La UEFA precisa: "Per ora restano confermati format e sedi del torneo"
Da Nyon sottolineano: "Stiamo lavorando a stretto contatto con tutte le città ospitanti per i preparativi, decisioni diverse potrebbero essere assunte solo in prossimità dell’evento"giovedì 5 novembre 2020
A sette mesi da UEFA EURO 2020, il primo Campionato Europeo itinerante rinviato all'estate del 2021 in seguito all'emergenza Covid-19, la macchina organizzativa procede spedita la sua marcia e la UEFA conferma sedi e calendario del torneo continentale, che si aprirà il prossimo 11 giugno allo Stadio Olimpico di Roma con la sfida tra l’Italia di Roberto Mancini e la Turchia.
"La UEFA - si legge nella nota diffusa da Nyon - intende organizzare EURO 2020 con il format e nelle sedi confermate a inizio anno. Stiamo lavorando a stretto contatto con tutte le città ospitanti per i preparativi". La situazione legata alla diffusione del virus in in Europa è monitorata costantemente: "Considerate le incertezze legate al Covid - su cui né la UEFA né i comitati organizzativi locali hanno il controllo - è attualmente troppo presto per dire se le partite in programma a giugno e luglio saranno disputate regolarmente e se ci saranno restrizioni per i tifosi".
Ideato per celebrare i 60 anni della manifestazione, l’Europeo resta quindi programmato in 12 città (Roma, Amsterdam, Baku, Bilbao, Bucarest, Budapest, Copenhagen, Dublino, Glasgow, Londra, Monaco e S. Pietroburgo), con ben quattro gare - tre della fase a girone e un Quarto di finale - che si disputeranno allo Stadio Olimpico di Roma.
"Gli sforzi della UEFA - sottolinea l’organo di Governo del calcio in Europa - sono attualmente concentrati sulla pianificazione del torneo in tutte e 12 le sedi alla presenza dei tifosi. Decisioni diverse potrebbero essere assunte solo in prossimità dell’evento, ma al momento non ci sono piani per cambiare le sedi".