4 maggio: settant’anni fa la tragedia di Superga, l‘evento che sconvolse il calcio italiano
Per un anno intero gli Azzurri giocarono con la maglia listata a lutto: al Museo del Calcio è conservata la divisa di Parola con la banda nera all’altezza della manica per commemorare il drammavenerdì 3 maggio 2019
Settant’anni fa la tragedia che ha sconvolto il calcio italiano: il 4 maggio 1949 l’aereo che stava riportando la squadra del Torino a casa, dopo un’amichevole a Lisbona contro il Benfica, si schiantò a Superga. Nell’incidente persero la vita tutte e trentuno le persone presenti sul velivolo (27 passeggeri e 4 componenti dell’equipaggio) e l’Italia intera pianse la perdita della squadra campione d’Italia per cinque anni consecutivi, che ai colori azzurri dava dagli otto ai dieci undicesimi dei titolari della Nazionale.
Era quello che fu poi definito come il ‘Grande Torino’, la squadra più forte d’Europea. Fu uno sconvolgimento talmente grande per l’Italia che ai successivi Mondiali – disputati in Brasile nell’estate del 1950 - gli Azzurri si recarono in nave.
La Nazionale giocò un intero anno con la divisa listata a lutto.
Al Museo del Calcio è conservata la maglia numero 5 con cui Carlo Parola giocò la partita Italia-Austria (disputata il 2 aprile 1950) valida per la Coppa Internazionale: si può notare come il lutto non fosse una fascia, ma una colorazione diversa – nera sulla maglia azzurra – all’altezza della manica sinistra.