Antirazzismo

La nostra Policy

Prevenire e combattere ogni forma di discriminazione razziale nel calcio italiano attraverso un dialogo costante con le istituzioni e iniziative di sensibilizzazione verso l’interno e l’esterno.

Ambizione 2030

Sradicare il razzismo in tutte le sue forme dentro e fuori dagli stadi in tutto il calcio italiano:

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Svolgere azioni collaborative per identificare, indagare e sanzionare il razzismo nel calcio italiano

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Promuovere misure antirazzismo in tutti i regolamenti, politiche, linee guida e comunicazioni della FIGC

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Realizzare una campagna annuale attraverso il Tavolo di Lavoro per la Lotta alla Discriminazione

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Creare un database condiviso sugli episodi di razzismo

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Aumentare il coinvolgimento dei giovani delle scuole calcio coinvolti nel programma UEFA Outraged

Focus

Progetti

Uniti dagli Stessi Colori

La campagna antidiscriminazione “Uniti dagli Stessi Colori” è il risultato di un grande impegno e coordinamento di tutti gli attori del calcio, dai settori giovanili alla Serie A, uniti a sostegno di una stessa campagna per la prima volta nella storia del calcio italiano. #UnitiDagliStessiColori è infatti la prima campagna multistakeholder contro la discriminazione razziale promossa dalla FIGC insieme alle Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti), Componenti Tecniche (Assocalciatori e Associazione Italiana Allenatori di Calcio), all’Associazione Italiana Arbitri, ai Settori (Settore Giovanile e Scolastico e Settore Tecnico) e Divisioni (Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale). Nata a seguito dell’approvazione del Piano Antidiscriminazione FIGC e della successiva costituzione, nel febbraio 2022, del Tavolo di Lavoro FIGC sull’Antidiscriminazione, la campagna rappresenta la volontà dei principali attori di collaborare ad un’iniziativa congiunta per lanciare un messaggio forte contro il razzismo. Grazie al contributo UEFA nell’ambito del programma HatTrick FSR (Football and Social Responsibility) è stata ideata una campagna con il payoff “La nostra pelle ha diverse gradazioni. Ma gli stessi colori in comune”.

Il messaggio gioca sull’utilizzo dei quattro colori fondamentali della quadricromia CMYK, ciano, magenta, giallo e nero. Il concept sottolinea come alla base delle diverse tonalità di pelle ci siano gli stessi colori, semplicemente combinati con percentuali differenti. Per il video hanno prestato il volto 11 testimonial provenienti dal mondo del calcio maschile e femminile, ognuno in rappresentanza della rispettiva componente che ha sostenuto la campagna. Uniti per ribadire che ogni tipo di pelle ha la stessa origine e quanto le logiche della discriminazione siano sbagliate e irrazionali. Lanciata in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, il 21 marzo 2022, la campagna ha come partner istituzionale UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Durante il 2022 e il 2023, la FIGC ha diffuso la campagna attraverso i canali media e social e durante le gare delle Nazionali (Nazionale A Maschile, Nazionale Under 21, Nazionale A Femminile). La campagna è stata diffusa da tutte le componenti, contribuendo ad aumentarne la visibilità, attraverso giornate di campionato dedicate, seminari e incontri formativi.


UEFA Outraged

Il programma Outraged (Indignati) nasce su iniziativa della UEFA per combattere la discriminazione fornendo materiali formativi.​

La docuserie affronta temi quali razzismo, sessismo, abusi online, discriminazione dei rifugiati, omofobia e differente abilità. Differentemente dalle precedenti campagne di sensibilizzazione, il programma fornisce veri e propri strumenti educativi (Toolkit), messi a disposizione dalla UEFA per tutte le 55 Associazioni affiliate, strumenti da utilizzare per la formazione dei giovani e per le scuole calcio.

Il primo documentario della docuserie Outraged è stato trasmesso per la prima volta a dicembre 2020 con lo scopo di mostrare le esperienze di alcuni dei più grandi nomi del calcio e di condividere il loro pensiero al meglio al fine di sradicare la discriminazione da questo sport. Il documentario ha subito attirato l’attenzione e nel primo anno si stima abbia raggiunto un pubblico di oltre 10 milioni di persone grazie alla diffusione da parte di 112 emittenti vincendo 20 premi a livello internazionale.

Il trailer UEFA Outraged

Con la finalità di stimolare la consapevolezza e di coinvolgere il mondo del calcio nella lotta alla discriminazione, il documentario è utilizzato come strumento primario dalla UEFA per promuovere l’educazione contro la discriminazione e promuovere l’uguaglianza e l’inclusione. Dopo il primo documentario “Real Scars” contro gli abusi online, la UEFA ha investito nella produzione di ulteriori contenuti per la realizzazione di una docuserie di video formativi e materiali educativi. ​

La docuserie si compone di sei episodi che presentano interviste a giocatori, allenatori, arbitri, leader e studiosi sui temi del razzismo, del sessismo, della discriminazione contro i rifugiati, dell’omofobia, delle offese online e della differente abilità. ​

Per garantire la massima diffusione, la UEFA ha reso disponibili i contenuti nelle principali lingue europee usate nel mondo del calcio. Attualmente sono disponibili 35 versioni sottotitolate. Per quanto riguarda la Policy 1 (Antirazzismo), troviamo due episodi all’interno della docuserie UEFA Outraged, che trattano le tematiche del Razzismo e degli Abusi Online.

Episodio 4 - Razzismo

Nell’episodio 4 (Razzismo) della docuserie Outraged, Paul Pogba e Moise Kean parlano apertamente delle loro esperienze con il razzismo nel calcio. Le loro testimonianze sono supportate da José Mourinho, Ruud Gullit, Hope Powell, Tyrone Mings e Kalidou Koulibaly.

Episodio 5 - Abusi Online

Nell’episodio 5 (Abusi Online) della docuserie Outraged, stelle del calcio come Wendie Renard, Jorginho, Alisha Lehmann, Karen Carney, Kai Havertz e Patrick Vieira spiegano l'impatto devastante che l'abuso online può avere su calciatori, allenatori e arbitri e cosa bisognerebbe fare per fermare gli autori di queste azioni.

 


Tavolo di Lavoro sull'Antidiscriminazione

Nel 2022 è stato istituito il Tavolo di Lavoro sull’Antidiscriminazione con la partecipazione, per la prima volta, di tutti gli stakeholder del calcio italiano: Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, LND, AIC, AIA, AIAC, Settore Tecnico, Settore Giovanile e Scolastico, Divisione Calcio Femminile, Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, oltre all’UNAR. Il Tavolo è parte integrante del Piano Antidiscriminazione promosso dalla FIGC ed è un presidio permanente che si riunisce per discutere di politiche antirazzismo e di relative iniziative.


Lotta all'Antisemitismo

La FIGC è da sempre impegnata in prima linea nella lotta contro la discriminazione e l'antisemitismo.

In occasione della “Giornata della Memoria dell'Olocausto” che si celebra ogni anno il 27 gennaio, la FIGC ricorda le vittime della Shoah con una campagna di comunicazione sui propri canali social, ribadendo l’impegno del movimento calcistico contro ogni forma di discriminazione razziale. La FIGC ha inoltre sostenuto la campagna #WeRemember lanciata dal ‘World Jewish Congress’.