Calcio d’agosto, nel bene e nel male. Lo dice anche Casiraghi che certe partite vanno prese così, con pregi e difetti. A Viareggio, contro la Danimarca, un primo tempo da dimenticare e una ripresa super. Un’Italia a due facce, ma la cosa che ha convinto il tecnico è stata la grande reazione della squadra che, dopo aver incassato due gol, ha dato corpo ad una splendida rimonta e concluso la gara con un pareggio (2-2).

Un risultato che, trattandosi di un’amichevole, non conta. Ma tra una ventina di giorni, l’Under 21 dovrà fare sul serio. L’aspettano due appuntamenti importanti, le ultime due gare di qualificazione al Campionato Europeo contro Bosnia e Galles, la prima il 3 settembre a Sarajevo e la seconda il 7 settembre a Pescara. Un cammino difficile, che si è complicato dopo la vittoria di ieri dell’Ungheria contro la Bosnia (2-0): grazie a questo risultato, infatti, gli ungheresi hanno scavalcato l’Italia in classifica e ora sono secondi. Ma Casiraghi è sereno: “I conti si fanno sempre alla fine – dice – noi abbiamo un compito, che è quello di vincere tutte e due le partite che restano. Non sono preoccupato perché sono convinto che questa squadra può farcela. A prescindere da tutto, secondo me abbiamo ancora le nostre buone possibilità per qualificarci”.

Contro la Danimarca, Casiraghi ha recuperato due giocatori importanti: Ranocchia e Paloschi, autori tra l’altro dei due gol, assenti per infortunio da ottobre scorso. Ma ha anche trovato in Pasquato e D’Ambrosio – quest’ultimo ieri sera al suo esordio - due elementi di qualità su cui può contare.