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Euroleague, San Benedetto: Italia prima la paura poi successo ai rigori

I calci di rigore ci sorridono ancora e domani all’Enel Beach Stadium è in programma la finalissima contro l’Ucraina. Bomber Carotenuto realizza una tripletta

martedì 25 luglio 2006

Euroleague, San Benedetto: Italia prima la paura poi successo ai rigori

Domani si assegna il Trofeo Fiat Punto Sport, la coppa che verrà consegnata al vincitore della Tappa Italiana di Euroleague in corso di svolgimento a San Benedetto del Tronto. Per la seconda volta consecutiva all’Italia di Agostini servono i calci di rigore per avere ragione di un’ottima Svizzera, ma stavolta gli azzurri sono stati protagonisti di una rimonta entusiasmante che gli ha permesso di impattare il risultato a 56’’ dal termine dei tempi regolamentari. L’errore dello svizzero Davor dal dischetto infiamma il pubblico sambenedettese e permette all’Italia di giocarsi la finalissima nella giornata di domani alle ore 18:15. Nell’altra semifinale il Portogallo ha faticato non poco contro la “tigre” ucraina che ha segnato nei 36’ regolamentari una rete come gli avversari grazie a Varenytsya ed ha colpito anche un palo e una traversa ancora con Varenytsya e con l’attivissimo Zubenko. Per assistere alla prima rete dell’incontro si è dovuto attendere fino all’ultima frazione, per la precisione fino al 7’, quando Belchior porta in vantaggio i lusitani con un calcio di punizione dalla distanza. Nel tempo supplementare l’Ucraina perfeziona addirittura il sorpasso e si consacra seconda forza di questa tappa di Euroleague. La Francia fatica non poco per avere ragione della Grecia, ieri sconfitta dall’Italia solo ai calci di rigore, ma alla fine l’esperienza e la qualità dei “galletti” ha avuto il sopravvento. L’ingresso in squadra di Noel Sciortino, ieri a riposo, ha rinvigorito l’attacco e permesso a Cantona di guadagnare la prima vittoria nella tre giorni di San Benedetto del Tronto. La Spagna, altra grande delusa della giornata di ieri, si riprende con una vittoria di misura contro i polacchi. La gara è stata equilibrata, complice la paura di sbagliare ancora che ha attanagliato Amarelle & Co. e la voglia di ben figurare dei novizi del gruppo A di Euroleague. Per il successo della “furie rosse” decisive nel terzo e ultimo tempo le marcature di Javi, Alfonso e il solito Amarelle.   

 

Italia – Svizzera 6-5 (4-4 d.t.r.)

(parziali 1-2, 1-0, 2-2; 0-0)

Italia: Rasulo, Casarsa, Fruzzetti, Leghissa, Feudi, Galli, Pasquali, Carotenuto, Soria, Della Torre. All. Agostini.

Svizzera: Nico, Baumi, Davor, Mo, Schad, Meier, Schirinzi, Joss, Kaspar, Leu. All. Schirinzi.

Arbitri: Almeida (Por) e Sarmiento (Spa).

Marcatori: 1’ pt Meier, 7’ pt Carotenuto, 7’ pt Meier, 8’ st Carotenuto, 2’ tt Mo, 3’ tt Meier, 9’ tt Fruzzetti, 11’ tt Carotenuto.

Note: Ammoniti: Soria, Schirinzi e Mo.

Sequenza rigori: Carotenuto fuori – Mo fuori – Pasquali gol – Meier gol – Carsarsa gol – Davor fuori.

Test molto più impegnativo quello che vede l’Italia affrontare la Svizzera, rispetto all’incontro inaugurale vinto ai calci di rigore contro la Grecia. Il team elvetico infatti è quello che più di tutti è cresciuto sotto il profilo qualitativo e dei risultati nell’ultimo anno fino a coronarlo con il successo nell’Eurocup 2005, disputata a Mosca lo scorso dicembre. Il Commissario Tecnico Agostini decide di lasciare fuori, oltre a sé stesso, ancora una volta Vasile, che risente di un problema muscolare e il quintetto iniziale, rispetto alla gara d’esordio, registra solo l’inserimento di Galli al posto di Casarsa.

Gli azzurri scendono in campo per ultimi nel programma giornaliero dell’Enel Beach Stadium allestito sul Lungomare Marconi davanti ad un pubblico numeroso o caloroso ma basta, un solo minuto a gelare tutti perché Meier, che gioca nel campionato italiano con il Milano, porta in vantaggio i suoi su punizione. L’Italia non ci sta ed inizia subito a macinare gioco come da tempo ha imparato a fare: Carotenuto impegna Nico con un tocco ravvicinato, mentre capitan Fruzzetti sfiora il palo calciando dal limite dell’area. Al 7’ gli italiani confezionano l’azione più bella della prima frazione grazie all’invenzione di Fruzzetti che dalla propria metà campo pesca Carotenuto lungo l’out di sinistra, il quale è bravo nel prolungare di testa per Pasquali che di piatto da ottima posizione calcia deciso ma Nico riesce a salvare d’istinto. Subito dopo Carotenuto prende in mano la squadra e firma il pareggio azzurro, poi il solito Meier ristabilisce le distanze direttamente da calcio d’avvio. Nella ripresa ci prova subito Soria che difende palla spalle alla porta, si gira e calcia di destro di poco a lato. Agostini, rispetto al quintetto iniziale, lascia sempre in campo, oltre al portiere Rasulo, anche Fruzzetti e Pasquali sui quali il CT azzurro evidentemente vuole costruire la rimonta. E proprio dai piedi del capitano azzurro parte il tiro che fa gridare al gol quando mancano 5’ al termine: Fruzzetti recupera un pallone a centrocampo, lo alza e calcia deciso ma struscia il corpo di Davor e finisce la sua corsa sbattendo sul palo. All’8’ però toglie le castagne dal fuoco il solito bomber Carotenuto che, ripreso un po’ di fiato per far posto a Soria, sforbicia dal vertice sinistro dell’area e fa letteralmente impazzire di gioia il pubblico presente. Le emozioni si susseguono e nel giro di 60’’ prima Feudi colpisce un altro legno per l’Italia, poi Schirinzi, player-manager degli elvetici, rovescia sulla traversa. Nell’ultima frazione gli italiani si riversano in avanti e dopo 9’’ Feudi ha la palla buona sul sinistro per portare in vantaggio i suoi ma Nico riesce ad intercettare il pallone con il piede. Tra il 2’ e il 3’ però l’accoppiata d’oro Mo-Meier, quest’ultimo autore di un calcio di punizione perfetto, mette a segno un break (2-0) da tagliare le gambe. Gli azzurri giocano bene ma sono riescono a segnare, infatti colpiscono un altro palo con Pasquali che incanta senza fortuna con una mezzo girata dal limite dell’area. La ruota gira finalmente a 3’ dalla conclusione quando Fruzzetti calcia al volo di sinistro e pesca l’angolino alla sinistra del portiere svizzero. Un gol da cineteca che fa da gustoso antipasto al rigore di Carotenuto fischiato per fallo di mano su tiro del bomber napoletano che precedentemente aveva colpito l’ennesimo palo. In perfetto stile trilling, Carotenuto è costretto a calciare sulla ribattuta di Nico per segnare perché non riesce a trovare lo spazio giusto per insaccare il penalty. Nel tempo supplementare le squadre si equivalgono e per decidere l’incontro ci si affida ai calci di rigore: l’errore di Carotenuto fa rabbrividire i fans italiani, subito tranquillizzati dallo sbaglio di Mo. Risulta decisivo il tiro, calciato fuori, di Davor.  

 

le altre gare in programma

 

Spagna – Polonia 4-1

(parziali 1-0, 0-1, 3-0)

Spagna: Roberto, Alfonso, Lopez, Jhony, Nico, Iri, Javi, Pablo, Amarelle, Rebo. All. Alonso.

Polonia: Guru, Keny, Wydma, Junior, Viki, Zukinho, Polak, Fefsi, Sagan, Wisnia. All. Ziober.  

Arbitri: Polito (Ita) e Frazao (Por).

Marcatori: 12’ pt Amarelle, 3’ st Polak, 4’ tt Javi, 9’ tt Alfonso, 10’ tt Amarelle. 

Note: Ammoniti: Nico.

 

Francia – Grecia 5-2

(parziali 1-1, 2-1, 2-0)

Francia: Eggiman, Basquaise, Sciortino, Ruiz, Ottavy, Edouard, Samoun, François, Libbra, Cardoso. All. Cantona.

Grecia: Atmantsidis, Vogiantsis, Pozapalidis, Zahos, Xanthopoulos, Saravakos, Kavalaris, Pahatouridis, Sakellariou, Ntaraklitis. All. Xanthopoulos.

Arbitri: Fassler (Sui) e Cascone (Ita).

Marcatori: 1’ pt Sciortino, 1’ pt Kavalaris, 7’ st Zahos, 10’ st Edouard, 10’ st Samoun, 1’ tt Sciortino, 9’ tt Pahatouridis (aut). 

Note: Ammoniti: Basquaise e Kavalaris.

 

Portogallo – Ucraina 1-2 d.t.s. (1-1 d.t.r.)

(parziali 0-0, 0-0, 1-1; 0-1)

Portogallo: Bruno, Pedro Jorge, Hernani, Loja, Alan, Madjer, Marino, Belchior, Jonas, Rodrigues. All. Mateus.

Ucraina: Kochin, Kostenko, Pylipenko, Zubenko, klinovskiy, Varenytsya, Yevdokymov, Golovin, Sydorenko, Gladchenko. All. Volodymyr.

Arbitri: Conti (Ita) e Bjornstad (Nor).

Marcatori: 7’ tt Belchior, 8’ tt Varenytsya, 3’ ts Kostenko.

Note: Ammoniti: Kostenko.

 

                                                                                                                   

IL DETTAGLIO DELLE GARE DELLA 1° TAPPA DELL’EUROLEAGUE

ENEL Beach Stadium – Lungomare Marconi – Zona ex Camping

 

LUNEDI’ 24 LUGLIO

 

Portogallo – Polonia      9-2

Francia – Svizzera         5-6 d.c.r.

Spagna – Ucraina         2-3

Italia – Grecia               4-3 d.c.r.

 

MARTEDI’ 25 LUGLIO

 

Polonia – Spagna          1-4

Francia – Grecia            5-2

Portogallo – Ucraina      1-2

Svizzera – Italia            5-6 d.c.r.

 

MERCOLEDI’ 26 LUGLIO

 

h 14.30: Polonia – Grecia                                 (7° – 8° postp)

h 15.45: Spagna – Francia                                (5° – 6° place)

h 17.00: Portogallo – Svizzera                           (3° – 4° place)

h 18.15: Ucraina – Italia                                   (1° – 2° place)

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

6 reti: Meier (Sui);

5 reti: Carotenuto (Ita);

3 reti: Madjer e Alan (Por);

2 reti: Sciortino e Edouard (Fra), Kavalaris (Gre), Hernani e Belchior (Por), Amarelle e Alfonso (Spa), Zubenko (Ucr);

1 rete: Pasquali e Fruzzetti (Ita), Samoun, Basquaise e Libbra (Fra), Sagan e Viki (Pol), Pablo (Spa), Mo (Sui), Golovin, Varenytsya, Polak e Yevdokymov (Ucr), Xanthopoulos, Saravakos e Zahos (Gre);

Autorete: Pahatouridis (Gre pro Fra).