La perla di Benedetta Maroni, un eurogol che rilancia il Tavagnacco. “Prima la salvezza, poi un’esperienza in A”
La rete dell’esterna gialloblù nell’ultimo turno ha regalato alle friulane i primi tre punti della stagione. “Sogno di trasformare la mia passione in un lavoro”. Domenica riflettori puntati su Lazio-Cesena e Ternana-Hellas Veronavenerdì 17 novembre 2023
“L’hai tolta tutta la ragnatela dall’incrocio dei pali?”. Con ironia e un pizzico di incredulità, è questa la domanda che le calciatrici del Tavagnacco hanno rivolto a Benedetta Maroni dopo la perla che ha permesso alla squadra di battere il Bologna e conquistare i primi punti della stagione. Un destro volante dalla lunga distanza che, oltre a lucidare il ‘sette’ della porta difesa da Lucia Sassi, ha riportato il sereno sul Comunale, dopo il ripescaggio di questa estate e il complicatissimo avvio di campionato.
“Ho segnato contro ogni aspettativa – esordisce ridendo la numero 20 gialloblù – sono arrivata sul pallone con convinzione ma con la testa libera, mi sono detta ‘provaci’ ed è andata bene. Spero possa essere il gol della svolta, avevamo il morale a terra e attendevamo questo momento da tanto tempo. Il nostro gruppo ha un grande potenziale e finalmente abbiamo capito che se ci crediamo possiamo fare bene contro tutte le avversarie”. Maroni, a soli 21 anni, parla come fosse una veterana. Una maturità che deriva dalla sua storia personale, fatta di successi, rinunce, studio e tanti spostamenti per inseguire il suo sogno. La sua passione per il calcio è nata da piccolissima grazie al padre, e da allora - qualunque cosa facesse - aveva sempre un pallone tra i piedi. Sua madre, all’inizio scettica, ora non si perde una partita del Tavagnacco.
Avrebbe voluto il talento e la ‘garra’ di Theo Hernandez, milanista ed esterno a tutta fascia proprio come lei, ma le qualità di Benedetta, anche se diverse, sono sotto gli occhi di tutti. Grinta, generosità e voglia di imparare, anche fuori dal campo, tanto che a breve si laureerà in Scienze Motorie. Campionessa d’Italia con l’Inter Primavera nel 2019, si è rilanciata lo scorso anno a Tavagnacco - avanzando anche il suo raggio d’azione - dopo le difficoltà incontrate nei primi anni di Serie B. “Mi sono dovuta adattare soprattutto a livello fisico perché i ritmi sono molto più alti. Ho vissuto un’annata da protagonista con la Roma Calcio Femminile, a Brescia invece non ho trovato molto spazio e quando sono arrivata a Tavagnacco mi sono presa la mia rivincita. La società mi ha dato fiducia fin da subito, tant’è che dopo pochi mesi sono diventata anche vicecapitano. I risultati finora non sono stati il massimo ma a livello personale sono cresciuta molto”.
Sul finire della passata stagione il cambio di ruolo, da terzino ad ala, che le ha permesso di sfruttare la sua corsa e la sua fantasia anche in zona offensiva, prendendo confidenza con il gol e soprattutto con gli assist. Ora con le sue compagne punta a risalire la classifica, cercando di dare continuità ai risultati già a partire dall’anticipo di domani in casa dell’H&D Chievo Women. Nonostante il livello della Serie B si sia alzato notevolmente, le gialloblù credono nella salvezza. “In un campionato così competitivo, che anno dopo anno si avvicina sempre di più al professionismo, ci sono ragazze che vivono di calcio. Le big come Lazio, Parma e Ternana hanno mezzi, attrezzature e staff di primissimo livello. La differenza con le altre realtà è percepibile, ma ci faremo trovare pronte e lotteremo per il nostro obiettivo fino alla fine della stagione”.
Dalle gioie vissute nella cantera nerazzurra (“lo scudetto è una delle mie soddisfazioni più grandi”) al Tavagnacco, una società che ha fatto la storia del movimento e che ha lanciato giocatrici del calibro di Sara Gama, Ilaria Mauro e Alessia Tuttino. L’obiettivo di Maroni è quello di continuare a fare bene in gialloblù per coronare il suo sogno: “Mi piacerebbe trasformare la mia passione in un lavoro. All’inizio pensavo che mi sarei dovuta trasferire all’estero, dove il calcio femminile veniva valorizzato mentre qui non se lo filava nessuno. Con l’avvento del professionismo le cose sono finalmente cambiate anche in Italia, quindi spero di riuscire a raggiungere la Serie A”.
LE ALTRE PARTITE. L’8ª giornata sarà animata dal doppio scontro diretto d’alta classifica. La Lazio, l’unica squadra ancora a punteggio pieno, ospiterà la rivelazione Cesena, che ha solo tre punti in meno delle biancocelesti e sogna quindi l’aggancio in vetta. La Ternana, dopo il primo ko stagionale, ripartirà dalla difficile gara casalinga con l’Hellas Verona, mentre il Parma - scatenato negli ultimi due turni - farà visita all’Arezzo. Completeranno il programma Bologna-Pavia Academy, Brescia-Freedom, Genoa-San Marino Academy e Ravenna-Res Women.
Tutti i match, ad eccezione dell’anticipo di domani (ore 19.30) tra Chievo e Tavagnacco, si disputeranno domenica alle 14.30. Le partite saranno trasmesse in diretta sul canale Youtube di Be.Pi Tv.