
La Juventus batte la Fiorentina (1-0) anche nel ritorno delle semifinali e raggiunge la Roma in finale
Decide Godø, all’esordio in bianconero; Viola ko a testa alta. Per la terza volta nelle ultime quattro edizioni sarà Juve-Roma per il trofeo.giovedì 6 marzo 2025

La finale della Coppa Italia Frecciarossa 2024-25 sarà Juventus-Roma: per la terza volta nelle ultime quattro edizioni saranno infatti bianconere e giallorosse – queste ultime detentrici del trofeo – a contendersi la coppa nazionale. Nella seconda semifinale di ritorno, la Juve regola infatti 1-0 la Fiorentina grazie a Godø, centrocampista norvegese che festeggia così il suo esordio ufficiale con la maglia della Signora siglando il gol-vittoria. Con questo risultato, salgono a 20 le vittorie bianconere nelle 27 sfide giocate contro la Viola tra tutte le competizioni, nonché a quattro i successi consecutivi inanellati dalla squadra juventina (due in campionato, due in Coppa Italia).

JUVENTUS-FIORENTINA 1-0. Allo Stadio La Marmora-Pozzo, le bianconere si rendono pericolose fin da subito, specie con i colpi di testa di Vangsgaard. Il primo, a deviare quasi sulla linea di porta il tiro di capitan Bonansea, finisce alto; il secondo, sugli sviluppi di un corner, termina invece tra le braccia di Durante. La Viola non sta certo a guardare, arrivando più volte dalle parti di Peyraud-Magnin, ma al 24’ incassa il gol del vantaggio delle padrone di casa. Bonansea ricama un cross al bacio che spiove a centro area, dove Godø si inserisce perfettamente incornando di testa per l’1-0. Nonostante l’assenza di Janogy – in panchina per tutta la prima metà di gara poiché ancora alle prese con il recupero da un infortunio – la squadra allenata da de La Fuente intasa quasi sistematicamente l’area avversaria e va più volte alla conclusione. Tiri comunque ad alto coefficiente di difficoltà, visto che l’attitudine difensiva delle padrone di casa è encomiabile per tutto il primo tempo. Frazione di gioco che si chiude sull’1-0, poiché la Juventus accumula tanto possesso palla ma non riesce più a creare vere occasioni da gol.

Al rientro sul terreno di gioco, la Fiorentina continua a ricercare la via del pareggio, soffrendo però contestualmente la fisicità dell’undici allenato da mister Canzi e pagando un po’ di imprecisione nell’ultimo terzo di campo. Pur effettuando diverse sostituzioni, la Juve resta comunque in totale controllo di ritmi e risultato, accettando spesso di giocare di rimessa. Stante un equilibrio apparentemente immutabile, al 68’ mister de la Fuente non può allora far altro che inserire Janogy al posto di Bonfantini, cercando così di sparigliare un po’ le carte in tavola. E il cambio sortisce effetti, seppur indiretti ed estemporanei. Al 75’ Snerle parte difatti in conduzione, arriva al limite e piazza col destro rasoterra, ma Peyraud-Magnin è superlativa nel deviare sul palo la conclusione dell’esterno viola, salvando così il risultato. Si tratta comunque dell’ultimo sussulto del match. Al triplice fischio arbitrale parte la festa bianconera, mentre la Viola conferma il suo periodo di inflessione, caratterizzato da una sola vittoria nelle ultime 12 gare ufficiali.
SEMIFINALI DI RITORNO
Mercoledì 5 marzo, ore 18
Roma-Sassuolo 3-0
31’ Pilgrim (R), 39’ e 64’ Giacinti (R)
Giovedì 6 marzo, ore 18
Juventus-Fiorentina 1-0
24’ Godø (J)
FINALE
17-18-19 maggio, data ancora da definire