Nazionale Futsal

Cerantola-De Oliveira: l’Italia batte anche la Bosnia ed Erzegovina. Bellarte: “Grande sforzo e applicazione”. Domenica il Venezuela

Dopo il largo 10-1 alla Turchia, arriva un sofferto 2-1 ai bosniaci: gli Azzurri restano a punteggio pieno nella Futsal Week di Porec. Contro i sudamericani (che hanno vinto 5-0 con i turchi) la sfida che vale la vittoria del torneo

venerdì 12 aprile 2024

Cerantola-De Oliveira: l’Italia batte anche la Bosnia ed Erzegovina. Bellarte: “Grande sforzo e applicazione”. Domenica il Venezuela

Massimiliano Bellarte voleva conferme e le conferme sono arrivate. Dopo la larghissima vittoria sulla Turchia (10-1 nel match di mercoledì) gli Azzurri si ripetono e vincono anche la seconda gara della Futsal Week, il torneo in corso di svolgimento a Porec in Croazia, contro la Bosnia ed Erzegovina. L’Italia vince 2-1 grazie ai gol di Davide Cerantola – il primo in assoluto con la maglia della Nazionale dopo aver esordito con i turchi – e Julio De Oliveira, autore della marcatura che decide la partita. Le reti arrivano tutte nel primo tempo, compreso il momentaneo 1-1 dei bosniaci firmato da Gaspar, perché l’Italia gioca una ripresa solida, in cui non corre grandi rischi, con Pietrangelo sostanzialmente inoperoso per il gran lavoro della fase difensiva. Con questo risultato Musumeci e compagni salgono a 6 punti in classifica, al pari del Venezuela (5-0 alla Turchia nell’altra partita di giornata). Domenica alle 16, proprio contro la ‘Vinotinto’, in quello che sarà il primo scontro diretto della storia fra queste due Nazionali, ci si giocherà la vittoria del torneo.

BELLARTE. Come detto, Bellarte aveva chiesto delle conferme e la vittoria è la miglior via per trovarne: “Sapevamo sarebbe stata una partita molto dura e così è stato. Va dato grande merito all’impegno dei ragazzi in fase difensiva, hanno avuto una grande applicazione: sia chi si è speso in prima linea, sia chi ha dovuto lottare contro la fisicità dei loro pivot. È stata una buona prova corale da questo punto di vista – rimarca il Ct -. Ce la siamo giocata bene, anche di strategia, per cercare di portarla a casa, che era l’obiettivo: la squadra ogni giorno che passa è sempre più pronta e preparata per quello che sarà il futuro, al di là dei risultati. I ragazzi stanno facendo cose buone, hanno davanti un cammino brillante grazie a quanto hanno costruito nel corso di questi ultimi anni”. E il Venezuela sarà un ultimo avversario durissimo: terzo all’ultima Copa America, eliminata in semifinale dal Brasile ma capace di vincere 4-1 con il Paraguay nella gara valida per il gradino più basso del podio e soprattutto qualificata al Mondiale, la Vinotinto ha dimostrato tutta la sua forza nelle prime due uscite della Futsal Week: “Sarà un altro tipo di gara ancora – chiude Bellarte -, perché i venezuelani oltre che fisici hanno un ritmo e una velocità impressionanti. Ci farà solo bene confrontarci con queste difficoltà”.

LA PARTITA. Bellarte cambia qualcosa: rispetto alla partita con la Turchia c’è Pietrangelo per Ducci fra i pali, mentre il resto del quintetto è composto dagli stessi calciatori, con Musumeci, Merlim, Arillo e Brunelli a fare da pivot. L’Italia la sblocca al 7’ con la prima rete in maglia azzurra di Davide Cerantola, che ben aveva figurato all’esordio con la Turchia tanto da meritarsi parole di elogio del Ct nel post gara: il calciatore dello Sporting Altamarca finalizza un recupero di palla trasformando a porta praticamente sguarnita l’assist smarcante di De Oliveira. Proprio il pivot del Genzano, con un’azione insistita e un bel mancino a incrociare, riporta avanti l’Italia al 16’ dopo che i bosniaci erano riusciti a trovare il momentaneo 1-1 con Gaspar al minuto 11.

LA RIPRESA. Dopo una lunga fase di equilibrio, in cui si annotano poche occasioni da rete, a 13’ dalla fine del secondo tempo gli Azzurri sono già in bonus di falli, avendone spesi 5 nei primi 7’, a testimonianza di quanto le gare con la Bosnia ed Erzegovina siano dure e impegnative sul piano fisico: per pareggiarne l’intensità, il rischio è quello di alzare troppo l’aggressività aumentando il numero di fischi arbitrali. In questo preciso momento della gara, però, gli Azzurri danno un gran segnale: invece di arretrare – come potrebbe essere fisiologico per paura di mandare i bosniaci al tiro libero – Musumeci e compagni sfruttano l’arma del possesso palla prendendo in mano e gestendo il ritmo dell’incontro. A poco meno di 5’ dalla fine Bellarte mette anche il portiere di movimento, certamente un rischio con la porta che resta vuota, ma una mossa tattica utile a far scorrere il tempo in fase di possesso, spezzando il ritmo ai bosniaci e diminuendo il rischio di commettere il sesto fallo. Nell’ultimo minuto di gara la Bosnia ed Erzegovina inserisce a sua volta il 5vs4, con Gaspar come quinto uomo, ma un’attenta difesa azzurra non concede occasioni, blindando il 2-1 con cui si chiude la partita.

ITALIA-BOSNIA ED ERZEGOVINA 2-1 (pt 2-1)

Italia: Pietrangelo, Molaro, Etzi, Pieri, Cerantola, De Oliveira, Musumeci, Arillo, Merlim, Motta, Gattarellki, Donin, Podda, Brunelli. Ct Bellarte

Bosnia ed Erzegovina: Cizmic, Delic, Aladzic, Jelic, Catic, Sisic, Boskovic, Duvnjak, Brkanic, Sesar, Gaspar, Dzindic, Rajdukovic, Barbaric. Ct Melher

Marcatori: 6’49’’pt Cerantola (I), 10’43’’ Gaspar (B), 15’28’’ De Oliveira (I)

Arbitri: Alen Bozic, Ales Peric Mocnik, Crono: Toni Krunes

FUTSAL WEEK APRIL CUP – POREC 2024

Mercoledì 10 aprile, 1ª giornata

Turchia-Italia 1-10
Bosnia ed Erzegovina-Venezuela 1-7

Venerdì 12 aprile, 2ª giornata

Venezuela-Turchia 5-0
Italia-Bosnia ed Erzegovina 2-1

Classifica - 2a giornata

Venezuela e Italia 6, Bosnia ed Erzegovina e Turchia 0 

Domenica 14 aprile, 3ª giornata

Bosnia ed Erzegovina-Turchia, ore 12
Venezuela-Italia, ore 16