“Sono convinta che formazione e sport debbano andare di pari passo. Il confronto diretto con dei professionisti del settore farà crescere sin da subito questi giovani atleti. Lo studio li renderà più forti e consapevoli, preparandoli così a gestire al meglio anche sfide che affronteranno nel futuro”. Queste le parole di Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio Femminile, intervenuta nel pomeriggio alla presentazione del Progetto di formazione post carriera ideato dalla Lazio e riservato ai calciatori del settore giovanile e alle calciatrici della prima squadra e della Primavera.

L’iniziativa, presentata nella sala stampa dello Stadio Olimpico, è stata promossa dal presidente Lotito con l’obiettivo di introdurre un percorso formativo - parallelo all’attività agonistica -  per gli atleti delle squadre nazionali del club. Il progetto nasce dalla consapevolezza che dopo i campionati Primavera meno del 45% dei ragazzi riesce a diventare un calciatore professionista della massima serie ed è per questo che la Lazio  ha voluto investire su quello che sarà il futuro dei giovani anche fuori dal campo per attuare una sorta di prevenzione delle possibili problematiche post carriera. “L’augurio - ha dichiarato Ludovica Mantovani - è che sempre più società possano seguire questo splendido esempio di integrazione tra calcio e studio”.

Durante il suo intervento la presidente della Divisione Femminile ha sottolineato la centralità della preparazione (non solo fisica) e della curiosità verso aspetti che non riguardano solo il rettangolo di gioco. “Divertitevi sul campo, applicatevi e studiate - ha detto rivolgendosi alle giovani calciatrici presenti all’incontro - perché solo così potrete avere gli strumenti necessari per crescere, imparare e diventare le campionesse del domani”.