La FIGC per la celebrazione della Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
La Giornata è giunta alla ventottesima edizione, vede protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali ed è riconosciuta ufficialmente dallo Statomartedì 21 marzo 2023
La FIGC si unisce alla celebrazione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che ricorre il 21 marzo. La Giornata è giunta alla sua ventottesima edizione: un periodo lungo, che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un percorso di continuo cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera, cartello di associazioni contro le mafie nato nel 1994 su idea di don Luigi Ciotti.
La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017. Da allora molta strada è stata fatta. Innumerevoli sono state le iniziative (anche da parte della Federazione), i percorsi di cambiamento proposti e realizzati: beni confiscati, memoria, educazione alla corresponsabilità, campi di formazione e impegno, accompagnamento delle vittime e di coloro che hanno scelto di allontanarsi dal contesto mafioso, formazione scolastica e universitaria, sono solo alcuni degli snodi più importanti dell’impegno collettivo di questo quarto di secolo.
In questi anni anche le mafie hanno modificato il loro modo di agire, rendendosi in alcuni casi più nascoste ma più invasive e pericolose per le nostre comunità e la nostra economia. Dunque l’azione contro le mafie e la corruzione è un’azione che deve innovarsi, essendo capace di leggere la complessità del presente, guardando le radici della storia ma con lo sguardo rivolto al futuro libero che vogliamo costruire.
Per questo, la FIGC e il presidente Gabriele Gravina hanno convintamente recepito l'invito a unirsi alla celebrazione di questa giornata.