Unity Euro Cup, ci siamo: domani a Nyon il torneo dei 'Refugee Teams' organizzato da UEFA e UNHCR
L'Italia partecipa con una rosa di calciatrici e calciatori provenienti da Gambia, Mali, Sud Sudan, Afghanistan e Colombia. La finale sarà arbitrata da Roberto Rosettimercoledì 9 ottobre 2024
Tutto pronto a Nyon, in Svizzera, per la terza UEFA Unity Euro Cup, il torneo organizzato congiuntamente da UEFA e UNHCR (l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati) e riservato ai ‘Refugee Teams’ dei Paesi che hanno aderito all'iniziativa. L'edizione 2024, in programma domani, giovedì 10 ottobre, sarà a 16 squadre (come nel 2023 a Francoforte). Questo l'elenco completo delle partecipanti: Armenia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda del Nord, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Repubblica d'Irlanda, Slovenia, Spagna, Svizzera, oltre a un team di rifugiati dell'Ucraina provenienti da varie nazioni europee.
Il team italiano è stato allestito tramite il 'Progetto ReTe Refugee Teams', portato avanti dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, ed è composto da 12 giocatori: 8 rifugiati (3 provengono dal Gambia, 2 dall'Afghanistan, uno da Colombia, Mali e Sud Sudan) e 4 italiani, selezionati dalla Caritas di Firenze. Ecco i nomi delle ragazze e dei ragazzi che vestiranno la maglia azzurra: Kebba Conteh, Ousman Bojang, Jair Alexander Mutiz Terraza, Haruna Darboe, Moussa Keita, Susan Khojasta, Fatema Haidari, Puot Niang Both, e gli italiani Mattia Marinai, Pamela Presto, Andrea Aliotta e Massimo Lucarelli.
Giancarlo Antognoni, campione del Mondo in Spagna nel 1982 e attuale capo delegazione dell'Under 21 azzurra, è l'ambassador dell'Italia per questa edizione (nella foto grande in alto, l'ex capitano della Fiorentina è al centro del 'gruppo squadra' in partenza per Nyon). Nel tardo pomeriggio di oggi verrà effettuato il sorteggio dei 4 gironi, da 4 squadre ciascuno, che saranno disputati 'all'italiana' (3 match per ogni team). Le 4 vincenti dei gruppi daranno poi vita alle semifinali e alla finale (prevista alle 15 di giovedì), che sarà arbitrata dall'ex arbitro internazionale italiano Roberto Rosetti (189 gare dirette in serie A tra il 1998 e il 2010), oggi presidente della Commissione Arbitri della UEFA.
Il sostegno ai rifugiati attraverso l'attività calcistica si inserisce nella Strategia di Sostenibilità della UEFA, il cui attuale ciclo si chiuderà nel 2030. Anche l'UNHCR ha lanciato una campagna legata allo sport, 'More than a Game', che evidenzia il ruolo che le organizzazioni sportive possono svolgere nel migliorare la vita delle persone costrette a lasciare il loro Paese e nel sostenere l’integrazione con le comunità che le ospitano. Il linguaggio universale del calcio è senza dubbio importante per cercare di realizzare questi obiettivi.