Under 21: verso le amichevoli con Francia e Ucraina. I precedenti
02 novembre 2024
venerdì 11 ottobre 2024
Il 2-2 di ieri sera con il Belgio interrompe la serie di tre vittorie di fila degli Azzurri nei confronti diretti con i Diavoli Rossi (EURO 2016 e 2020 e Nations League 2021): si tratta del 5° pareggio nelle 25 sfide ufficiali, a 28 anni di distanza dall’ultimo, il 29 maggio 1996. Anche allora fu 2-2, nell’amichevole a Cremona, con un copione simile a quello di ieri, ma a parti invertite: doppio vantaggio del Belgio (con Clays e aut. Carboni) e rimonta dell’Italia con le reti di Alessandro Del Piero ed Enrico Chiesa. Nello score complessivo dei confronti diretti, Italia in vantaggio con 16 vittorie contro le 4 dei Belgio (l'ultimo successo nel 2015).
GOL E PRESENZE. La rete di Cambiaso, al primo centro in Azzurro, è arrivata dopo 63”: un gol lampo, che non scalza però dalla graduatoria delle reti più veloci quello di Giaccherini contro Haiti (2-2), segnato dopo 19" (11 giugno 2013). Retegui, l’altro Azzurro a segno ieri sera, arriva al 5° gol in Nazionale a 7 mesi dalla doppietta al Venezuela.
Con la gara di ieri, Donnarumma raggiunge le 69 presenze a 25 anni e 8 mesi: alla prossima toccherà quota 70, agganciando Sandro Mazzola alla posizione n.23 della classifica delle gare in Nazionale. Il portiere del PSG, inoltre, allunga il suo record di presenze consecutive in Nations League: con quella di ieri sono 23, tutte le gare giocate dall'Italia nel torneo, record tra tutti i calciatori europei. Fanno cifra tonda Bastoni (30) e Cambiaso (10).
Pisilli fa il suo esordio in Nazionale: è il 56° giocatore a festeggiare la prima a Roma (gli ultimi Pierini e Zenoni il 28 febbraio 2001 in Italia-Argentina 1-2), ed è l’8° esordiente con Spalletti, dopo Udogie, Vicario, Cambiaso, Bellanova, Calafiori, Folorunsho e Brescianini. Prima espulsione per Pellegrini (alla presenza n.36): è il 45° cartellino rosso della Nazionale, la precedente espulsione risaliva al 6 ottobre 2021, rosso a Bonucci in Italia-Spagna 1-2.
LA SERIE IN NATIONS. Il 2-2 di ieri è il quarto risultato utile di fila per l’Italia in Nations League: tre vittorie (Paesi Bassi nel 2023, Francia e Israele nel 2024) e il pari con il Belgio. Tra ottobre 2018 e novembre 2020, a cavallo di due tornei, la serie positiva più lunga: 8 partite, con 4 vittorie e 4 pareggi. Lo score degli Azzurri nella competizione è di 11 vittorie, 8 pareggi, 4 sconfitte (media punti 1.78); 31 le reti segnate (con 16 marcatori diversi) e 22 quelle subìte (differenza reti +9).
CICLO SPALLETTI. Per quanto riguarda il ciclo Spalletti, 17 partite disputate, 9 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, 28 reti segnate e 17 subite. Settima gara di fila con almeno un gol incassato: le 4 all’Europeo e le 3 di Nations, dopo avere tenuto la porta inviolata in 3 gare di fila (Ecuador, Turchia e Bosnia). In questi 13 mesi, Frattesi si conferma leader per presenze (l’unico ad averne giocate 16, davanti a Donnarumma, Dimarco e Raspadori a 15) e reti (6).