Donadoni soddisfatto: " test interessante". L'esordio di Rosina: "un punto di partenza"
mercoledì 17 ottobre 2007
Aspettava delle indicazioni e le ha avute. Sul piano del gioco, ma anche della personalità. Roberto Donadoni è soddisfatto del test di Siena, ma anche del risultato tra Georgia e Scozia sebbene, come è solito, non grida vittoria: "La Scozia? Francamente pensavo alla nostra partita, ma è chiaro che questo risultato ci fa piacere. I ragazzi hanno interpretato molto bene la partita; sapevamo che potevamo andare incontro a delle difficoltà sul piano della coesistenza essendo un gruppo nuovo che non aveva mai giocato insieme, invece è andata meglio del previsto. Per diventare giocatori da Nazionale, questi ragazzi da qualche parte devono cominciare. E' successo anche a me: quando arrivai al Milan, entrai in Nazionale e ci sono rimasto per dieci anni".
Tornando alla Scozia, Donadoni aggiunge: "Questa partita conferma che non ci sono partite facili; noi l'abbiamo battuta la Georgia, eppure non abbiamo fatto nulla… Ma io dico che una Nazionale che ha collezionato sette vittorie nel girone non è cosa da poco".
Serata di festa per molti azzurri. Tra questi Rosina che, dopo i successi con l'Under, si gode l'esordio con la Nazionale maggiore: "All'inizio - spiega Rosina - ho incontrato qualche difficoltà a trovare gli spazi giusti, poi sono stato agevolato quando è entrato in campo Gilardino. Per essere la prima volta che giocavamo insieme, anche se qualcuno di noi lo aveva già fatto con l'Under 21, è andata molto bene. Donadoni ha fatto i complimenti a tutti. Per me è un traguardo prestigioso, spero che sia un punto di partenza per costruire qualcosa di importante".