Commissario Tecnico Nazionale
Gennaro Ivan Gattuso
Calabrese di Corigliano, quarantasette anni, sposato con Monica Romano, due figli (Gabriela e Francesco), Gennaro Ivan Gattuso dal 15 giugno 2025 è il Commissario Tecnico della Nazionale.
Da dodici anni in panchina, ha allenato in Svizzera, Grecia, Spagna, Francia, Croazia e Italia. Inizia da allenatore – giocatore al Sion nel febbraio 2013, poi passa al Palermo (2013-14, Serie B); all’’Ofi Creta (2014-15 Prima divisione greca); al Pisa (2015-16, Lega Pro, promosso in Serie B battendo il Foggia nella finale play-off). Nel 2017-18 accetta la chiamata del Milan per dirigere la Primavera, ma a novembre, dopo l'esonero di Vincenzo Montella, è promosso in Prima Squadra. Nelle due stagioni in rossonero perde la finale di Coppa Italia e quella di Supercoppa con la Juventus, mentre in campionato si piazza al 6° e al 5° posto.

Nel dicembre 2019 subentra a Carlo Ancelotti al Napoli, che guida alla finale di Coppa Italia, prendendosi la rivincita con la Juventus, battuta questa volta ai rigori. Dopo un’altra stagione a Napoli, nella quale perde la Finale di Supercoppa di nuvo con la Juventus, riparte nel 2022 da Valencia. Nel settembre 2023 sostituisce Marcelino all'Ol. Marsiglia. Nel 2024-25, infine, è sulla panchina dell'Hajduk Spalato, che finisce al 3° posto del massimo campionato croato.

LA CARRIERA DA CALCIATORE. Si afferma nel Perugia, con cui vince due scudetti Primavera (95-96 e 96-97), battendo tra l’altro nella prima finale il Parma di Gigi Buffon, al quale segna il gol decisivo (2-1). Dopo l’esordio in prima squadra, accetta l’offerta dei Rangers Glasgow (2° posto dietro al Celtic) per tornare dopo un anno (98-99) in Italia, alla Salernitana. La stagione da protagonista con i campani lo porta al Milan, dove resterà 13 anni, diventando una bandiera rossonera: nell’estate 2012 lascia dopo 468 presenze e 11 reti, 2 scudetti, 2 Supercoppe italiane, 1 Coppa Italia, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e 1 Mondiale per club.

In Nazionale, inizia con l’Under 18, poi diventa uno degli elementi chiave dell’Under 21 che vince l’Europeo 2000, per passare in Nazionale maggiore a inizio 2000. Partecipa a 3 Mondiali (2002, 2006 e 2010) e due Europei (2004 e 2008); è uno dei protagonisti del trionfo Mondiale del 2006.
GATTUSO IN AZZURRO / Dall’Under 18 alla Maggiore
NAZIONALE |
PRES |
CONV |
R |
V |
N |
P |
UNDER 18 |
14 |
15 |
3 |
10 |
4 |
1 |
UNDER 21 |
21 |
24 |
1 |
17 |
4 |
3 |
A |
73 |
87 |
1 |
44 |
26 |
17 |
TOTALE |
108 |
126 |
5 |
71 |
34 |
21 |
Gennaro Ivan Gattuso ha passato quasi 15 anni in maglia azzurra, tra le Giovanili e la Nazionale maggiore: dal 13 settembre 1995, data dell’esordio in Under 18, al 24 giugno 2010, ultima partita al Mondiale in Sudafrica. In totale ha collezionato 108 presenze tra Under 18, 21 e A, con 5 gol, il trionfo Mondiale 2006 a Berlino, sei anni dopo la vittoria dell’Europeo Under 21 in Slovacchia.
UNDER 18. Inizia la sua avventura azzurra il 13 settembre 1995, con l’Under 18 di Francesco Rocca, impegnata a inizio stagione nel Torneo “U. Caligaris” a Casale Monferrato. A fine mese iniziano le qualificazioni dell’Europeo di categoria: alla prima, il 23 settembre ad Avezzano, mette a segno il suo primo gol in Nazionale (2-0, segna il raddoppio dopo il gol di Ventola). Quell’Under 18 chiude l’Europeo 1996 al primo turno della fase Finale, dopo due pareggi e un ko con la Spagna. Per Gattuso 14 presenze e 3 reti (dopo quella citata, una nel 4-0 con la Grecia alla Spezia nelle qualificazioni ed una nell’1-1 con l’Inghilterra a Romas in Francia, nella seconda giornata del girone della Fase Finale).
UNDER 21. Convocato da Rossano Giampaglia per la gara con l’Inghilterra a Rieti il 10 ottobre 2007, resta in panchina nel ko che mette fine alla corsa degli Azzurrini, eliminati al primo turno dopo 3 titoli di fila. Debutta il 25 marzo 1998 nel nuovo corso di Marco Tardelli: titolare nell’amichevole con Malta a La Valletta (0-1). Da lì, gioca tutte le gare dell’Europeo, tra qualificazioni, play off e fase finale (salta nel biennio solo alcune amichevoli), fino alla vittoria con la Cechia a Bratislava il 4 giugno 2000, quarto titolo europeo dell’Under 21. Sarà con gli Azzurrini ai Giochi Olimpici di Sidney, fino al ko con la Spagna ai Quarti di finale (1-0). In totale, 21 presenze e 1 gol, il terzo nel 4-0 alla Scozia in amichevole a Castel di Sangro il 23 maggio 1998.
NAZIONALE A. Nell’ultimo anno in Under 21, fa anche il salto in Nazionale maggiore: è il 23 febbraio 2000, a Palermo il Ct Dino Zoff lo manda in campo a inizio secondo tempo nell’amichevole con la Svezia (1-0). Resta nel gruppo azzurro anche con l’arrivo di Giovanni Trapattoni, che lo porta al Mondiale 2002 e all’Europeo 2004, ed è uno degli 8 Campioni del Mondo 2006 in campo fin dall’esordio di Marcello Lippi in panchina, il 18 agosto 2004 a Rejkiavik (ko con l’Islanda 2-0). Negli anni successivi, fa parte della squadra di Roberto Donadoni eliminata ai Quarti all’Europeo 2008 dalla Spagna, e poi di quella del secondo mandato di Lippi, fino al Mondiale 2010, quando saluta l’Azzurro, con 73 presenze e 1 gol, tra l’altro decisivo, nell’amichevole con l’Inghilterra, il 15 novembre 2000 a Torino.