La Juventus dilaga contro la Fiorentina, vincono anche Milan e Napoli
Echegini show nel 4-0 interno delle bianconere sulla Viola, punti pesanti per le partenopee in chiave salvezzasabato 30 marzo 2024
Dopo la vittoria della Roma in casa dell’Inter nell’anticipo del venerdì, la 3ª giornata di Post Season della Serie A eBay 23/24 si chiude con i successi della Juventus sulla Fiorentina e quelli di Napoli e Milan contro Sampdoria e Como. Le bianconere tornano a -10 dalla capolista e vedono sempre più vicina la qualificazione aritmetica alla prossima edizione di Women's Champions League, mentre le viola incassano la quarta sconfitta di fila mantenendo però nove lunghezze di vantaggio sull’Inter e 10 sul Sassuolo, rispettivamente in quarta e quinta posizione.
15° successo in questa Serie A per la Juventus nella sfida con la Fiorentina: al Pozzo di Biella sono le ospiti a partire più aggressive, ma dopo l’occasione sfumata di Janogy (intervento provvidenziale di Gama), le padrone di casa sbloccano il punteggio con Grosso, che raccoglie un pallone dal limite respinto da Severini e con un gran mancino sotto l’incrocio firma il vantaggio bianconero. La rete dell’1-0 scatena la formazione di Zappella, che dopo soli tre minuti raddoppia con Echegini, servita da sinistra da Beerensteyn e fredda a tu per tu con Baldi. La Viola accusa il colpo e rischia di incassare il tris sia al 23’ (percussione di Beerensteyn a tutta velocità terminata con una conclusione non precisa) che al 27’, quando un’azione tutta in verticale innescata da Gama non si concretizza solo per la grande prontezza di Baldi prima su Caruso e poi su Echegini. Le piemontesi sono in totale controllo, mentre per le toscane i due gol nell’arco di tre minuti incidono soprattutto a livello mentale.
A inizio ripresa le undici di de la Fuente provano a sfruttare un corner, ma le avversarie sono ben organizzate in fase difensiva e molto determinate in quella offensiva; e infatti, al 55’, sono ancora loro ad andare a bersaglio. Secondo sigillo per Echegini, che calcia dal limite e – complice una leggera deviazione di Georgieva – trova il 3-0, oltre che la doppietta personale. Doppietta che non basta alla nigeriana, che al 63’ scrive per la terza volta il suo nome sul tabellino, finalizzando una grande azione guidata da Girelli e Boattin, con l’assist finale del terzino bianconero.
Prima tripletta nel massimo campionato italiano per l’attaccante classe 2001, che sale a quota otto reti nel torneo. Tra le centrocampiste dei cinque principali tornei europei in corso, la juventina è quella che vanta più marcature all’attivo dall’inizio dell’anno solare – segue a sette Grace Geyoro del PSG. Nell’ultima mezz’ora di gara sono sempre le padrone di casa a creare più occasioni in attacco - la più nitida all’86’, ma la gioia del gol a Beerensteyn dopo una galoppata a tutto campo la nega Baldi, brava ad uscire per tempo e a sradicare il pallone dai suoi piedi. Finisce con un netto 4-0 e sotto una pioggia torrenziale la sfida del Pozzo, con le bianconere salde al secondo posto e ad un passo dalla matematica qualificazione alla prossima Women’s Champions League.
Vince, in casa del Como, anche il Milan di Corti, che centra la settima vittoria in campionato e stacca di tre punti la Sampdoria in cima alla classifica di Poule Salvezza (27 punti contro i 24 delle liguri). Al Ferruccio di Seregno la partita si sblocca dopo soli cinque minuti: Ijeh innesca in area Dompig e l'olandese con il destro batte l'ex Korenciova tra i pali. Le rossonere insistono e sfiorano il raddoppio sugli sviluppi di un calcio piazzato di Mascarello, con Piga che riceve sul secondo palo e spedisce fuori di poco col destro. La partita sembra farla la formazione milanese, ma poco prima della mezz'ora le comasche pareggiano il conto: cross perfetto di Monnecchi e colpo di testa vincente di Karlernäs. Nonostante l'1-1 incassato il Milan, orfano di Grimshaw dal 36' per un infortunio che sembra coinvolgere il ginocchio - non arretra e torna ad attaccare, senza però andare a bersaglio prima dell'intervallo.
Il nuovo vantaggio del Diavolo arriva inftti al minuto 55: prodezza dalla distanza di Vigilucci (anche se probabilmente con una leggera deviazione di Ijeh) che sfrutta il rinvio sbagliato di Korenciova e realizza il 2-1. Le padrone di casa, per la prima volta sotto la gestione di Maccoppi, accusano il colpo e nell'ultima mezz'ora di gioco incassano altre due reti, entrambe realizzate da Laurent. La prima, al 76', su assist di Dubcova dall'interno dell'area del Como; mentre la seconda dalla distanza, con il pallone che si insacca dopo aver colpito il palo. Nel finale anche Marinelli prova a scrivere il suo nome sul tabellino marcatrici, ma la retroguardia avversaria fa muro. Finisce 4-1 per il Milan di Corti, che fa due su due nella Post Season consolidando il primo posto nella seconda parte di classifica a +3 sulla Sampdoria.
Tre punti infine, molto pesanti in chiave salvezza, li conquista il Napoli contro la Sampdoria. Allo stadio “Giuseppe Piccolo” di Cercola la partita vive due fasi opposte: nella prima frazione infatti, se non per un paio di occasioni per parte, i ritmi sono lenti e gli errori in fase di impostazione troppi, sia per l’una che per l’altra squadra. Tuttavia, lo 0-0 all’intervallo penalizza più le liguri, che annoverano la chance più nitida del primo tempo con Oliviero. Al rientro in campo però il punteggio cambia per le undici di Seno: corner velenoso di Banusic e deviazione di Tampieri nella propria porta, che manda avanti le padrone di casa. Dopo il vantaggio le partenopee prendono coraggio e guadagnano metri, rendendosi pericolose in altre due situazioni con Banusic e Chmielinski; il raddoppio però si concretizza solo all’83’ con Lázaro, subentrata proprio a Banusic nemmeno un minuto prima. Ripartenza fulminea delle campane, Chmielinski lancia la compagna in campo aperto e per la spagnola è tutto facile a tu per tu con Tampieri. Quinto sigillo per l’attaccante iberica contro la Sampdoria, che diventa la sua vittima preferita nel massimo campionato italiano. All’89 il Napoli ha l’occasione per realizzare il tris dagli undici metri (Corelli atterrata da Oliviero nell’area blucerchiata) ma del Estal si fa parare il tiro dal dischetto e il punteggio rimane invariato. Al triplice fischio festeggiano le campane, che salgono a 10 punti in classifica, a +4 sul Pomigliano attualmente ultimo.