Tutela Minori: la piattaforma SGS di e-learning della FIGC e i temi sulla prevenzione e l'uso di sostanze dopanti
Tra le molteplici iniziative svolte negli anni dalla Commissione Antidoping della FIGC, riveste un ruolo di rilevante importanza l’attività rivolta alla formazione antidoping, indirizzata alle nuove generazionimercoledì 11 dicembre 2024
Tra le molteplici iniziative svolte negli anni dalla Commissione Antidoping della FIGC, riveste un ruolo di rilevante importanza l’attività rivolta alla formazione antidoping, indirizzata alle nuove generazioni. Da oltre un decennio la Commissione, in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico, ha sviluppato progetti educativi rivolti agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, come “Campioni senza Trucco” e “Un Goal per la Salute”, con lo scopo di divulgare la cultura dello sport “PULITO”.
Dal 2021 la UEFA ha coinvolto tutte le Federazioni calcistiche europee nel progetto “Anti-Doping Education Activity”, all'interno del programma HatTrick, che ha come obiettivo principale quello di sostenere le federazioni attraverso fondi dedicati alle principali attività tra cui appunto anche quella di formazione antidoping. Proprio grazie ad HatTrick, la FIGC, attraverso della Commissione Antidoping, con la collaborazione di NADO Italia, ha avviato un percorso formativo dedicato a tutte le squadre nazionali maschili e femminili e alle squadre di club qualificate per le competizioni europee.
Recentemente la Commissione Federale Anti-Doping ha sviluppato un nuovo ed importante lavoro, per fornire ai tesserati e non solo, un ulteriore strumento educativo, un corso e-learning sull’Antidoping. E' stata realizzata la piattaforma “Tutela dei Minori” (E-learning – FIGC – Tutela Minori), sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in stretta collaborazione con la UEFA e con “Terres des hommes”, per garantire che il calcio sia uno sport sicuro, un’esperienza positiva e possa divertente per tutti i ragazzi coinvolti, indipendentemente da età, genere, orientamento sessuale, etnia e background sociale, religione e livello di abilità o disabilità. Ribadendo in tal modo il ruolo che il calcio può svolgere nel promuovere lo sviluppo, la salute e il benessere dei giovani, pur dovendo riconoscere la possibilità, confermata da alcuni casi a livello globale, che proprio il calcio possa diventare il pretesto per situazioni potenzialmente pericolose e dannose per i minori.
Questo corso e-learning costituisce un valido strumento per saperne di più sul doping e l’antidoping e risulta fondamentale per sensibilizzare e educare allenatori, insegnanti, dirigenti scolastici e genitori sulla prevenzione e i rischi legati all'uso di sostanze dopanti tra i giovani atleti. I punti chiave trattati all’interno sono molteplici: si parte con il chiarire cos’è il doping e come influisce sul corpo umano, affrontando poi le principali sostanze e metodi dopanti vietati e la legislazione antidoping a livello nazionale e internazionale, con un focus sulle normative riguardanti i minori, le Organizzazioni di supporto e canali di segnalazione anonima per i giovani, oltre alle sanzioni in caso di violazione e il rispetto delle politiche internazionali.
Si trattano inoltre i rischi per i giovani e l’effetto del doping sullo sviluppo fisico e psicologico dei minori, i pericoli legati all'uso di sostanze dopanti, come danni a lungo termine alla salute, uso e abuso di medicinali, la possibile pressione da parte di allenatori, compagni o desideri di prestazioni sportive eccessive e le strategie di prevenzione come riconoscere i segnali di abuso di sostanze dopanti tra i giovani.
Si rimarca l’importanza dell'educazione sportiva, di una sana alimentazione e dell'informazione fin dalla giovane età per promuovere uno sport sano e il fair play ed il ruolo degli educatori e dei genitori nell’educare i giovani a fare scelte consapevoli e nel monitorare e supportare il benessere fisico e psicologico degli adolescenti. Alla del percorso viene rilasciato un Certificato per accreditare la formazione.
Questo tipo di corso ha la finalità non solo di aiutare a combattere il doping tra i giovani, ma promuove anche una cultura sportiva sana, prevenendo le tentazioni e creando un ambiente di sport positivo e verrà utilizzato anche sulla piattaforma dedicata alle Scuole “Valori in rete” come materiale didattico a supporto del progetto “Un Goal per la salute” oltre ad essere inserito prossimamente tra i criteri previsti nel Manuale per il rilascio delle licenze UEFA.