Trasparenza

Pubblicato il Bilancio Integrato 2023. Gravina: "La FIGC è una delle più grandi imprese sociali del nostro Paese"

Il documento è stato presentato nel corso del Consiglio Federale. Con l’edizione 2023, la Federazione ha raggiunto il tredicesimo anno consecutivo di rendicontazione e reporting

giovedì 30 gennaio 2025

Pubblicato il Bilancio Integrato 2023. Gravina:

Nel corso del Consiglio Federale che si è svolto oggi a Roma è stato presentato il Bilancio Integrato 2023, che rappresenta i principali numeri prodotti dal calcio italiano e il suo crescente impatto sociale. 

“Per il ruolo di indirizzo e di coordinamento del calcio italiano - ha dichiarato il presidente federale Gabriele Gravina - e per gli scopi che persegue attraverso un approccio così variegato e multidimensionale, la FIGC è una delle più grandi imprese sociali del nostro Paese. Attraverso il Bilancio Integrato, raccontiamo l’impatto positivo che hanno le attività della Federcalcio e quelle dell’intero movimento non solo sotto il profilo sportivo ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Siamo un eccezionale moltiplicatore di entusiasmo, di valore materiale e immateriale sulla salute pubblica e di sostenibilità. Il calcio italiano rappresenta un patrimonio straordinario per l’Italia perché incide direttamente sul benessere della Comunità nazionale”.

I numeri del calcio italiano: un Asset Strategico del Sistema Paese

Considerando la dimensione sportiva, i tesserati per la FIGC nel 2022-2023 ammontano ad oltre 1,4 milioni, dato in significativa ripresa dopo l’emergenza sanitaria, con i calciatori tornati al di sopra dei livelli registrati nel pre pandemia (dai 1.062.792 del 2018-2019 agli 840.054 del 2020-2021, per poi risalire fino ai 1.108.198 del 2022-2023). La FIGC 'rappresenterebbe' il secondo Comune italiano per popolazione e incide da sola per circa il 30% dei tesserati attivi nelle 50 Federazioni Sportive Italiane, grazie soprattutto alla straordinaria crescita del movimento calcistico giovanile: più di un ragazzo italiano su 5 tra i 5 e i 16 anni è tesserato per la Federazione, con i giocatori impiegati nell’ambito del Settore Giovanile e Scolastico che in 15 anni sono aumentati di oltre 130.000. Ogni anno si disputano inoltre 550.000 partite ufficiali (una ogni 58 secondi) all’interno di 13.000 campi da gioco, e le sole competizioni giovanili hanno registrato un incremento di quasi il 20% delle gare disputate tra le ultime 2 stagioni sportive.

Il calcio continua a rappresentare anche una delle grandi passioni degli italiani, con 34 milioni di interessati, nonché un sempre più rilevante settore industriale del nostro Paese; i ricavi diretti totali ammontano ad oltre 6 miliardi di euro, e la contribuzione fiscale supera i 3,3 miliardi. Considerando anche l’impatto indiretto e indotto, l’incidenza sul PIL italiano è stimabile in 11,3 miliardi di euro, con quasi 130.000 posti di lavoro attivati e 12 settori produttivi coinvolti direttamente nella catena di attivazione del valore. Inoltre, il calcio rappresenta un significativo investimento per lo Stato, in quanto per ogni euro di contributo pubblico ricevuto ne restituisce al sistema nazionale ben 19,7, generando un’eccezionale impatto socio-economico.


Le Nazionali

La Federazione, posta all’apice di un sistema così importante e complesso nelle sue dinamiche e ricadute di carattere sportivo, economico e sociale, ha continuato a portare avanti un perimetro di obiettivi strategici di grande rilevanza e ampiezza, in cui la Maglia Azzurra rimane l’epicentro e il cuore pulsante dell’azione federale. Negli ultimi anni sono state poste in essere azioni fondamentali per il conseguimento dei risultati positivi delle Nazionali, che nel 2022-2023 hanno giocato ben 227 partite ufficiali (oltre una ogni 2 giorni, dato record negli ultimi 12 anni) con circa 650 tra calciatori e calciatrici convocati. Da sottolineare i successi delle Nazionali giovanili maschili, che posizionano l’Italia ai vertici del calcio europeo e mondiale, culminati nel 2023 e 2024 con l’Under 20 Vice Campione del Mondo e l’Under 19 e 17 Campioni d’Europa. Nelle ultime 5 edizioni dei Campionati Europei Under 19 e Under 17 maschili, l’Italia rappresenta l’unica Federazione a livello europeo ad aver sempre portato le 2 squadre alla fase finale dei 2 tornei, aumentando il livello di interesse sulle squadre azzurre giovanili (le finali dei Mondiali Under 20 e Under 19 si sono attestate intorno agli 1,5 milioni di telespettatori, posizionandosi ai vertici dei ranking storici di audience televisiva per le competizioni giovanili al di sotto dell’Under 21). Successi che sono valsi il prestigioso trofeo UEFA “Maurice Burlaz”, assegnato alla federazione che ha ottenuto i migliori risultati nelle competizioni di calcio giovanile maschile nelle ultime 3 stagioni. L’Italia è diventata così un punto di riferimento in Europa, classificandosi davanti alle più blasonate Francia, Portogallo e Spagna.

 

L'attività giovanile e femminile

Grande attenzione, inoltre, alla valorizzazione dell’attività giovanile (quasi 900.000 tesserati), a livello sportivo, educativo e sociale. A cominciare dall'accordo quadro tra FIGC e Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l'obiettivo di promuovere l’attività sportiva e sensibilizzare i giovani al rispetto, al tifo corretto e all’inclusione, con il coinvolgimento di quasi un milione di studenti tra il 2016 e il 2024; si tratta di un dato che pone la FIGC tra le primarie organizzazioni sportive del Paese per quanto concerne il coinvolgimento dei giovani in ambito scolastico, nonché una delle Federazioni calcistiche europee con il maggior numero di studenti coinvolti all’interno delle progettualità svolte nelle scuole.

Sul fronte dello sviluppo del calcio femminile si raccolgono i frutti della strategia inaugurata nel 2021; negli ultimi 15 anni, le giocatrici tesserate sono più che raddoppiate (da meno di 19.000 ad oltre 42.000) e il calcio sta diventando una delle prime scelte sportive per le giovani (le tesserate tra i 10 e i 15 anni nello stesso periodo sono quasi triplicate). La Federcalcio è inoltre diventata la prima Federazione Sportiva Italiana ad introdurre il professionismo femminile, in Serie A a partire dal 2022-2023; raggiunti anche numeri da record dal punto di vista di entrate commerciali, affluenza agli stadi, audience televisiva e coinvolgimento sui social media, con in parallelo una crescente attenzione anche allo sviluppo dell’attività giovanile; “Calcio+”, progetto tecnico ed educativo del Settore Giovanile e Scolastico per l'attività femminile, è stato premiato come "Best Education Initiative” a livello europeo dalla UEFA.

 

La sostenibilità

Seguendo un trend ormai consolidato nelle organizzazioni sportive di alto livello, un altro tema di sempre maggior centralità nell’azione federale è quello della Sostenibilità: la FIGC è la prima Federazione in Italia ad aver presentato una propria Strategia, ispirata all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con l’identificazione di 70 obiettivi strategici chiari, misurabili e monitorabili su 11 diverse policies comprese nell’ambito dei diritti umani e della tutela ambientale.

A cominciare dalle attività svolte dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, che coinvolgono circa 4.000 tesserati con disabilità cognitivo-relazionali; il Progetto RETE!, finalizzato all’inclusione favore dei minori stranieri non accompagnati e dei neo maggiorenni residenti presso centri di accoglienza, che in 10 anni ha visto la partecipazione di oltre 10.000 ragazzi e più di 500 strutture di accoglienza ad attività sportive e socio-educative. Un progetto che conferma il sempre crescente ruolo giocato dal calcio quale strumento di inclusione e integrazione, con numeri in grande crescita: sono infatti quasi 75.000 i calciatori nati all’estero e tesserati per la FIGC, in aumento del 69% rispetto al 2009-2010 e provenienti da 154 diverse nazioni, in grado di incidere per circa il 60% del totale degli sportivi stranieri presenti in Italia. Nello specifico, i calciatori nati all’estero più giovani, tesserati nell’ambito dell’attività giovanile, sono pari a quasi 54.000, ovvero quasi uno studenti straniero su 10 tra quelli iscritti nelle scuole italiane (5-16 anni). Considerando i calciatori tesserati provenienti da zone di guerra, ai 1.888 giocatori di nazionalità ucraina (in crescita di quasi 3 volte negli ultimi 2 anni) si aggiungono quasi 500 altri giovani tesserati in Italia e provenienti da aree geografiche colpite da guerre e conflitti (tra cui Afghanistan, Etiopia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen).Sono inoltre disponibili le informazioni sui programmi di accoglienza e integrazione a sostegno dell’Ucraina, anche a fronte dell’accordo quadro siglato tra FIGC e Federcalcio locale nel 2024; quelle relative al supporto alle realtà colpite da calamità naturali (€ 720.000 stanziati dalla FIGC a sostegno delle strutture e della società colpite nel territorio a seguito dell’alluvione in Emilia-Romagna e programmazione di un ulteriore fondo collegato agli eventi alluvionali in Toscana); al contrasto alla violenza sulle donne; le attività svolte negli istituti penitenziari giovanili (Progetto Zona Luce); il programma che ha permesso al Centro Tecnico Federale di aprire le porte agli studenti dell’Istituto Alberghiero F. Morano di Caivano, inaugurando un innovativo progetto di alternanza scuola/lavoro; il progetto  “Calciosociale” nel Campo dei Miracoli di Corviale, a Roma, che la FIGC ha contribuito a realizzare; la creazione del portale web https://www.figc-tutelaminori.it/; il progetto “Coverciano 3.0”, il piano di riqualificazione del Centro Tecnico Federale, che oltre agli oltre 10 milioni di euro già investiti dal 2016 al 2023, nell’ambito del quale la FIGC si è prefissata un obiettivo di riduzione del fabbisogno di energia primaria del 32,5% entro il 2030, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 4.000 metri quadri, che garantiranno una produzione quotidiana di circa 400 kW e circa 900.000 KWh annui.

Ad integrazione di questo percorso, nel 2024 è stata lanciata “Sostenabilia”, piattaforma multimediale che raccoglie tutte le iniziative sviluppate nell’ambito della Strategia di Sostenibilità della FIGC.

 

Gli eventi internazionali e la piattaforma OTT Vivo Azzurro TV

L’obiettivo del Sistema Calcio è anche quello di contribuire allo sviluppo sostenibile dell’intero Sistema Paese, attraverso Grandi Eventi calcistici di livello internazionale. Dal 2009 ad oggi sono stati 8 gli eventi organizzati (2 finali di Champions League maschile, 2 di Champions femminile, una di Europa League, l’Europeo Under 21 del 2019, le 4 gare di UEFA EURO 2020 e le Finals di Nations League 2021). Nel 2025, inoltre,  in Italia si svolgerà la Supercoppa Europea 2025  (a Udine) mentre nel 2032, in sinergia con la Turchia si disputerà nel nostro Paese UEFA EURO 2032. L'Italia è inoltre candidata per ospitare i Campionati Europei di Calcio Femminile 2029.

Sul fronte dello sviluppo mediatico, nel 2024 è stato aperto “Vivo Azzurro TV”, canale OTT della Federazione, vera e propria casa digitale del calcio italiano, che fa seguito alla produzione di live show (13, con oltre 2,8 milioni di spettatori) e delle gare delle Nazionali su web e YouTube (in onda 44 partite nel 2023 rispetto alle 27 del 2022). In sinergia con il broadcaster DAZN, è stato prodotto un nuovo format televisivo, per spiegare e commentare per la prima volta nella storia del calcio italiano le decisioni arbitrali e l’utilizzo del VAR.

Tra l'altro, un'anteprima del documento è stata presentata ieri in occasione della giornata inaugurale del masterSport - Master Internazionale in Management dello Sport System delle Università di Modena e Reggio Emilia e Università di San Marino (che ha al suo interno un modulo di insegnamento specificatamente dedicato al calcio italiano e al profilo organizzativo e strategico della Federazione), alla quale sono intervenuti il presidente federale Gabriele Gravina e il segretario generale Marco Brunelli.