Consiglio Federale

La Divisione Femminile diventa Dipartimento. Abete ringrazia Petrucci

giovedì 10 gennaio 2013

La Divisione Femminile diventa Dipartimento. Abete ringrazia Petrucci

E’ stato un Consiglio “formale”, come lo ha definito lo stesso presidente della Figc Giancarlo Abete, quello che si è svolto nella sede della Federcalcio, preludio all’Assemblea elettiva in programma lunedì prossimo dove lo stesso Abete è candidato unico alla presidenza. Come programmato nella precedente riunione del 14 dicembre, il Consiglio federale ha ratificato la modifica delle NOIF, istituendo il Dipartimento del Calcio Femminile in luogo della Divisione; inoltre è stato approvato il modello organizzativo interno della Figc e, su richiesta della Lega Nazionale Dilettanti, una modifica delle decisioni ufficiali della Federazione che riguarda l’elenco dei calciatori di riserva – per le competizioni organizzate dal Dipartimento Interregionale – nel quale possono essere indicati un massimo di 9 elementi, tra i quali saranno scelti gli eventuali sostituti.
In apertura, il presidente Abete – anche a nome dell’intero Consiglio federale – ha espresso il più vivo ringraziamento da parte della FIGC al presidente del CONI Giovanni Petrucci, alla scadenza del suo mandato: “A Gianni Petrucci – ha detto Abete – vanno l’affettuoso saluto e la gratitudine di tutto il mondo del calcio per l’opera proficua, efficace e intelligente svolta in questi anni al vertice del Comitato Olimpico, nell’interesse e a favore dell’intero sistema sportivo italiano”.
Nelle sue comunicazioni, il presidente federale ha riassunto l’attività delle ultime settimane ricordando, in particolare, la prossima scadenza dell’Assemblea elettiva federale in programma lunedì prossimo, 14 gennaio, a Roma. Tra gli altri argomenti, ha citato le iniziative e il rinnovato impegno della FIGC sul tema del razzismo negli stadi; com’è noto, il Presidente e i vice presidenti hanno incontrato nei giorni scorsi al Viminale il capo della polizia prefetto Manganelli: la riunione è servita a rafforzare la collaborazione e il coordinamento tra tutte le componenti del mondo del calcio e i responsabili dell’ordine pubblico.
L’esito dell’incontro è stato poi formalizzato in una determinazione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive diffusa nella giornata di ieri.

Nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione, Abete, in previsione dell’Assemblea di Lega che si svolgerà domani a Milano e nel corso della quale si voterà per l’elezione del nuovo presidente, ha risposto alle domande dei giornalisti su questo argomento:  “Se domani non sarà eletto il presidente, lunedì prossimo non sarà convocato il consiglio federale per dare ancora alcuni giorni di tempo alla serie A, che peraltro viene da una situazione collegata anche all'assetto della B per procedere al rinnovo delle cariche”. Dal punto di vista statutario lo scenario è lo stesso del 2009, anno della scissione della Lega calcio in due leghe distinte per la A e la B. “Il presidente di Lega – ha proseguito Abete - e i consiglieri federali persero il diritto di voto e di fatto di rappresentanza. Il presidente della Lega fu invitato in consiglio in modo che fosse a conoscenza delle problematiche trattate, ma senza diritto di voto. A partire al 14 gennaio, laddove non venisse rinnovato il presidente ed eletti i consiglieri federali, il presidente uscente avrebbe l'invito a partecipare, ma non il diritto di voto così come adesso non ha diritto di voto la Lega di B: il presidente Abodi si è dimesso e oggi è stato invitato il vicepresidente Salvatore Gualtieri, ma senza diritto di voto”.

Calcio Femminile: istituzione Dipartimento
Dopo gli approfondimenti di politica sportiva e gli accordi già definiti, il Consiglio Federale ha approvato la modifica delle NOIF (Norme organizzative interne federali), istituendo il Dipartimento del Calcio Femminile in luogo della Divisione Calcio femminile.
Le attività di promozione e sviluppo del settore sono di competenza della FIGC. A tal fine, è stata istituita un’apposita Commissione nominata dal Consiglio federale ogni 4 anni e composta dal Presidente della FIGC, dal Presidente della LND, dai presidenti delle Componenti tecniche e da un rappresentante designato da ciascuna delle altre componenti.
Alle riunioni della Commissione sono invitati il Coordinatore del Dipartimento, un rappresentante delle società, uno degli atleti e dei tecnici.


Approvazione modello organizzativo FIGC ex Decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231
Il Consiglio federale ha approvato (in conformità al disposto del decreto legislativo e dell’art. 4 dello Statuto) il modello organizzativo  interno della FIGC.
Il documento prevede le procedure di garanzia per gestione e controllo; l’elenco dei reati previsti dalla 231; la mappatura delle attività a rischio; lo statuto dell’Organismo di vigilanza; il codice di comportamento; il sistema disciplinare.