LA NAZIONALE RICORDA ALBERTO D'AGUANNO: INTITOLATO AL GIORNALISTA IL CAMPO 5 DI COVERCIANO
mercoledì 21 marzo 2007
"Ad Alberto D'Aguanno, un esempio di rigore professionale e di passione per il calcio, amico della nazionale per sempre": con questa dedica la Figc e la Nazionale italiana Campione del Mondo ha voluto intitolare un campo del centro tecnico di Coverciano, il numero 5, alla memoria dell'inviato di Mediaset, scomparso all'età di 42 anni il 7 dicembre scorso. Tra commozione e flash di memoria, i giocatori azzurri hanno accolto, poco prima dell' allenamento del pomeriggio, la moglie di D'Aguanno, Monica Gasparini, e il figlio Fabio, al quale il capitano azzurro Cannavaro ha regalato una maglia numero 10 con il nome del bimbo stampato sulle spalle. La cerimonia si è svolta sul campo 5, quello di dimensioni leggermente ridotte sul quale più volte la nazionale degli inviati al seguito dell'Italia ha dato vita ad accese partite. "Abbiamo preferito dedicare questo campo alla memoria di Alberto, piuttosto che una sala perchè questo avrebbe fatto piacere a lui", ha ricordato il capo ufficio stampa e responsabile delle relazioni esterne della Federcalcio Antonello Valentini. Prima della cerimonia, Marco Materazzi ha ricordato con parole di commozione il giornalista scomparso: "Alberto era un amico, un bravo giornalista e una persona coraggiosa: lo dimostra il fatto che a settembre, in occasione di Francia-Italia, a dispetto di tutto ciò che era successo contro i francesi nella finale di Berlino, si presentò allo stadio di Parigi indossando la mia maglia".