Nazionale U23 Femminile

Azzurrine battute 2-0 dai Paesi Bassi. Lunedì a Coverciano la seconda amichevole con la Norvegia

La squadra di Nazzarena Grilli viene punita dagli acuti di Ripa e Nijstad. Lunedì 10 aprile alle ore 14.30 (diretta streaming su figc.it) il test con la selezione scandinava

giovedì 6 aprile 2023

Azzurrine battute 2-0 dai Paesi Bassi. Lunedì a Coverciano la seconda amichevole con la Norvegia

A Coverciano arriva il primo ko stagionale della Nazionale Under 23, che nonostante una buona prestazione viene sconfitta 2-0 dai Paesi Bassi. Dopo i prestigiosi successi con Belgio, Portogallo e Svezia, a cui si aggiunge il pareggio contro l’Inghilterra, la selezione allenata da Nazzarena Grilli – davanti allo sguardo attento del presidente federale Gabriele Gravina, della Ct Milena Bertolini e delle sue calciatrici - perde l’amichevole contro le quotatissime Oranje, che sbloccano il match al 58’ con Ripa e trovano il raddoppio a tempo quasi scaduto grazie al sigillo di Nijstad. Le Azzurrine, punite da una doppia disattenzione difensiva, hanno comunque dimostrato di potersela giocare alla pari contro le selezioni più forti del continente e lunedì alle ore 14.30 (diretta streaming su figc.it) avranno l’occasione di rifarsi nell’amichevole con la Norvegia.

“Abbiamo giocato bene contro una nazionale fortissima, che ha concetti di gioco precisi e ragazze dotate di una grande tecnica - ha dichiarato a fine match Nazzarena Grilli - dispiace perché i gol sono arrivati da due errori di impostazione, ma comunque la squadra ha dato tutto per cercare di ribaltare il risultato. Eravamo consapevoli di affrontare un avversario di assoluto livello, di recente hanno battuto la Spagna e questo la dice lunga sulle loro qualità. Dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita, perché le ragazze stanno facendo un cammino incredibile. Ora testa alla Norvegia”.

La partita – Per la seconda uscita del 2023 Nazzarena Grilli si affida all’ormai collaudato 4-3-3: in porta c’è Aprile, linea difensiva formata da Cafferata, Massimino, Merlo e Robustellini, a centrocampo Soffia e Giai agiscono ai lati di capitan Santi, mentre in attacco Bonfantini e Monnecchi hanno il compito di assistere Polli. A differenza di quanto avvenuto contro la Svezia, quando le Azzurrine sbloccarono il risultato dopo solo 3’ di gioco, l’Italia parte con prudenza per evitare di concedere troppi spazi alle attaccanti avversarie.

Nei primi 20 minuti le Oranje, pur senza alzare i ritmi, riescono per due volte a sfondare sull’out di destra liberando al tiro prima Smits e poi Ripa, ma le conclusioni delle calciatrici del PSV vengono respinte con sicurezza dal portiere della Juventus. I Paesi Bassi si affidano al fraseggio in velocità, la selezione di casa - pur non riuscendo a innescare con continuità le sue punte - risponde mettendo in campo ordine e aggressività, questi gli ingredienti di un primo tempo che si chiude sullo 0-0 senza regalare grandi emozioni.

La ripresa inizia con lo stesso copione: l’undici allenato da Stefan Hoogsteder fa la partita, le Azzurrine si difendono e cercano di colpire in ripartenza. Al 13’, dopo una rete annullata per fuorigioco, i Paesi Bassi passano in vantaggio grazie al destro di Ripa, che approfitta di un disimpegno sbagliato di Aprile per firmare l’1-0. Al 60’ i primi cambi di Grilli: fuori Polli e Giai, dentro Longo e Bellucci. È proprio l’attaccante della Fiorentina a cercare con la sua imprevedibilità di dare la scossa alle compagne, e con il passare dei minuti la squadra guadagna campo e inizia a impensierire la possente difesa avversaria. Al 70’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Massimino sorprende De Jong con un delizioso colpo di testa, ma il direttore di gara annulla l’1-1 per fuorigioco. Subito dopo Arcangeli prende il posto di Bonfantini e nei minuti finali Battelani e Giordano sostituiscono Soffia e Robustellini. Cambiano le interpreti, non il film del match, che nonostante i nuovi tentativi di Monnecchi e Massimino - praticamente immarcabile nel gioco aereo - si chiude con il contropiede da cui scaturisce il raddoppio della neoentrata Nijstad che dà il via alla festa Oranje.