le distanze al novantesimo con un diagonale secco che fulmina Donnarumma. Per le speranze di rimonta di Israele è però troppo tardi. I tifosi dagli spalti intonano l’Inno dei Mameli: l’Europeo è alle spalle, l’Italia s’è desta! La Nations League tornerà tra un mese e la Nazionale potrà sfruttare il fattore casalingo per allungare in classifica: il 10 ottobre a Roma la sfida con il Belgio, il 14 a Udine gli Azzurri ritroveranno Israele. Altre due vittorie permetterebbero di ipotecare la qualificazione ai quarti di finale. Il cammino è ancora lungo, ma siamo sulla strada giusta.
ISRAELE-ITALIA 1-2 (p.t. 0-1)
ISRAELE (4-2-3-1): Gerafi; Jehezkel, Nachmias, Shlomo, Revivo; Abada (dal 33’ st David), Kanichowsky (dal 23’st Abu Fani); Lavi (dal 1’st Jaber), Peretz (dal 23’st Safuri), Solomon; Khalaili (dal 1’st Gloukh). A disp: Nir on, Keuof, Faingold, Gandelman, Baribo, Turgeman, Azoulay. Ct: Ben Simon.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Gatti, Bastoni, Buongiorno; Bellanova (dal 18’st Cambiaso), Frattesi, Ricci (dal 41’st Zaccagni), Tonali, Dimarco (dal 25’st Udogie); Raspadori (dal 18’st Brescianini), Kean (dal 41’st Retegui). A disp: Vicario, Meret, Okoli, Di Lorenzo, Fagioli, Pellegrini. Ct: Spalletti.
Marcatori: 38’pt Frattesi (IT), 17’st Kean (IT), 45’st Abu Fani (IS)
Arbitro: Kruzliak (Slovacchia). Assistenti: Hancko e Pozor (Slovacchia). Quarto ufficiale: Kralovic (Slovacchia). VAR: Kwiatkowski-Ocenas (Slovacchia)
Note: ammoniti Gatti (IT), Jehezkel (IS) e Jaber (IS).
RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO 2 DELLA LEGA A DI NATIONS LEAGUE
Prima giornata (6 settembre)
Belgio-Israele 3-1
Francia-Italia 1-3
Seconda giornata (9 settembre)
Israele-Italia 1-2
Francia-Belgio 2-0
*Classifica: Italia 6 punti, Francia e Belgio 3, Israele 0
*Le prime due classificate si qualificheranno per i quarti di finale. La terza giocherà uno spareggio per non retrocedere con una delle seconde classificate della Lega B, mentre la quarta classificata del girone retrocederà nella Lega B.
LE PROSSIME GARE DELL’ITALIA
10 ottobre 2024: Italia-Belgio (ore 20.45 – Stadio Olimpico, Roma)
14 ottobre 2024: Italia-Israele (ore 20.45 – Stadio Friuli, Udine)
14 novembre 2024: Belgio-Italia (ore 20.45 – Stadio Re Baldovino, Bruxelles)
17 novembre 2024: Italia-Francia (ore 20.45 – Stadio Giuseppe Meazza, Milano)