Sono solo 14 le federazioni delle 209 che compongono la FIFA ad aver fornito i propri dati finanziari e tutte le informazioni per far conoscere come investono le proprie risorse. Tra le federazioni ‘virtuose’ c’è anche la FIGC, che ha soddisfatto i requisiti di trasparenza richiesti dallo studio di 16 pagine redatto da un gruppo anti-corruzione di ‘Transparency International’. "Il rischio corruzione è alto in tante federazioni calcistiche del mondo", ha spiegato il direttore Cobus de Swardt. Secondo il rapporto, che fa seguito alle inchieste di Stati Uniti e Svizzera sugli illeciti finanziari in seno alla FIFA, cinque federazioni non hanno un sito Internet di riferimento, mentre sono 178 quelle che non pubblicano resoconti annuali.