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Alessandro Costacurta dona la sua maglia del Mondiale 1994 al Museo

Oggi è stata donata dall’ex calciatore la maglia indossata in occasione della partita Italia – Spagna (2-1) giocata a Foxbrough il 9 luglio del 1994

martedì 13 luglio 2021

Alessandro Costacurta dona la sua maglia del Mondiale 1994 al Museo

Il Museo del Calcio di Coverciano accoglie la maglia n. 4 di Alessandro Costacurta.

Oggi è stata donata dall’ex calciatore la maglia indossata in occasione della partita Italia – Spagna (2-1) giocata a Foxbrough il 9 luglio del 1994, valevole per i quarti di finale del Campionato del Mondo del 1994 disputato negli Stati Uniti. Le reti azzurre furono segnate da Dino Baggio e Roberto Baggio.

La maglia è stata inserita nella teca accanto a quella n. 6 di Franco Baresi dello stesso Mondiale quasi a ricomporre una delle coppie difensive più forti della storia del calcio.

“Ringrazio il Museo del Calcio- ha detto Alessandro Costacurta al Presidente Matteo Marani nel momento della consegna-è un onore entrare a far parte di un luogo dove vivono i ricordi e il presente della nostra Nazionale, orgoglio di un Paese”.

E’ stato poi elogiato il lavoro di Roberto Mancini e il “suo grande coraggio- ha concluso Costacurta- nel crederci sempre e nel costruire un gruppo coeso e unico. Mi aveva convinto il suo coraggio nello sceglierlo come Ct.”

Matteo Marani, Presidente del Museo del Calcio, ha ringraziato Costacurta per il dono di una maglia speciale. “Oggi sei entrato a far parte del Museo del Calcio- ha detto Marani- e ne siamo orgogliosi. Le maglie, i cimeli e le coppe che si trovano nella nostra struttura sono testimonianze della storia, del nostro Paese e della bellezza dei colori azzurri.”

Il tour al Museo di Alessandro Costacurta si è concluso con la sosta nella sala dedicata alla mostra temporanea su Euro2020 con alcune delle maglie indossate dai giocatori dell’Italia di Mancini nella splendida cavalcata che ha portato al successo.

“Sono accanto alla maglia di Donnarumma- ha concluso Costacurta- posso dire che sono emozionato? Sono maglie che ci fanno rivivere un Europeo che resta in ognuno di noi, che unisce e che ci rende orgogliosi.”