Juventus e Inter si prendono la scena: valanga (di gol) azzurra per la capolista, terzo successo di fila per le nerazzurre
Le bianconere interrompono il filotto delle lariane grazie a quattro gol delle giocatrici della Nazionale, la formazione di Piovani è l’unica a rimanere nella scia della capolista. Frenano Fiorentina e Roma, la Lazio sbatte sul muro Tampierilunedì 25 novembre 2024
Sono Juventus e Inter le formazioni del momento. Nell’undicesima giornata di campionato la scena se la prendono le bianconere e le nerazzurre a suon di gol, solidità difensiva e record. La capolista riprende a volare grazie alla sua valanga azzurra: la gara giocata sul campo del Como - reduce da una striscia di quattro successi - è stata decisa dagli acuti di Bonansea, Girelli, Caruso e Schatzer, con le due attaccanti che continuano a mettere il loro zampino nella cavalcata juventina. Bonansea, votata come mvp del match, è tornata a segnare di testa dopo oltre tre anni, mentre Girelli è finita sul tabellino delle marcatrici per la quarta partita consecutiva, un filotto che non centrava dal 2020/21. La numero 10 della Juve è, insieme a Caruso, l’unica ad aver realizzato ameno 5 gol in ciascuna delle ultime cinque stagioni e al momento è la top scorer solitaria della A con 7 centri.
L’unica a tenere il passo della capolista è l’Inter, alla terza vittoria di fila con annesso clean sheet. Contro il Napoli, che non trova la via del gol da sette incontri, la formazione allenata da Piovani non ha subito nessun tiro in porta e ha approfittato dello straordinario momento di forma di Magull, la giocatrice che in Italia ha segnato di più (13 reti) nel 2024. Frenano invece Fiorentina e Roma, con il Sassuolo che dopo aver bloccato la Juve è riuscita nell’impresa di frenare di nuovo lo slancio delle campionesse d’Italia, al loro quarto pareggio nelle ultime sei trasferte di campionato. Undicesimo acuto dell’anno per Giugliano (ottavo complessivo contro la squadra neroverde, la sua vittima preferita), l’unica centrocampista in doppia cifra insieme a Magull.
Continua il periodo no della Lazio, che non trova i tre punti dallo scorso 6 ottobre. Le biancocelesti hanno sbattuto sul muro eretto da Tampieri - protagonista dei 90' con ben 11 parate - e nonostante i 28 tiri effettuati non sono riuscite ad andare oltre lo 0-0 con la Sampdoria, tornata a fare punti dopo più di un mese di digiuno.