Nazionale Beach Soccer

Euroleague, San Benedetto: Italia di rigore, la Grecia si arrende

Buona prestazione degli azzurri che superano il primo scoglio di questa tappa italiana di Euroleague. La Francia di Eric Cantona perde ai rigori contro la Svizzera. Domani si torna in campo dalle 14:30, l’Italia alle 18:15 proprio contro gli elvetici.

lunedì 24 luglio 2006

Euroleague, San Benedetto: Italia di rigore, la Grecia si arrende

Grande spettacolo all’Enel Beach Stadium per la prima giornata di Euroleague nella tappa di San Benedetto del Tronto. Gli azzurri faticano ma alla fine hanno la meglio sulla Grecia che dimostra di essere pronta a giocarsi la vittoria con qualsiasi squadra del gruppo A. Decisivi i calci di rigore che premiano il gioco italiano nonostante la scarsa vena realizzativi sotto porta. Il cammino che porta al Trofeo Fiat Punto Sport non subisce intoppi e domani l’Italia giocherà contro la Svizzera. La Francia allenata da Eric Cantona infatti, impegnata nel quarto più difficile, si fa raggiungere a 39’’ dal termine da un calcio di rigore di Meier, che con i suoi tre gol è stato il vero mattatore di questo match, e poi perde sempre ai rigori per un errore di Samoun. Un grande entusiasmo ha accompagnato la vittoria degli elvetici che sono stati sostenuti da un tifo instancabile da parte degli appassionati marchigiani che avevano ancora negli occhi il ricordo della finale mondiale di Germania 2006. Anche la Spagna incappa in una sconfitta che brucia molto perché si è fatta rimontare dal risultato di 2-0. Gli ucraini reggono bene il campo ed hanno il merito di ingabbiare le stelle iberiche con più qualità (Nico e Amarelle) con marcature asfissianti, poi al momento opportuno colpiscono e lasciano agli avversari solo tanto rammarico. Nel primo incontro del pomeriggio, dopo un inizio equilibrato, il Portogallo ha la meglio sulla Polonia secondo pronostico. Madjer e Alan fanno valere la loro maggior tecnica e penetrano la difesa polacca con estrema facilità.

 

Italia – Grecia 4-3 (3-3 d.t.r.)

(parziali 1-1, 1-1, 1-1; 0-0)

Italia: Rasulo, Casarsa, Fruzzetti, Leghissa, Feudi, Galli, Pasquali, Carotenuto, Soria, Della Torre. All. Agostini.

Grecia: Atmantsidis, Vogiantsis, Pozapalidis, Zahos, Xanthopoulos, Saravakos, Kavalaris, Pahatouridis, Sakellariou, Ntaraklitis. All. Xanthopoulos.

Arbitri: Fassler (Sui) e Bjornstad (Nor).

Marcatori: 3’ pt Carotenuto, 4’ pt Xanthopoulos, 7’ st Pasquali, 12’ st Saravakos, 2’ tt Carotenuto, 11’ tt Kavalaris. 

Note: Ammoniti: Pasquali.

Sequenza rigori: Saravakos fuori – Carotenuto gol. 

L’entusiasmo del pubblico sambenedettese infiamma la Riviera delle Palme e l’Enel Beach Stadium accoglie i futboler azzurri con un boato che fa tremare l’intero lungomare Marconi. Tutto esaurito quindi e fischio d’inizio per la gara Italia-Grecia che è già uno spettacolo. Gli italiani di mister Agostini sono i campioni in carica in questa manifestazione, mentre i greci hanno conquistato l’ultimo posto utile nel Gruppo B della Euro Beach Soccer League per accedere nel raggruppamento d’elitè che accoglie le migliori nazionali del Vecchio Continente. L’errore più grave però potrebbe essere quello di sottovalutare gli ellenici quindi ci vuole concentrazione e tanta maturità. Da valutare bene ci sono comunque i neo convocati Vasile e Soria, infatti Agostini decide di non schierarsi in campo proprio per lasciare all’attaccante vastese la possibilità di fare esperienza. 

Il primo che riesce a pungere è il milanese Casarsa che, galvanizzato da una tre giorni di campionato particolarmente entusiasmante per lui, prova subito la botta da lontano ma Atmatsidis è attento e devia in angolo. Chi invece non sbaglia mai è il bomber azzurro Carotenuto che al 3’ lascia partire un missile su punizione piegando le mani all’estremo difensore greco. L’esultanza però dura poco perché dopo un giro di lancette Xanthopoulos riporta il punteggio in parità. L’Italia non si scompone e mette in difficoltà in due occasioni gli avversari prima con Carotenuto di testa dalla sinistra e poi di piede con il destro. Ad inizio ripresa sale sugli scudi capitan Fruzzetti che calcia in porta da destra e da sinistra trovando sempre pronto alla deviazione spettacolare Atmatsidis. Al 6’ invece si trasforma in assist-man e al volo apre d’esterno per l’accorrente Soria che di testa sfiora la traversa. Un minuto dopo ci pensa Pasquali a portare avanti l’Italia, complice un infortunio del portiere avversario. Nel frattempo i greci si erano resi pericolosi con Zahos che su calcio di punizione fa la barba al palo alla destra di Rasulo, comunque pronto nel coprire l’intero spazio della porta. Gli azzurri giocano molto più sciolti ed il solito Casarsa si prende piena libertà di offendere come al 10’ quando subisce un fallo sulla tre quarti e poi calcia di poco a lato su punizione. Prima del fischio la Grecia impatta nuovamente l’incontro grazie ad un calcio da fermo dal limite dell’area di Dimitris Saravakos, ex campione degli anni ’80 con il Panathinaikos. Durante l’intervallo il “Condor” Agostini spiega ai suoi come avere la meglio della Grecia ed i frutti si vedono subito perché Fruzzetti e Pasquali impegnano severamente Atmatsidis e poi al 2’ Carotenuto porta in vantaggio per la terza volta gli azzurri grazie ad un penalty contestato dei greci. Ancora spettacolo al 6’: Fruzzetti apre sulla destra per Casarsa che di piatto la mette al centro dove c’è Carotenuto che sforbicia e di poco non realizza la sua personalissima tripletta. Mano a mano che il tempo scorre la Grecia conquista metri nel campo anche senza procurarsi occasioni particolari, quando manca poco più di 1’ però raggiunge il pareggio con un gol di Kavalaris bravo nel battere Leghissa sul corpo a corpo posizionato a centro area. L’Italia quindi è costretta al tempo supplementare nonostante la supremazia dimostrata nei 36’ regolamentari. Nell’over time il protagonista è Pasquali che fiora il gol in due occasioni, prima su azione e poi su calcio di punizione parato a fil di sirena da Atmatsidis. Ai calci di rigore decide l’incontro bomber Carotenuto perché realizza il suo penalty mentre Saravakos calcia fuori.

 

le altre gare in programma

 

Portogallo – Polonia 9-2

(parziali 2-2, 4-0, 3-0)

Portogallo: Bruno, Pedro Jorge, Hernani, Loja, Alan, Madjer, Marino, Belchior, Jonas, Rodrigues. All. Mateus.

Polonia: Guru, Kenny, Wydma, Junior, Viki, Zukinho, Polak, Fefsi, Sagan, Wisnia. All. Ziober.  

Arbitri: Fassler (Sui) e Polito (Ita).

Marcatori: 4’ pt Sagan, 6’ pt Madjer, 8’ pt Alan, 10’ pt Viki, 1’ e 1’ st Madjer, 3’ e 4’ st Alan, 7’ tt Belchior, 8’ e 10’ tt Hernani.

 

Francia – Svizzera 5-6 d.c.r. (3-3 d.t.r)

(parziali 0-1, 1-1, 2-1; 0-0)

Francia: Eggiman, Basquaise, Taochy, Ruiz, Ottavy, Edouard, Samoun, François, Libbra, Cardoso. All. Cantona.

Svizzera: Nico, Baumi, Davor, Mo, Schad, Meier, Schirinzi, Joss, Kaspar, Leu. All. Schirinzi.

Arbitri: Cascone (Ita) e Conti (Ita).

Marcatori: 6’ pt Meier, 3’ st Meier, 6’ st Basquaise, 2’ tt Libbra, 6’ tt Edouard, 12’ tt Meier.   

Note: Ammoniti: Davor, Libbra, François e Schirinzi. 

Sequenza rigori: Mo gol – Libbra gol – Meier gol – Ottavy gol – Davor gol – Samoun parato. 

 

Spagna – Ucraina 2-3

(parziali 0-0, 2-1, 0-2)

Spagna: Roberto, Alfonso, Lopez, Jhony, Nico, Iri, Javi, Pablo, Amarelle, Rebo. All. Alonso.

Ucraina: Kochin, Kostenko, Pylipenko, Zubenko, klinovskiy, Varenytsya, Yevdokymov, Golovin, Sydorenko, Gladchenko. All. Volodymyr.

Arbitri: Almeida (Por) e Frazao (Por).

Marcatori: 1’ st Alfonso, 10’ st Pablo, 10’ st Golovin, 8’ tt Zubenko, 9’ tt Yevdokymov. 

 

 

IL DETTAGLIO DELLE GARE DELLA 1° TAPPA DELL’EUROLEAGUE

ENEL Beach Stadium – Lungomare Marconi – Zona ex Camping

 

LUNEDI’ 24 LUGLIO

 

Portogallo – Polonia      9-2

Francia – Svizzera         5-6 d.c.r.

Spagna – Ucraina         2-3

Italia – Grecia               4-3 d.c.r.

 

MARTEDI’ 25 LUGLIO

 

h 14.30: match 5: Polonia - Spagna

h 15.45: match 6: Francia – Grecia

h 17.00: match 7: Portogallo – Ucraina

h 18.15: match 8: Svizzera – Italia

 

MERCOLEDI’ 26 LUGLIO

 

h 14.30: match 9: loser 5 – loser 6                   (7th – 8th place)

h 15.45: match 10: winner 5 – winner 6            (5th – 6th place)

h 17.00: match 11: loser 7 – loser 8                  (3rd – 4th place)

h 18.15: winner 7 – winner 8                            (1st – 2nd place)

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

3 reti: Madjer e Alan (Por), Meier (Sui);

2 reti: Carotenuto (Ita), Hernani (Por);

1 rete: Pasquali (Ita), Edouard, Basquaise e Libbra (Fra), Sagan e Viki (Pol), Belchior (Por), Alfonso e Pablo (Spa), Golovin, Zubenko e Yevdokymov (Ucr), Xanthopoulos, Saravakos e Kavalaris (Gre).