Nazionale Beach Soccer

FIFA Qualifier: Leghissa e Palmacci trascinano l’Italia ai Mondiali

Battuta l’Ucraina, azzurri promossi alla Fifa World Cup 2008, dal 17 al 27 luglio a Marsiglia.

venerdì 16 maggio 2008

FIFA Qualifier: Leghissa e Palmacci trascinano l’Italia ai Mondiali
Michele Leghissa

Un’Italia formato “mundial” conquista l’accesso alle semifinali nel torneo di qualificazione mondiale per la zona europea in corso di svolgimento a Benidorm (Spagna) battendo 7-3 l’Ucraina e conquista uno dei 4 pass validi per Marsiglia 2008, dove dal 17 al 27 luglio si svolgerà la Fifa World Cup sulla spiaggia cittadina del Prado. Dopo aver mancato la qualificazione nel primo Mondiale 2005, gli azzurri centrano la terza partecipazione consecutiva al Mondiale di beach soccer, istituito dalla Fifa quattro stagioni fa, confermando il valore di un movimento che in Italia ha una base solida rappresentata dal campionato di Serie A istituito dalla Figc e dalla Lnd dal 2004.

Con l’Ucraina la squadra azzurra è stata devastante, imponendosi in maniera netta dopo aver subito solo nella seconda parte del primo tempo, quando, in vantaggio per 1-0, subisce 3 reti finendo a -2. Ma a quel punto è un monumentale Leghissa, difensore friulano dal cuore grande e dalla volontà ferrea, a scuotere uno stadio che alla fine lo acclama. A segno quattro volte, di cui due dalla distanza, una in acrobazia ed una di testa, il n.2 azzurro riporta avanti i nostri che poi allungano grazie al tris firmato nel finale da un Palmacci che, superati finalmente gli acciacchi degli ultimi giorni, è stato una miccia devastante per accendere i fuochi d’artificio azzurri. Se 6 dei 7 gol portano la loro firma, non si può dimenticare però una squadra completa, trascinata anche da capitan Pasquali (suo il primo gol), e da tutti i ragazzi, compresi Torrisi e Maradona jr., finiti oggi in tribuna. Ciascuno dei calciatori entrati in campo ha contribuito a mettere un tassello decisivo per costruire una vittoria che conferma l’Italia leader a livello del calcio mondiale, da quello a 11 al calcio a 5, fino al beach soccer.

Il primo a complimentarsi con il gruppo azzurro è il vicepresidente federale e presidente della LND Carlo Tavecchio, che si è voluto complimentare telefonicamente con la squadra: “Li ho seguiti in tv e i ragazzi mi hanno commosso, davvero, hanno dimostrato tutto il loro valore e noi dobbiamo essergliene grati. Il mio plauso va a loro ed allo staff, ora dobbiamo mettere questo gruppo in condizione di giocarsi un grande Mondiale.” Il capo delegazione Antonio Cosentino ha esultato a fine gara in mezzo al campo: “Penso che la Figc e la LND devono essere orgogliose di questa squadra e di questi uomini. Questo risultato è la conferma che la squadra è cresciuta giorno per giorno raggiungendo la forma migliore nei giorni decisivi. Il nostro obiettivo era arrivare di nuovo ai Mondiali e ci siamo confermati tra le prime 4 d’Europa. Ciò vuol dire che l’Italia continua a dimostrare quanto vale. I ragazzi hanno dato il massimo dimostrando quanto ci tengono alla maglia e a tutto il movimento del beach italiano. Voglio dire grazie a tutti loro”.

Emozionato e esausto per la sofferenza vissuta nei 36’, il Commissario Tecnico Giancarlo Magrini può brindare alla sua seconda qualificazione alla World Cup: “Per me è come aver vinto un campionato importante. Quella passata è stata una settimana intensa, così come tutto il mese in cui ci siamo preparati. Voglio dire grazie ai miei ragazzi, un gruppo ch si è messo a disposizione per lavorare con umiltà, a cominciare da uno come Torrisi. Credo che bisogna elogiare tutti, a cominciare dal capitano Pasquali che è il trascinatore indiscutibile, ma sinceramente voglio dare il mio oscar a Leghissa, un calciatore e un uomo come ce ne sono pochi. E non parlo solo per i 4 gol di oggi, lui è uno che non molla mai, non parla mai a sproposito ma quando va in campo è sempre tra i migliori”. Nel giorno della qualificazione, si comincia già a pensare al Mondiale, nel quale l’Italia non ha mai passato il primo turno: “Innanzitutto sarà importante guardare cosa ci darà il campionato italiano di beach soccer, saremo attenti ai giocatori da inserire, poi dobbiamo avere il giusto spazio per lavorare con più continuità, spero che le società possano capire quanto sia importante per la Figc avere una squadra pronta per un Mondiale in cui vogliamo essere protagonisti.”

L’Italbeach è già pronta per il Mondiale e da domani prosegue la sua marcia in questo torneo nel quale sono rimaste in lizza le migliori squadre continentali per un titolo ormai solo platonico.

 

La gara – Il cuore, la testa, le gambe, la volontà, le doti tecniche e umane, la voglia di vincere per una maglia, per un gruppo e per se stessi, la tenacia e l’ardore per un’impresa prima sognata e poi sul punto di svanire, la fame del gol, la consapevolezza di essere più forti senza sottovalutare gli avversari. Ci sono tanti ingredienti nel successo dell’Italia sull’Ucraina, una squadra che, nel 2004 ci eliminò dai Mondiali nel torneo europeo di Montecarlo ma da quel giorno sempre battuta dagli azzurri, quasi ogni volte ci tornasse in mente la delusione per quella sconfitta figlia di un’errore di presunzione. L’Italia è a Marsiglia, e stavolta va a casa di Eric Cantona per giocarsi un Mondiale nel quale, dopo due eliminazioni al primo turno, vuole essere assolutamente protagonista. Per la sfida decisiva, il Ct Magrini schiera un quintetto base nuovo, con Palmacci al posto di Esposito in avvio, poi Spada, Leghissa, Feudi e Pasquali. Dopo 4’ di studio, il primo squillo lo mette a segno capitan Pasquali, andando a rubare palla a Pylypenko per depositare poi in rete. Italia grintosa e attenta per tutta laparte iniziale del tempo, poiperò qualcosa sembra spegnersi. E così Pylypenko da metà campo e la doppietta di Bozhenko sembrano spingerci a casa. Ma è troppopresto per condannare un’Italia che ha nelle gambe la possibilità della rimonta. A doverlo far capire a tutti, è Michele Leghissa, straordinario, assolutamente invincivbile in retroguardia e in attacco, che nel terzo tempo firma un tris che riporta l’Italia avanti. Prima due tiri dalla distanza come solo uno come lui sa piazzare, con una precisione chirurgica, poi una mezza rovesciata in una sortita offensiva sulla destra che schizza sulla sabbia e infila ilpovero Sydorenko. Dopo il 3-3, va detto anche che Pasquali e Feudi fanno tremare per due volte la trasversale, con due rasoiate che avrebbero meritato maggiore fortuna e che nel finale Zanini dice no a Pylypenkoper due volte su un tiro libero e un bolide da centrocampo.

Si va al terzo tempo con un’Italia ormai padrona del campo: dopo 55” è ancora Leghissa a far gol, stavolta di testa, e la gara sembra chiusa. Spada sull’altro fronte non lascia mai spazio alle ultime speranze ucraine salvando due volte su Golovin,, poi gli ultimi 4’ sono la consacrazione di Paolo Palmacci, 23 anni domani, che si regala un tris magnifico. All’8’ Pasquali insiste sulla sinistra, ubriaca di finte il diretto avversario, poi calcioa rasoterra, Gladchenko respinge, ma lì a due passi c’è il n.11 azzurro che appoggia in rete il gol del 6-3. Poco dopo, Palmacci regala allo stadio due vere e proprie perle: riceve palla da Spada, va via da solo con l’Ucraina scoperta, lascia rimbalzare il pallone e sfodera un destro a fil di palo; poi dpo una manciata di secondi su tiro libero fulmina di nuovo Gladchenko regaland al pubblico che gli tributa un omaggio doveroso una serie di capriole acrobatiche. Capriole che fanno atterrare l’Italia a Marsiglia.

Domani semifinale con la Spagna padrona di casa (diretta Eurosport 2 alle 17.45), chissà che i nostri ragazzi non vogliano regalarsi anche la finale di domenica.

 

ITALIA - UCRAINA 8-3 (1-3, 3-0, 4-0)

Italia: Spada, Leghissa, Corosiniti, Fumagalli, Feudi, Pasquali, Esposito, Pavone, Palmacci, Zanini. All. Magrini.

Ucraina: Sydorenko, Bakumenko, Bozhenko, Pylypenko, Mozgovyy, Nazarenko, Varenytsa, Yevdokimov, Golovin, Gladchenko. All. Shishov.

Arbitri: Fassler (Sui), Walder (Sui)

Marcatori: nel 1° t 4’ Pasquali (I), 6’ Pylypenko (U), 7’ e 11’ Bozhenko(U); nel 2° t. 1’, 2’, 6’ e 11’ Leghissa (I), 8’, 9’, 10’ Palmacci (I).

Note: ammoniti Nazarenko, Bakumenko (U), Pavone (I).

 

QUALIFICAZIONI MONDIALI – LA SITUAZIONE

1° turno

Girone A: Spagna – Bielorussia 5-0, Germania – Romania 8-3, Germania – Bielorussia 3-1, Spagna – Romania 8-2, Spagna – Germania, Romania – Bielorussia 2-6. Classifica: Spagna 9, Germania 6, Bielorussia 3, Romania 0. Girone B: Russia – Lettonia 4-1, Rep. Ceca – Olanda 5-4, Rep. Ceca – Lettonia 7-5, Russia – Olanda 4-5 dcr (4-4 dts), Russia – Rep. Ceca 5-1, Olanda – Lettonia 2-4. Classifica: Russia e Rep. Ceca 6, Lettonia 3, Olanda 2. Girone C: Italia – Azerbaijan 4-2, Norvegia – Grecia 4-3, Norvegia – Azerbaijan 2-3, Italia – Grecia 3-2 dcr, Italia – Norvegia 5-2, Grecia – Azerbaijan 5-1. Classifica: Italia 8, Grecia (+2), Norvegia (-3) e Azerbaijan (-5) 3. Girone D: Portogallo – Georgia 15-3, Inghilterra – Estonia 5-4 dcr (2-2 dts), Inghilterra – Georgia 4-1, Portogallo – Estonia 5-2, Portogallo – Inghilterra 6-1, Estonia – Georgia 7-0. Classifica: Portogallo 9, Inghilterra 5, Estonia 3, Georgia 0. Girone E: Polonia – Slovacchia 4-1, Ucraina – Andorra 6-2, Ucraina – Slovacchia 7-4, Polonia – Andorra 4-2, Polonia – Ucraina 3-4, Andorra – Slovacchia 5-7. Classifica: Ucraina 9, Polonia 6, Slovacchia 3, Andorra 0. Girone F: Svizzera – Lituania 14-3, Ungheria – Austria 3-1, Ungheria – Lituania 6-2, Svizzera – Austria 4-3, Svizzera – Ungheria 5-1, Austria – Lituania 3-4. Classifica: Svizzera 9, Ungheria 6, Lituania 3, Austria 0.

 

Giovedì 15 Maggio – Ottavi di finale

  1. a) Germania – Grecia 3-4 dcr (3-3 dtr)
  2. b) Portogallo – Lettonia 8-1
  3. c) Russia – Estonia 6-0
  4. d) Svizzera – Polonia 4-3
  5. e) Ucraina – Inghilterra 6-0
  6. f) Italia – Bielorussia 4-3
  7. g) Rep. Ceca – Ungheria 4-1
  8. h) Spagna – Norvegia 6-3

  

Venerdì 16 Maggio – Quarti di finale

1) Grecia – Portogallo 0-7

2) Russia – Svizzera 3-2

3) Ucraina – Italia 3-8

4) Rep. Ceca – Spagna 1-7

 

Sabato 17 Maggio – Semifinali (diretta Eurosport 2 dalle 17.45 in poi)

Ore 17.45: Russia - Portogallo

a seguire: Italia - Spagna

Domenica 18 Maggio – Finali (dalle 17.45 in poi)

Finale 3° e 4° posto (diretta Eurosport 2)

Finale 1° e 2° posto (diretta Eurosport)