Campionati Giovanili

Poker dell'Empoli, l'Inter vince ai supplementari. Toscani e nerazzurri si qualificano alla finale scudetto

La sfida per il titolo si giocherà sabato 15 giugno alle 20.30 a Ravenna

mercoledì 12 giugno 2019

Poker dell'Empoli, l'Inter vince ai supplementari. Toscani e nerazzurri si qualificano alla finale scudetto

Ultimo atto del Campionato Under 16 di Serie A e B affidato a Empoli e Inter. Nelle semifinali di categoria toscani e nerazzurri hanno rispettivamente la meglio su Benevento e Juventus, guadagnando il pass per la finale scudetto in programma sabato 15 giugno a Ravenna.

Nella gara di Savignano grande prova della formazione azzurra, autrice di un sontuoso primo tempo che indirizza fortemente il risultato finale. Dopo una prima fase di studio è l’Empoli, al 14’, a spezzare l’equilibrio iniziale con la rete di Cassai, bravo a sfruttare un cross dalla sinistra e a superare l’estremo difensore sannita. Il vantaggio dà un’ulteriore spinta ai toscani, che appena 6 minuti dopo trovano il raddoppio grazie al un calcio di rigore trasformato dal capitano Degli Innocenti. Per la formazione giallorossa cala il sipario sul match e invece di una reazione, arriva il terzo gol dell’Empoli firmato Baldanzi che, su un’imbucata centrale, fulmina Diglio con un preciso sinistro a giro.
Diverso l’atteggiamento dei campani a inizio a ripresa, la formazione di Formisano appare più intraprendente e sugli sviluppi di un corner accorcia le distanze con Barilotti. Sembra il preludio all’arrembaggio del Benevento alla porta empolese ma, complici il caldo e la tensione, a parte un’occasione solare per Olimpio, i toscani non rischiano granché. A 5’ dal termine, con i campani che vedono sfumare il sogno della finale e le squadre ormai lunghe, arriva la quarta rete per i ragazzi di Buscè con Fontanarosa, che di precisione risolve una mischia in area. E’ il sigillo a una prova di grande spessore per l’Empoli, che da quarta classificata nel girone B durante le regular season, conquista la finale scudetto di categoria.

Più avvincente il derby d’Italia andato in scena a Santarcangelo di Romagna, con Juventus e Inter che danno vita a un incontro nel quale non mancano emozioni ed equilibrio e deciso soltanto ai tempi supplementari.
Nerazzurri in vantaggio già al 2’ di gioco: lancio dalla trequarti per Gnonto che sfugge al diretto marcatore e dall’interno dell’area supera il portiere avversario con un destro sul primo palo. Immediata la reazione dei bianconeri, che al 13’ con un’azione analoga a quella che ha portato alla rete interista, trovano il gol del pari. Palla sulla sinistra per Chibozo che controlla, entra in area e da pochi passi batte Gerardi con un gran sinistro. Trascorrono appena 10 minuti e i nerazzurri allungano nuovamente: altro spunto di Gnonto sulla destra, uscita maldestra di Senko che lo atterra e calcio di rigore affidato ancora al numero 9 interista che realizza il 2-1. Il primo tempo termina con altre due nitide occasioni per l’Inter, con la Juventus, incapace di abbozzare una reazione e tenuta in partita dal proprio numero 1 che salva su entrambe le offensive nerazzurre.

Ripresa meno vibrante dei primi 45 minuti di gioco, con le due squadre impegnate più che altro a fornteggiarsi in mezzo al campo. Alla lunga i nerazzurri calano dal punto di vista fisico e al 58’ la gara si riapre: il numero 8 juventino Omic si incarica di un calcio di punizione dalla distanza e con un gran destro a giro beffa Gerardi non del tutto esente da colpe. Sembra il preludio al sorpasso bianconero, con la girandola dei cambi che giova più alla formazione di Beruatto, nella seconda frazione di gioco senza dubbio più viva rispetto agli avversari, grazie al dinamismo dei neo entrati Ferraris e Giorgi. La maggior freschezza juventina non si traduce però in occasioni degne di nota e il match si avvia lentamente ai tempi supplementari. Dopo 20 minuti privi di particolari acuti e con la gara destinata ormai ai calci di rigore, praticamente allo scadere è l’Inter, con Cappadonna, a trovare la rete del 3-2. Su un cross dalla destra di il numero 19 nerazzurro sfrutta un goffo intervento di un difensore bianconero per insaccare da pochi passi e regalare alla propria squadra la finale di Ravenna.

 

EMPOLI-BENEVENTO 4-1

EMPOLI: Biagini, Rocchetti, Rizza, Degli Innocenti, Fontanarosa, Morelli, Rossi (58′ Maressa), Fazzini (68′ Tognetti), Cassai (70′ Fiumalbi), Baldanzi, Belluomini. A disposizione: Paci, Curumi, Gaffi, Natale, Panicucci, Sottili. All. Buscé.
BENEVENTO: Diglio, Bracale, Gentile, Moccia, Talia, Barilotti, Albano Manfredonia (33′ Todisco), Strazzullo (65′ Sorrettone), Giampaolo, Citarella (74′ Battisti), Olimpio. A disposizione: Savignano, Foggia, Seminara, Ciocia, Gargiulo, D’Agosto. All. Formisano.
MARCATORI: 14′ Cassai (E), 20′ Degli Innocenti (E) su rigore, 35′ Baldanzi (E), 49′ Barilotti (B), 75′ Fontanarosa (E)

 

JUVENTUS-INTER

JUVENTUS: Senko, Mulazzi, Turicchia, Salducco, Fiumanò, Saio, Chibozo, Omic, Bonetti, Moretti, Bevilacqua. A disposizione: Oliveto, Giorcelli, Savona, Andreano, Pisapia, Petronelli, Giorgi, Lofrano Ferraris. All. Beruatto
INTER: Gerardi, Zanotti, Perucchetti, De Milano, Lonati, Cepele, Casadei, Fabbian, Gnonto, Peschetola, Politi. A disposizione: Priori, Monti, Chierichetti, Redondi, Branzini, Benedetti, Ballabio, Cappadonna, Pezzini. All. Bonacina
MARCATORI: 2’ Gnonto (I), 13’ Chibozo (J), 23’ Gnonto (I) su rigore, 58' Omic (J), 99' Cappadonna (I)