La Roma batte 5-0 la Fiorentina e festeggia al Tre Fontane la consegna dello Scudetto, ko del Napoli
Minami, Troelsgaard, due volte Giacinti e Viens firmano la manita contro la Viola e lanciano un chiaro messaggio in vista della finale di Coppa Italia, successo del retrocesso Pomigliano nel derby campanodomenica 19 maggio 2024
La Roma chiude in bellezza una stagione trionfale e viene premiata con la consegna dello Scudetto in un Tre Fontane tutto esaurito, davanti ai tifosi in festa e alla massima dirigenza della società capitolina. Vittoria d’orgoglio invece del Pomigliano (già retrocesso) contro il Napoli nel sesto derby campano tra le due formazioni nel massimo campionato italiano. La 10ª e ultima giornata di Post Season della Serie A 2023/24 termina con il 23° successo in 26 gare per le capitoline, che battono la Fiorentina per l’11ª volta nel torneo (solo con il Sassuolo, 12, hanno fatto meglio) e salgono a 70 punti nella classifica definitiva, confermando il grande divario nei confronti delle inseguitrici (a -11 la Juventus, a -28 le toscane).
Il match del Tre Fontane, antipasto di quella che sarà la finale di Coppa Italia Frecciarossa in programma venerdì 24 maggio al Manuzzi di Cesena, si apre con un legno di Giacinti dopo soli due minuti, ma a gioco fermo per posizione di fuorigioco della centravanti azzurra. Le undici di Spugna partono molto aggressive ma anche il primo squillo della Viola non si fa attendere: al 10’ infatti è provvidenziale l’intervento difensivo di Di Guglielmo nel contrastare Boquete al limite dell’area. La spagnola ci riprova al 15’ agganciando splendidamente un pallone di Agard, ma il suo sinistro incrociato viene deviato in corner da Minami. Poco dopo sono ancora le padrone di casa a farsi pericolose dalle parti di Baldi: Haavi serve in area Troelsgaard, che dopo essersi girata in area si fa murare proprio dall’estremo difensore rivale. Prima che scocchi la mezz’ora al Tre Fontane si vedono altre due clamorose occasioni, non concretizzate né da Boquete né da Haavi, ma al minuto 36’ il parziale cambia: corner di Giugliano e incornata vincente di Minami, che anticipa tutti e firma l’1-0 giallorosso, punteggio con cui si concludono i primi 45' di gioco.
A inizio ripresa Spugna toglie Glionna e Giugliano inserendo Viens e Kumagai; la canadese ha la chance di raddoppiare al 51’, servita egregiamente da Bartoli, ma Baldi si supera ancora con i piedi e le dice di no. Il secondo gol delle Campionesse d’Italia è però nell’aria e matura un minuto più tardi con Troelsgaard, che riceve palla da Giacinti e dopo una sorprendente rouleta spiazza il portiere della Fiorentina. La squadra di de la Fuente accusa il colpo e al 58’ incassa il tris: ennesimo sprint sulla destra di Haavi ben servita da Ciccotti, traversone rasoterra raccolto da Giacinti che si fa murare il primo tiro ma poi, da terra, spedisce in porta il pallone del 3-0. La numero nove della Roma non è sazia e all’80’ firma il poker su assist di una generosa Viens, lanciata in verticale da Kumagai. Anche Viens però, come la compagna di reparto, non si accontenta, e all’84’, dopo l’assist, si concede anche il gol, che vale il definitivo 5-0 e il titolo di capocannoniere della Serie A eBay 2023/24 in virtù delle 13 reti messe a referto - alle sue spalle, a quota 12, proprio Giacinti. Finisce nel migliore dei modi il campionato praticamente impeccabile del club giallorosso, che al termine del match saluta sia Claudia Ciccotti che Stephanie Öhrström (maglia e targa celebrativa per entrambe, consegnate da Betty Bavagnoli). È invece la Presidente della Divisione Calcio Femminile Federica Cappelletti a depositare nelle mani di Bartoli il trofeo del secondo Scudetto di fila della Roma, che scatena la festa con i tantissimi tifosi presenti.
Nell’altra gara andata in scena in quest’ultima domenica di campionato, il Pomigliano saluta la Serie A 23/24 conquistando la seconda vittoria stagionale, sempre ai danni del Napoli, avversaria che infatti ha battuto più volte in generale nella competizione (quattro). Nella sfida all’Amerigo Liguori di Torre del Greco delle 12.30, sono le ospiti di Seno a sbloccare il punteggio dopo nove minuti: tocco di Giacobbo per Lazaro e sinistro vincente della spagnola, che mette a referto la quarta rete contro il Pomigliano nel massimo campionato - solo contro la Sampdoria (cinque) ha fatto meglio nel torneo. Le padrone di casa, scese in campo con un buon approccio nonostante il verdetto di retrocessione incassato nello scorso weekend, rischiano il secondo gol al minuto 19 (Gavillet chiude in calcio d’angolo il tiro di Giacobbo), ma dopo la mezz’ora intensificano la manovra offensiva e al 43’ pareggiano il conto. Domi scarica il pallone su Ferrario al limite dell’area e la centrocampista trafigge Fabiano tra i pali. La prima frazione si chiude in totale equilibrio, ma a inizio ripresa le Pantere si esprimono con la stessa determinazione, premiata alla fine con una rimonta. La prima delle due reti del secondo tempo si concretizza al 60’: cross di Battistini dalla corsia di destra e stacco decisivo di Manca sulle avversarie, che vale il sorpasso. Primo gol nel massimo campionato per la classe 2001, che diventa la terza più giovane giocatrice del Pomigliano con almeno una rete all’attivo nel torneo attuale – prima di lei Arcangeli (2003) e Ippólito (2002). Il tris arriva invece al 63’, ancora con Ferrario, che conclude una triangolazione efficace firmando la sua prima marcatura multipla nella competizione.
Nell’ultima frazione della ripresa i ritmi si abbassano e al triplice fischio i tre punti vanno alle undici di Carannante, che chiudono la stagione con un successo ma salutando la Serie A. Da domani invece il Napoli dovrà concentrarsi sui playout con la Ternana per mantenere la categoria - è infatti la formazione umbra ad essersi classificata seconda nel torneo cadetto appena terminato, guadagnandosi l'opportunità di salire in Serie A.