
Europeo, Azzurrini fuori ai rigori: in semifinale vince il Portogallo. Favo: "Usciamo a testa alta"
L'Italia, campione d'Europa, dopo aver chiuso i tempi regolamentari sul 2-2 grazie ai gol di Samuele Inácio e Alessio Baralla, si arrende per 4-3 ai tiri di rigore ai lusitanivenerdì 30 maggio 2025

Poco meno di un anno fa, fu la serata della consacrazione. Stasera, quella dell’orgoglio amaro. La Nazionale Under 17 del tecnico Massimiliano Favo, campione d’Europa in carica, si ferma in semifinale all’Arena Kombëtare di Tirana, sconfitta dal Portogallo per 4-3 ai tiri di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2. Sfuma così il sogno di raggiungere la quinta finale della storia azzurra. Le prime tre - 2013, 2018 e 2019 - avevano insegnato a soffrire, la quarta a vincere (Italia-Portogallo 3-0, 5 giugno). Stavolta, resta la consapevolezza di un percorso importante, che si chiude a un passo dall’ultimo atto. La finale, sempre a Tirana, si giocherà domenica 1° giugno (ore 20.30, diretta streaming su UEFA TV), ma senza l’Italia in campo. Saranno il Portogallo e la Francia, che nel pomeriggio ha battuto 3-2 il Belgio a Elbasan, a contendersi il titolo europeo di categoria.
Gli Azzurrini sono passati in vantaggio al 20' con il fantasista del Borussia Dortmund, Samuele Inácio, prima di subire la rete dell'1-1 avversario, firmata dal talento del Benfica, Stevan, al 28'. Nella ripresa, i ragazzi di Favo sono tornati avanti al 59' grazie al centrocampista dell'Empoli, Alessio Baralla, ma Tomás Soares, centravanti del Benfica, ha pareggiato i conti al 67'. Ai tiri di rigore è risultato decisivo l'errore del difensore del West Bromwich Albion, Dauda Amihere Iddrisa.
"Peccato per i ragazzi - dichiara il tecnico azzurro -, perché hanno fatto un Europeo straordinario: dal primo turno a oggi non abbiamo mai perso una partita. Abbiamo avuto il match point con il quinto calcio di rigore, ma purtroppo non siamo stati fortunati. Faccio i complimenti al Portogallo, che è un'ottima squadra: usciamo a testa alta".
PARTITA. L'Italia scende in campo con il consolidato 4-3-1-2, confermando soltanto tre undicesimi della formazione che ha battuto 2-1 il Belgio venerdì a Durazzo: Iddrisa e Bovio in difesa, Steffanoni a centrocampo. Il Portogallo risponde con il 4-3-3, confermando l’intero undici titolare, che ha superato 2-1 la Germania proprio a Tirana giovedì.

Gli Azzurrini partono forte, imponendo i loro ritmi fin dai primi minuti di gioco. La prima occasione per i ragazzi di Favo, non a caso, arriva in avvio, ma il destro rasoterra dal limite di Arena termina comodamente tra le braccia di un attento Romário Cunha. L'Italia continua a insistere e, al 20', trova il meritato vantaggio: Chelmik atterra Arena in area, dal dischetto si presenta Inácio, che sbaglia prima di rimediare sulla respinta, realizzando il tap-in vincente, da due passi, con il destro. I portoghesi reagiscono subito con Stevan che, dopo essersi visto murare una potente conclusione in area, finalizza un cross dalla destra di Duarte Cunha con il sinistro, approfittando di un'incertezza difensiva azzurra, l'unica del primo tempo. Prima dell’intervallo, gli Azzurrini vanno vicinissimi al gol del 2-1, ma la conclusione dal limite di Mambuku termina d'un soffio alla destra dell'incrocio.

Nella ripresa, l'Italia parte con determinazione e trova subito il vantaggio al 59', grazie a una splendida conclusione di Baralla, che trafigge Romário Cunha con un destro sotto l'incrocio dai 25 metri. Il Portogallo, però, reagisce con prontezza e al 67’ trova il pareggio con Tomás Soares, abile a finalizzare centralmente dopo una sponda aerea di Mateus Mide. Gli Azzurrini provano a colpire con Arena e Comotto, ma senza successo. Poco dopo, Yoan Pereira impegna Nava con un sinistro dal limite, che il numero 1 azzurro devia in angolo. La formazione di Favo risponde con un altro tentativo di Comotto, ma il destro del numero 8 è bloccato da un attento Romário Cunha. Dopo quattro minuti di recupero, il match termina sul 2-2. Ai calci di rigore, dopo un avvio equilibrato e quattro errori complessivi nei primi dieci tiri (Comotto e Maccaroni per gli Azzurrini e Tomás Soares e Gabriel Dbouk per i lusitani), il Portogallo si impone grazie alla freddezza di Chelmik e all'errore decisivo di Iddrisa.
Italia-Portogallo 2-2, 5-6 dtr (1-1 pt)
Italia (4-3-1-2): Nava; Iddrisa, Bovio, De Paoli, Mambuku (83' Giani); Steffanoni, Baralla (83' Comotto), Luongo © (73' Prisco ©); Inácio; Arena (83' Maccaroni), Elimoghale (56' Campaniello). A disp.: Maran (P), Borasio, Pavesi, Zanaga. All.: Massimiliano Favo.
Portogallo (4-3-3): Romário Cunha; Daniel Banjaqui (90'+1 Gabriel Dbouk), Chelmik, Mauro Furtado, José Neto; Mateus Mide, Rafael Quintas © (68' Santi Verdi), Bernardo Lima ©; Duarte Cunha (60' Tomás Soares), Anísio (60' Yoan Pereira), Stevan (68' Gil Neves). A disp.: Alex Tverdohlebov (P), Zeega, Ricardo Neto, João Aragão. All.: Bino.
Arbitro: Joey Kooij (NED). Assistenti arbitrali: Dyon Fikkert (NED) e Olli Jantunen (FIN). Quarto ufficiale: Florian Lata (ALB).
Marcatori: 20' Inácio (ITA), 28' Stevan (POR), 59' Baralla (ITA), 67' Tomás Soares (POR).
Tiri di rigore: Tomás Soares (POR) parato, Comotto (ITA) parato, Yoan Pereira (POR) gol, Prisco (ITA) gol, Gil Neves (POR) gol, Giani (ITA) gol, Mateus Mide (POR) gol, Inácio (ITA) gol, Gabriel Dbouk (POR) parato, Maccaroni (ITA) parato, Chelmik (POR) gol, Iddrisa (ITA) parato.
Note: ammoniti Daniel Banjaqui (POR) al 13', Mambuku (ITA) al 15', Mateus Mide (POR) al 45', Elimoghale (ITA) al 45'+1, Steffanoni (ITA) all'90'. Recupero: 2'pt, 0'st. Al 20', Romário Cunha (POR) ha parato un calcio di rigore a Inácio (ITA).

L'ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 12. Andrea Maran (Modena), 1. Sebastiano Nava (Juventus);
Difensori: 6. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Udinese), 3. Laurence Adam Giani (Stoke City), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 13. Jean Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 16. Davide Pavesi (Cremonese);
Centrocampisti: 14. Alessio Baralla (Empoli), 8. Christian Comotto (Milan), 11. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);
Attaccanti: 19. Antonio Arena (Pescara), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 7. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Edoardo Zanaga (Empoli).
Staff - Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Coordinatore delle Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Luca Dalmasso; Medici: Alessio Rossato e Andrea Serdoz; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Segretario: Massimo Petracchini; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli.
UEFA European Under-17 Championship Albania 2025 | Fase finale
Gruppo A: Albania*, Francia, Germania, Portogallo.
Gruppo B: Italia, Belgio, Inghilterra, Cechia.
*paese ospitante
Fase a gironi (dal 19 al 26 maggio)
Prima giornata
lunedì 19 maggio
Albania-Portogallo 0-4
Germania-Francia 0-3
martedì 20 maggio
Inghilterra-Belgio 1-1
ITALIA-Cechia 2-1
Seconda giornata
giovedì 22 maggio
Albania-Germania 0-4
Francia-Portogallo 0-0
venerdì 23 maggio
Belgio-Cechia 3-1
ITALIA-Inghilterra 4-2
Terza giornata
domenica 25 maggio
Francia-Albania 4-0
Portogallo-Germania 2-1
Classifica Gruppo A: Francia 7 (+7), Portogallo 7 (+5), Germania 3, Albania 0.
lunedì 26 maggio
Belgio-ITALIA 1-2
Cechia-Inghilterra 0-4
Classifica Gruppo B: ITALIA 9, Belgio 4 (+1), Inghilterra 4 (0), Cechia 0.
Fase a eliminazione diretta (dal 29 maggio al 1° giugno)
Semifinali (giovedì 29 maggio)
Francia-Belgio 3-2
ITALIA-Portogallo 2-2, 5-6 dtr
Finale (domenica 1° giugno)
Ore 20.30: Francia-Portogallo, Arena Kombëtare di Tirana