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E’ Jorginho il giocatore dell’anno: “Grazie a chi mi ha aiutato, ma anche a chi non credeva in me”

Premiato dalla UEFA con il Men’s Player of the year 2020/2021, il giocatore ha raggiunto l’importante traguardo grazie ai successi conseguiti con la Nazionale Italiana e con il Chelsea

giovedì 26 agosto 2021

E’ Jorginho il giocatore dell’anno: “Grazie a chi mi ha aiutato, ma anche a chi non credeva in me”

Grazie ai successi con la Nazionale Italiana e con il Chelsea, Jorginho è il giocatore dell’anno. E’ lui, infatti, il vincitore del Men's Player of the Year 2020/21 UEFA, riconoscimento che premia il miglior giocatore della scorsa stagione. Il centrocampista del Chelsea, campione d'Europa sia col club che con l'Italia di Mancini ha avuto la meglio sugli altri due candidati, Kevin De Bruyne (Belgio, Manchester City) e N'Golo Kantè (Francia, Chelsea). “Sono veramente felice – è stato il commento del giocatore, la cui proclamazione è avvenuta a Istanbul in occasione del sorteggio dei gironi di Champions 2021-22 - per questa premiazione, ringrazio tutte quelle persone che hanno contribuito affinchè ciò potesse accadere. Grazie di cuore a chi mi ha aiutato in questo percorso e anche a chi non credeva in me, mi ha spinto a dare di più”.

Per quanto riguarda la Champions League, miglior portiere è risultato Edouard Mendy (Chelsea); miglior difensore Ruben Dias (Manchester City); miglior centrocampista N’Golo Kantè (Chelsea) e miglior attaccante Erling Haaland (Borussia Dortmund).

Giocatrice dell'anno è stata invece eletta Alexia Putellas, centrocampista spagnola del Barcellona, squadra che ha dominato anche in relazione alla Champions Femminile 2020/2021: oltre a Putellas, sono state premiate Sandra Panos (portiere), Irene Paredes (difensore, ma lo scorso anno al Psg) e Jennifer Hermoso (attaccante). Fra gli allenatori invece ha avuto la meglio Lluis Cortes, tecnico delle blaugrana.

Un premio speciale è stato assegnato dalla UEFA a coloro che hanno salvato la vita a Christian Eriksen. Un gesto da vero capitano, quello di Simon Kjaer al Parken Stadium di Copenhagen, lo scorso 12 giugno. La determinazione e la tempestività del difensore del Milan sono stati decisivi per un rapido intervento dello staff medico in aiuto a Christian Eriksen, in quel Danimarca-Finlandia d'esordio agli Europei.

“Un premio per un traguardo speciale – ha sottolineato il presidente della UEFA Ceferin - che va al di là del campo. E' qualcosa di speciale, ci hanno fatto vedere che la vita è più importante di tutto il resto. Massimo rispetto per tutti loro, hanno più che meritato questo premio”.