Federica Cappelletti confermata alla guida della Divisione Serie A Femminile Professionistica. Gravina: "Consolidati i progetti intrapresi"
Carlo Maria Stigliano sarà il vicepresidente del Consiglio Direttivo, composto anche da Stefano Braghin, Elena Turra e Ilaria Pasqui, quest'ultima in qualità di consigliere indipendente. La presidente: "Ringrazio l'Assemblea per la fiducia riposta nella mia persona e nel mio lavoro"lunedì 8 luglio 2024
Federica Cappelletti, in carica dal 29 giugno 2023, è stata confermata presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica. L’Assemblea della Serie A Femminile ha inoltre nominato i quattro consiglieri: Carlo Maria Stigliano sarà il vicepresidente, in un Consiglio Direttivo composto anche da Stefano Braghin, Elena Turra e Ilaria Pasqui, quest'ultima in qualità di consigliere indipendente.
Alla Divisione Serie A Femminile Professionistica, anche per la stagione sportiva 2024-25, è demandata l'organizzazione del campionato di Serie A - del quale oggi è stato reso noto il calendario della nuova stagione -, della Coppa Italia, della Supercoppa Italiana e del campionato Primavera 1. "Auguri di buon lavoro a Federica Cappelletti per il rinnovo del suo incarico, che testimonia la bontà del lavoro svolto nell'ultimo anno - il commento del presidente della FIGC, Gabriele Gravina -. La sua conferma alla guida della Divisione aiuta a consolidare i progetti intrapresi insieme alla Federazione per lo sviluppo del movimento femminile: un lavoro sinergico finalizzato tanto alla base, e all'incremento del numero delle tesserate, quanto al vertice, con le calciatrici dei club di Serie A Femminile che si apprestano a iniziare la loro terza stagione con lo status di professioniste".
"Ringrazio l'Assemblea per la fiducia riposta nella mia persona e in quello che è stato il mio lavoro nel primo anno di presidenza - le prime parole, emozionate, di Cappelletti dopo la rielezione -. E ringrazio la FIGC per aver mantenuto gli impegni presi nei confronti della Divisione e delle società. Il bilancio della prima stagione è stato sicuramente positivo: lo dimostrano il successo dei due grandi eventi organizzati dalla Divisione, la finale di Supercoppa e quella di Coppa Italia, e la crescita del livello tecnico del campionato di Serie A e di quello Primavera, il vero serbatoio del talento. È stato nello stesso tempo intrapreso un percorso di riforma dei campionati, che porterà la Serie A a 12 squadre dalla stagione 2025-26, e che consentirà al movimento, ai nostri club e alle nostre calciatrici di compiere un ulteriore step di sviluppo".