Nazionale A

Azzurri a Parigi per l’esordio in Nations League. Spalletti: “C’è fiducia, negli allenamenti ho visto belle cose”

Domani sera al Parco dei Principi (ore 20.45, diretta su Rai 1) il match con la Francia. Donnarumma: “Siamo carichi, ci sono i presupposti per fare una grande partita”. E sul Ct: “È un allenatore che fa crescere, lo vedo più sereno”

giovedì 5 settembre 2024

Azzurri a Parigi per l’esordio in Nations League. Spalletti: “C’è fiducia, negli allenamenti ho visto belle cose”

Anche l’Italia del calcio è sbarcata a Parigi, dove dopo gli ori conquistati dagli atleti azzurri nei Giochi Olimpici e Paralimpici (il presidente Gravina e il capo delegazione della Nazionale Buffon visiteranno in serata ‘Casa Italia’) domani - ore 20.45, diretta su Rai 1 - tornerà a risuonare l’Inno di Mameli. Non si gioca per una medaglia, ma il risultato conta eccome. Al Parco dei Principi la Nazionale affronterà la Francia con l’obiettivo di riscattare la delusione per l’uscita prematura dall’Europeo e iniziare con il piede giusto il cammino nella quarta edizione della UEFA Nations League. In palio punti preziosi anche per il ranking e per un posto da teste di serie al sorteggio per le qualificazioni del Mondiale.

“Dobbiamo far vedere quello che è il nostro orgoglio a vestire questa maglia dopo la brutta figura che abbiamo fatto”, le parole di Luciano Spalletti a Vivo Azzurro TV: “C'erano e ci sono da cambiare alcune cose, in allenamento lo abbiamo fatto, ora c'è da farle vedere anche in partita. Va rimessa a posto la fiducia in se stessi e anche tutti i nostri tifosi devono riacquistare fiducia nei nostri confronti. Iniziamo un nuovo percorso, da qui in avanti bisogna fare qualcosa di nuovo. Ho visto nei calciatori la voglia di tenere la schiena dritta e non avere l’arrendevolezza di portarsi dietro i rimpianti”.

OCCHIO ALLE RIPARTENZE. L’avversario è di quelli tosti: i Bleus sono vice campioni del Mondo in carica e non faranno sconti, la ferita per la sconfitta nella semifinale di EURO 2024 con la Spagna è ancora fresca. Servirà la versione migliore dell’Italia per uscire dal campo con un risultato positivo. I precedenti non sono incoraggianti: la Nazionale non batte i cugini d’Oltralpe da 16 anni, non ha mai vinto al Parco dei Principi, mentre l’ultimo successo a Parigi risale all’aprile del 1954: “La Francia ha calciatori di altissimo livello – avverte il Ct - bisogna stare attenti tatticamente a essere sempre squadra perché i ribaltamenti di fronte a campo aperto possono essere pericolosissimi per noi. Ci saranno momenti di difficoltà per noi e potremo sopperire solo essendo squadra”. Nel firmamento francese la stella più brillante è Kylian Mbappé: “Si marca di squadra, con l'aiuto di tutti”.

Spalletti è soddisfatto dell’atteggiamento che gli Azzurri hanno avuto nei quattro giorni di raduno a Coverciano: "Ho visto belle cose negli allenamenti: partecipazione, disponibilità e fiducia in quello che poi si andrà a fare. Questi sono valori molto importanti. Mi hanno ridato il primo sorriso dopo l'Europeo. Ho visto dei ragazzi che hanno delle qualità per diventare dei top player, ma hanno bisogno di esperienza. Ho visto anche autostima e la convinzione di voler giocare una partita senza essere prigionieri degli altri”. In serata, dalla sala stampa del Parco dei Principi il Ct torna su quello che è mancato all’Europeo (“con la Svizzera siamo stati inferiori anche a noi stessi”) e ribadisce il ‘mea culpa’ fatto lunedì a Coverciano: “Forse sono stato troppo rompiscatole. Sono sempre stato molto umano nel capire quali possono essere i miei risultati, forse sono stato disumano nei comportamenti per andare a perseguire quel risultato. Quando ho detto che loro (i calciatori, ndr) non hanno responsabilità è quello che penso”.

DONNARUMMA GIOCA IN CASA. L’Italia riparte dal suo portierone, Gigio Donnarumma, protagonista all’Europeo di tante parate decisive che non hanno permesso però alla Nazionale di superare lo scoglio degli ottavi di finale: “In questi giorni – le parole del capitano a Vivo Azzurro TV - ho visto un gruppo molto unito, i ragazzi nuovi si sono integrati molto bene. C’è voglia di riprendere e di far vedere che siamo una grande squadra, non siamo quelli dell’Europeo. Vedo la squadra con le motivazioni giuste, ci sono i presupposti per fare una grande partita''

I numeri confermano come sia sempre più leader di questa Nazionale. Giocatore con più caps del gruppo azzurro (66) e primatista assoluto di presenze (20) in Nations League, con 1080’ in campo è anche il calciatore con il maggior minutaggio del ciclo Spalletti. Domani sera giocherà in quello che è diventato il suo stadio, il Parco dei Principi, trovandosi di fronte alcuni compagni ed ex compagni al PSG tra i quali Mbappé: “Proprio ora li ho salutati – dichiara dalla sala stampa del Parco dei Principi - sarà stimolante affrontarli. Abbiamo un ottimo rapporto, siamo amici ma domani saremo rivali. Ci aspetta una sfida difficile contro avversari forti e imprevedibili, però conoscendoli un po' qualcosa potrò 'rubare'. Parigi è la mia seconda casa, sarà una partita speciale”.

Spalletti l’ha definito come ‘il capitano perfetto’: “Essere capitano della Nazionale è un orgoglio e ci deve essere un senso di appartenenza importante, con un senso di responsabilità molto forte. Per questo cerco sempre di dare il massimo”. E sul Ct Donnarumma sottolinea di aver notato un cambiamento: “Il mister lo vedo motivato. Siamo tutti convinti e contenti del fatto che si possa continuare con lui. È un allenatore che ci fa crescere, ci dà una mano e prepara molto bene le partite. Sicuramente è cambiato un po' nella gestione, lo vedo molto più tranquillo. Ma alla fine siamo noi che scendiamo in campo e dobbiamo dare tutto, vestire la maglia della Nazionale è qualcosa di unico. Chi non è qui vorrebbe essere qui e abbiamo il dovere di sudare la maglia, di rispettarla e onorarla uscendo dal campo tranquilli del fatto che abbiamo dato il 120%".

Poi un appello e una promessa ai tifosi azzurri: “Mi aspetto una grande accoglienza come in tutte le parti del mondo in cui andiamo, gli italiani si fanno sentire e noi proveremo a dargli una gioia. Spero ce ne saranno tanti, vogliamo farli divertire e renderli orgogliosi".

L’ELENCO DEI CONVOCATI

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti: Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

Mediagallery

Nazionale A

Azzurri a Parigi, il walk around al Parco dei Principi