Organizzata da OBM Onlus, l'associazione che al fianco dell'Ospedale opera dal 2004 con lo scopo di coniugare eccellenza sanitaria e qualità nelle cure, la visita rientra nelle consuete attività promosse dalla FIGC attraverso le Nazionali a favore dei bambini in cura presso gli ospedali e le strutture sanitarie presenti nelle sedi di gara.

Un incontro con gli Azzurri diventa così l'opportunità di donare un momento di svago e divertimento che possa contribuire, seppur parzialmente, a ridurre le difficoltà del percorso terapeutico dei bambini e delle loro famiglie.

I circa 30 bambini, pazienti che necessitano di ricoveri ricorrenti, hanno così assistito all'allenamento e hanno fatto merenda insieme agli Azzurri, con i quali hanno potuto chiacchierare, giocare e fare foto. Una domenica decisamente diversa, ricca di divertimento, secondo un programma che permette loro, e alle loro famiglie, di vivere momenti spensierati, nonostante la malattia ed i ricoveri.

"Eventi come questo - commenta a fine giornata Antonella Conti, Direttore Associazione OBM Ospedale Bambini Buzzi Milano - per il quale ringrazio la FIGC, per noi di OBM rientrano nell'ambito dell'umanizzazione delle cure, perchè permettono ai bambini costretti a ricoveri, esami e visite ricorrenti, di vivere l'Ospedale come luogo amico che vuol bene e fa vivere momenti speciali. Li rende unici. Dopo queste iniziative, soprattutto se vissute con il personale dell'Ospedale, il ricovero fa un po' meno paura".

OBM Onlus, che nasce nel 2004 da ungruppo di professionisti con la volontà di affiancare il eprsonale dell'Ospedale dei Bambini "Vittore Buzzi" di Milano, ogni anno organizza inoltre "Un Ospedale per Amico" che vede protagonisti i bambini del Buzzi, ma è aperto a tutti i bambini di Milano e hinterland. Quest'anno appuntamento il 7 Ottobre in Piazza Città di Lombardia (Palazzo della Regione). Il 17 Novembre appuntamento con i bambini nati prematuri e con i genitori che hanno vissuto questo percorso di vita. Si sono appena concluse le settimane sport in collaborazione con il Comune di Milano e MilanoSport, che hanno coinvolto, sulle montagne del Trentino, 42 bambini in cura al Buzzi per problemi legati all'alimentazione.